Nel panorama vitivinicolo nazionale l’azienda agricola Terre Cortesi Moncaro si è sempre caratterizzata per il suo forte radicamento al territorio della regione Marche ed al suo ambiente. È forse per questo che la Moncaro si sente espressione della cultura delle Marche.
 
Come in altre realtà di questa terra, c’è il forte desiderio e la voglia di svelarne finalmente le bellezze e la bontà dei suoi prodotti. Moncaro ci crede: ci deve essere il modo per farsi conoscere, parlando al mondo ma senza “urlare”: facendo qualità e servizio, ma con personalità e stile. Parlare insomma la lingua del mondo globale essendo, però, fortemente attaccati alla propria terra ed alla propria cultura.
 La Cantina dell’azienda agricola Terre Cortesi Moncaro

 La Cantina dell’azienda agricola Terre Cortesi Moncaro

 
Da sempre, infatti, impegnata nel lavoro di selezione e miglioramento dei vigneti, con particolare attenzione alle tecniche colturali per migliorare l’ambiente in campagna oltre che la qualità dei prodotti, la Moncaro ha negli anni specializzato la sua produzione focalizzandosi proprio sulle Marche.
 
 Oggi l’azienda, come simboleggiato anche dai tre merli posti nel suo marchio, ha le tre cantine e i suoi vigneti nelle tre aree vitivinicole più importanti della regione. 
 
La Cantina di Montecarotto, nel cuore dell’area classica dei “Castelli di Jesi”; la Cantina del Conero, a Camerano alle pendici del Monte Conero e l’ultima in ordine di acquisizione, la Cantina di Acquaviva nel sud delle Marche nell’area superiore del Piceno. 
  Tra le priorità c’è il miglioramento dei vigneti con tecniche colturali

  Tra le priorità c’è il miglioramento dei vigneti con tecniche colturali

 
Ripercorriamo le tappe di questo successo: nel 1964 viene fondata la Società Cooperativa per mano di un gruppo di Viticoltori con la volontà di valorizzare la loro produzione e quella di tutta l’area. Nel 1970 c’è l’inizio della costruzione della cantina Montecarotto; nel 1971 Prima Vendemmia nelle proprie cantine; Nel 1980 ha inizio la sperimentazione coltivazione Biologica della Vite secondo le direttive Cee; 1987 l’Azienda prende il nome di Moncaro (contrazione del nome Montecarotto).
 
Moncaro sarà anche marchio dei vini e si identificherà fin da subito con una svolta qualitativa importante; 1988 Prima annata di produzione del Verdicchio Classico Verde di Ca’ Ruptae. 1995 Acquisizione Cantina del Conero. Nasce il nome “Terre Cortesi”, espressione di diverse “Terre” ognuna con la propria “Corte”, che contraddistingue alcuni dei vini più importanti di Moncaro; 
1999 Acquisizione della Cantina di Acquaviva Picena.
2000 i “tre bicchieri” del Gambero Rosso;
2003 Vittoria del Trophy con il Verdicchio Tordiruta al Wine Challenge di Londra Considerato il Campionato Mondiale dei Vini.
 
Tra i suoi numerosi prodotti si ricordano il vino spumante Madreperla, il Verdicchio Castello di Jesi Doc Classico, ma anche vino di viscioke e birre artigianali.

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