Matera è una città tra le più antiche del mondo il cui territorio custodisce testimonianze di insediamenti umani a partire dal paleolitico sino ad oggi (Ph Tomas Turek da Pixabay)
Il sole illumina Matera creando giochi di ombre cinematografiche con le strutture architettoniche della città. Il bianco, a volte più intenso e a volte sbiadito e scrostato dal tempo sulle pareti delle case, è uno degli aspetti che per primi si notano. Il suono, a volte delicato a volte impetuoso di strumenti musicali, si diffonde nell’aria dal Conservatorio, raggiungendo le vie laterali e sparendo pian piano. Ecco la prima impressione del visitatore che giunge in questa città della Basilicata. 
 
Ci sono luoghi che hanno un fascino unico nel loro genere e che sono per questo inimitabili. Se la nostra mente da un lato è alla costante ricerca di un riferimento visivo nella memoria per poter riconoscere ciò che l’occhio percepisce, di fronte a ciò che non ha paragone nel vissuto, la mente non può che rimanere attonita. Così succede che alcuni luoghi risultino così lontani dal nostro quotidiano, che subito si imprimono in noi come ricordi indelebili. 
 
Quando Matera appare la prima volta non può che attirare l’attenzione e levare il fiato. La parte che sicuramente stupisce maggiormente è il centro storico, quello che viene chiamato il rione dei Sassi.
 
Nel lontano 1948 Togliatti prima e De Gasperi dopo, con i loro rispettivi governi, giudicarono il centro di Matera un simbolo di arretratezza culturale ed obbligarono tutta la popolazione a spostarsi in nuovi quartieri residenziali. 
 
Immaginate quegli anni, a metà del secolo scorso, quando i Sassi e la loro povertà, rinnegata e abbandonata, divennero proprietà del Demanio e poi pensateli ai giorni nostri, diventati  Patrimonio dell’Umanità nel 1993 e che ospiteranno la Capitale della Cultura nel 2019. Paradossi della storia.
 
Oggi la città è una sorta di monumento diffuso a cielo aperto. Il corso principale che si innalza tra due rioni antichi, sembra una stretta lingua di terra, un confine tra le due aree. Bisogna tuffarsi nei rioni per poter  assaporare l’emozione e l’atmosfera di questo luogo. Oggi non tutte le aree sono recuperate, ma un attento e continuo lavoro di restauro e valorizzazione sta portando la città ad un ancor più grande splendore.
 
Fra le strette vie e le scalinate, non sempre agevoli, troverete piccoli bar, hotel nascosti dove gli ospiti si attardano sulle sedie porgendo il volto al sole. 
Forse il bianco diffuso ovunque, forse la sensazione di immobilità impalpabile, che sembra circondare tutto, crea un’atmosfera speciale. 
 
Dall’essere un luogo abbandonato oggi Matera è diventato una vera e  propria meta trendy: un’attrazione turistica che anima tutta la zona circostante. I ristoranti all’interno dei Sassi o con vista su di essi, sono sempre al completo. Questo caso è emblematico per dimostrare come  effettivamente le cose possano cambiare ed acquistare un significato completamente differente solo nel giro di poche decine d’anni.
 
I due rioni antichi si chiamano rispettivamente Sasso Barisano e Sasso Caveoso e sono due avallamenti con intricate vie e scalinate. La visita di queste zone del centro non è completamente agibile in caso di problematiche motorie. Comunque simpatici taxi ape adibiti a mezzi di trasporto decisamente originali, passano laddove alcune macchine, per dimensioni, non possono arrivare. Ovviamente non tutte le vie sono raggiungibili. 
 
Spicca e si staglia verso il cielo la Cattedrale di Matera. Riempie l’aria del suono armonioso delle campane la domenica mattina, richiamo dei fedeli alla celebrazione liturgica. 
Matera oggi è una località turistica che vanta strutture alberghiere e di ristorazione all’altezza di un grosso flusso turistico,  ma anche di un cliente attento e raffinato. La differenza rispetto ad altri posti sta proprio nella cura e nell’attenzione del servizio offerto. 
 
La vita è decisamente meno cara rispetto a quella di altre grandi città. Il mercato comunale, il lunedì, ospita le bancarelle della frutta: un tripudio di colori  e di voci offre uno squarcio sulla quotidianità. Per lo shopping basta girare nella parte nuova della città e sul corso principale dove ogni sorta di negozio accontenta anche i più esigenti. 
La sensazione che la città regala è di essere arrivati in un posto magico che coccola i visitatori e fa sentire speciali i turisti, circondati da un contesto unico.

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