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Anteprime di Toscana è uno degli eventi vinicoli più attesi dagli appassionati del nettare di Bacco. Perciò non stupisce affatto il grande successo di presenze che è stato  registrato durante tutta la settimana.
PrimAnteprima, promossa da Regione Toscana con la Camera di Commercio di Firenze e organizzata da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana. ha dato il via agli eventi con la presentazione di un volume dedicato alle nuove cantine, gioielli veri e propri di architettura, e di una suggestiva mostra fotografica frutto diun progetto di Casabella a cura di Roberto Bosi e Francesca Chiorino. allestita nel prestigioso Palazzo Medici Riccardi.

L’Anteprima “Chianti Lovers & Rosso Morellino” alla Fortezza da Basso di Firenze è stato il secondo evento della settimana delle Anteprime Toscane. Come da consuetudine il Consorzio Vino Chianti e il Consorzio Morellino di Scansano DOCG  hanno presentato oltre 400 etichette in degustazione, di cui la metà erano nuove annate offerte da più di 120 aziende. Anche per il 2023 “Chianti Lovers & Rosso Morellino’ si è concentrato in una sola giornata di degustazioni nella quale sono state allestite più aree, tra cui l’area espositiva con i banchi di degustazione in presenza dei produttori.“Questa ottava edizione dell’Anteprima ci infonde molto entusiasmo – ha commentato il presidente del Consorzio Vino Chianti, Giovanni Busi – perché abbiamo presentato ai nostri Chianti Lovers due annate davvero speciali. Il Chianti 2022 e il Chianti Riserva 2020, infatti, sono due prodotti di ottima qualità e come Consorzio, al fianco dei produttori, siamo stati molto orgogliosi di poterli condividere con il nostro pubblico più affezionato.”“Rosso Morellino è una denominazione che sempre di più è percepita tra quelle di riferimento del vino toscano, ha dichiarato Bernardo Guicciardini Calamai, presidente del Consorzio Morellino di Scansano DOCG. Si registra un crescente indice di gradimento dei consumatori, che ha portato a consolidare il posizionamento del Morellino di Scansano anche sul canale Ho.Re.Ca. Ai banchi d’assaggio sono state  presentate le Anteprime delle tipologie Annata 2022 e Riserva 2020 mettendo in mostra, con oltre 100 etichette, le sfumature territoriali nelle differenti interpretazioni del Sangiovese che si affaccia sul mare”. 

Il Consorzio Chianti Classico ha presentato alla Stazione Leopolda le nuove annate di oltre 750 etichette di Chianti Classico Annata, Riserva e Gran Selezione insieme al Vin Santo del Chianti Classico e l’Olio Dop Chianti Classico di oltre 200 aziende che, con i loro produttori, rendono grande il Gallo Nero, e le nuove Unità Geografiche Aggiuntive alla “Chianti Classico Collection 2023” con il saluto del presidente del Consorzio, Giovanni Manetti.  Un territorio che, secondo le stime, vede un giro d’affari legato al vino di 800 milioni di euro, ed un valore della produzione di oltre 500 milioni di euro.

Un record di espositori, 206, per la trentesima Chianti Classico Collection,  nata come Anteprima del Chianti Classico nel 1993, ma anche  un nuovo record di produttori partecipanti: sono 206 le aziende del Gallo Nero che quest’anno hanno presentato le loro ultime annate di Chianti Classico annata, Riserva e Gran Selezione. Importante novità di quest’anno è stato il ritorno all’apertura al pubblico per condividere un anno da record insieme agli appassionati di questa terra e di questo vino. È stato presentato in prima assoluta il cortometraggio “La leggenda del Gallo Nero”,prodotto dal Consorzio Vino Chianti Classico, che narra, per la prima volta sul grande schermo, il mito che avvolge l’origine del marchio che contraddistingue tutte le bottiglie di vino Chianti Classico. La Collection ha previsto anche alcuni momenti di approfondimento, un ciclo di incontri con Alessandro Masnaghetti, ormai noto con l’alias Mapman per il suo ampio contributo nella mappatura dei vigneti delle più importanti zone viticole del mondo, e autore del volume di recente pubblicazione “Chianti Classico. L’Atlante dei Vigneti e delle UGA”. È lui che ha tenuto ben 11 brevi seminari su ciascuna delle Unità Geografiche Aggiuntive.

Non poteva mancare la presenza dell’Olio DOP Chianti Classico. con gli oli di trenta aziende produttrici.
Altra novità: per la prima volta sono  arrivati sul mercato vini Doc e Docg nel formato da 100 ml: FirstGlass, startup innovativa nel mondo enologico, gestita da tre giovani donne, ha presentato durante le Anteprime le sue bottiglie monocalice con la fascetta – il contrassegno di Stato che avvolge il collo della bottiglia, garanzia di origine e qualità.
La settimana dedicata ai vini  toscani è stata degnamente conclusa da L’altra Toscana, evento di  presentazione delle nuove annate dei consorzi più piccoli. Oltre 330 le etichette in degustazione delle Dop e Igp Carmignano e Barco Reale, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Montecucco e Montecucco Sangiovese, Orcia, Suvereto e Val di Cornia, Terre di Casole, Terre di Pisa, Toscana, Valdarno di Sopra. Protagonisti sono stati tutti questi territori più “nascosti”, dove la vite si coltiva da secoli e dove, accanto agli storici produttori locali, nomi blasonati dell’enologia italiana portano nei calici qualità e identità.


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