Popolo di santi, poeti e navigatori. Navigatori come Cristoforo Colombo o Amerigo Vespucci che hanno indissolubilmente legato il loro nome al Nuovo Continente. Il loro coraggio e desiderio di scoperta, la loro audacia e il superamento dei limiti sincronici, cioè della geografia e delle ideologie del tempo, è stata la chiave di volta per una vera e propria rivoluzione copernicana della vita, dell’economia, della filosofia, della cultura dell’epoca. 
 
Le loro intuizioni, le rotte ardite, la capacità di sognare oltre i confini, oltre le Colonne d’Ercole del XV secolo, sono state decisive non solo per le loro avventure, le loro sensazionali scoperte e la loro fama (più che altro postuma) ma per le sorti del mondo. 
 
Chiaramente non si capì la portata complessiva delle loro rivelazioni al momento dell’approdo in quelle che si credeva fossero le Indie. Si intuirono le potenzialità, le ricchezze, ma non si potè cogliere, non avendo la palla di vetro, tutto quel che derivò da quegli sbarchi fortunati. 
 
Semplicemente perché solo oggi, dopo più di 5 secoli, siamo ancora qui a verificare quanto è cambiato dopo di loro.
Ecco perché hanno senso il Columbus Day o l’Italian Heritage Month. Non celebrano solo quelle avventure a bordo di caravelle, ma la convinzione che mosse Colombo e Vespucci a intraprendere folli viaggi controcorrente.
 
Gli stessi viaggi verso l’ignoto che hanno fatto i due fisici Guido Tonelli e Fabiola Gianotti che hanno dimostrato l’esistenza del bosone di Higgs e di fatto consentito l’assegnazione del Nobel per la fisica alla teoria di Higgs e Englert pensata negli anni ‘60. Ora questa teoria, fantascientifica ai più, e che senza il contributo di menti geniali forse non sarebbe arrivata già lo scorso anno, domani si dimostrerà essere l’ennesima rivoluzione copernicana.
 
È di questo Heritage culturale fatto di ambizione, temerarietà, prodezza, audacia ma anche passione, convinzione, costanza e ostinazione che gli italiani devono essere fieri, al di là e al di qua dell’Atlantico. Ed è questo che dà significato alle parate con i Tricolori per le strade americane.
 

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