L’Arco della Pace di Milano si affaccia sul parco Sempione e il Castello Sforzesco in una zona tranquilla di grande fascino (Ph  Ioan Florin Cnejevici | Dreamstime.com)
Milano è in diretto collegamento con Parigi. Forse è difficile da pensare ma esiste una linea virtuale che unisce un monumento della città meneghina con la capitale francese.
Vediamo questa strana vicenda come viene spiegata.
 
Ci dirigiamo in zona Corso Sempione. All’inizio di questo famoso viale si apre una piazza di grande bellezza: eccoci arrivati all’Arco della Pace.
Questo imponente monumento trionfale è simile a quello di Parigi con cui virtualmente è unito da una linea retta. Ciò è dovuto al fatto che la nuova strada del Sempione era nata con l’intento di unire le due città. Originariamente la struttura era un arco in onore di Napoleone. In realtà, parlare di singolo monumento è restrittivo perché ci si trova di fronte ad un complesso formato da tre strutture architettoniche.
 
Nel suo insieme, guardando da Corso Sempione verso il Castello Sforzesco che si pone sullo sfondo, l’insieme è di grande fascino. La piazza ospitante ciò è stata ristrutturata da qualche anno, è oggetto di attenta conservazione da parte del comune. Oltre al Castello Sforzesco sul suo sfondo si trova anche parco Sempione, frequentato da un pubblico variegato che passa dai runner a chi passeggia con i bambini, agli anziani o a chi semplicemente è in cerca di una luogo dove rilassarsi.
La prima fase di costruzione dell’arco risale all’inizio del XIX secolo e si concluse alla metà del XIX secolo durante la presenza di Napoleone in Milano, che usò il vicino Castello Sforzesco, come base militare e deposito strategico per le armi.
 
Durante gli anni Novanta del XX secolo la piazza ha vissuto una sorta di degrado, ma con il nuovo millennio è tornata allo splendore. Provate a frequentarla una domenica di sole: è piena di famiglie, ragazzi e anziani. La location nel corso degli anni ha saputo prestarsi ad ogni genere di eventi: forse uno dei più particolari è stata la trasformazione in una spiaggia con campo da beach volley annesso per animare l’estate meneghina. 
 
L’arco, come moltissime altre zone di Milano, sa trasformarsi in base all’ora della giornata e all’esigenza degli utenti del momento.
Anche la zona Arco cambia aspetto in base al momento della giornata. Di giorno i vari bar e ristoranti sono orientati agli uffici, mentre all’ora dell’aperitivo, all’imbrunire del cielo, parte l’ora della happy hour. I bar coprono i banconi di mille leccornie perché a Milano l’aperitivo o “l’ape”, come si dice tra giovani e non solo, è un rito da vivere frequentemente e sicuramente molto gettonato. 
 
D’altronde, se ci pensate è un’ottima soluzione per mangiare (raramente poi si riesce a cenare vista la quantità di sapori  proposti che variano dalla pasta  alle tartine fino alla frutta, ad un prezzo decisamente interessante che varia degli 8 ai 15 euro).
 
In ogni caso, questa è sicuramente una delle zone giuste in cui recarsi per l’happy hour meneghino. Dall’aperitivo di passa alla sera e si aggiunge chi magari è stato fuori a cena, per sorseggiare un cocktail in compagnia, mentre le ore trascorrono e la notte entra nel vivo.
 
La prima parte di corso Sempione è pedonale e comunque a traffico limitato. Il passaggio delle auto è bassissimo fortunatamente quindi passeggiare in questa zona, è piacevole e tranquillo. 
 
Insieme ai due daziari, l’Arco è una delle 5 porte di Milano. Sulla sua sommità si possono ammirare le statue di bronzo che rappresentano al Sestiga della Pace con 4 vittore a cavallo. Le statue sul fronte sono rispettivamente la personificazione del fiume Po, Adda, Ticino e Tagliamenti. 
 
Questo arco nasconde qualche altra curiosità. Si narra che gli Asburgo avessero variato la posizione dei cavalli ruotandoli di 180 gradi affinchè avessero il sedere rivolto verso la Francia. Che smacco! 
 
Questa zona di Milano è decisamente signorile: i bei palazzi che la circondano sono case d’epoca il cui valore immobiliare è decisamente elevato. Capita di sognare di avere un  appartamento in queste case dai soffitti alti, dall’architettura importante e con vista su parco Sempione, ma in gran parte dei casi rimane solo un sogno.
 
Se si vuole godere la bellezza dell’arco e vederne le sculture che lo adornano il suggerimento è di andarci di giorno durante la settimana o la domenica mattina, quando solo i ciclisti e i runner sono in giro. Lo avrete tutto per voi! Se invece volete vivere la movida, la serata più cool è il sabato e la scelta varia dal Banghra bar con un ricco buffet fino al Duomo dal 1952 dove il tema portante è, pensate un po’, “mangiare siciliano”. Possiamo dimenticarci il gettonatissimo Jazz caffè? Locale cool e storico dove yuppie, dirigenti e professionisti vengono a  sorseggiare i cocktail sapientemente creati dai barman.
 
Che vogliate essere travolti dalla movida milanese oppur semplicemente godere di una piacevole giornata di sole ammirando una piazza di grande bellezza con sfondo parco, vi basterà prendere il tram n 1, scendere in piazza Sempione e accomodarvi, senza nessuna fretta, sul soffice prato verde.

Receive more stories like this in your inbox