"Frutta Martorana” is traditional for All Saints and All Souls celebrations (Photo: Antonello Marangi/Dremastime)

The tradition of I dolci dei Morti or “Sweets of the Dead” in Sicily and other parts of Italy is observed during the festivities of All Saints’ Day and the commemoration of the deceased on November 1st and 2nd. These two days are marked by the preparation and offering of dolci dei morti, encompassing various recipes and variations of cookies, pastries, nougats, and other treats that are either prepared at home or purchased from bakeries to be gifted to relatives and children​. 

The roots of this tradition are traced back to Greco-Roman culture, with an ancient pre-Christian belief later adopted by Catholic tradition, especially in Italy: the belief holds that on the night between November 1st and 2nd, the souls of the departed visit their living loved ones, who then leave a table set with sweets to warmly welcome them​. 

Specifically, in Sicily, the Festa dei Morti, or “Feast of the Dead” on November 2nd, is celebrated by preparing special sweets called ossa di morto (bones of the dead) due to their bone-like appearance: these have a unique aspect and a very crunchy texture and are made from simple ingredients like flour, water, sugar, flavored with cinnamon and cloves. Also known as moscardini,  they are often placed in a cannistru, a basket of sweets that children find under their beds on the morning of November 2nd, as gifts from the departed loved ones​​.

Ossa dei Morti cookies (Copyrighted work available under Creative Commons agreement. Author: DinaBenedettoFerrandina.License: CC BY-SA 4.0)

Other traditional Sicilian sweets for the commemoration of the deceased include tetù, soft and porous cookies with a glazed surface flavored with cocoa, lemon, or other ingredients, and the masterpiece of Sicilian pastry, frutta Martorana. This beautiful sweet is made from a mixture of almond flour and sugar, known as pasta reale, which is hand-shaped or molded with the aid of gypsum molds to resemble real fruit of various types. The legend behind frutta Martorana traces back to the nuns of the convent of Santa Maria dell’Ammiraglio in Palermo, who were the first to craft these artistic sweets with brilliant colors​. 

All these sweets collectively form thecesto dei morti, a basket of the dead, symbolizing a way to look beyond with no fear and with a pinch of nostalgia, filled with the sweet, affectionate memory of the loved ones who are no longer with us. 

La tradizione de I dolci dei Morti in Sicilia e in altre parti d’Italia si ripete durante le festività di Ognissanti e la commemorazione dei defunti l’1 e il 2 novembre. Questi due giorni sono scanditi dalla preparazione e dall’offerta dei dolci dei morti, che comprendono varie ricette e varianti di biscotti, pasticcini, torroni e altre prelibatezze che vengono preparate in casa o acquistate dai panifici per essere regalate a parenti e bambini.

Le radici di questa tradizione vengono fatte risalire alla cultura greco-romana, con un’antica credenza precristiana poi adottata dalla tradizione cattolica, soprattutto in Italia: la credenza vuole che nella notte tra il 1° e il 2 novembre le anime dei defunti visitino i loro cari ancora in vita, che lasciano una tavola apparecchiata con dolciumi per accoglierli calorosamente.

Nello specifico, in Sicilia, la Festa dei Morti, il 2 novembre, si celebra preparando particolari dolci chiamati ossa di morto per il loro aspetto simile a ossa: hanno una forma unica e una consistenza molto croccante e sono costituiti da ingredienti semplici come farina, acqua, zucchero, aromatizzati con cannella e chiodi di garofano. Noti anche come moscardini, vengono spesso riposti nel cannistru, un cesto di dolciumi che i bambini trovano sotto il letto la mattina del 2 novembre, come dono dei cari defunti.

Altri dolci tradizionali siciliani per la commemorazione dei defunti sono i tetù, biscotti morbidi e porosi con la superficie glassata aromatizzati con cacao, limone o altri ingredienti, e il capolavoro della pasticceria siciliana, la frutta Martorana. Questo bellissimo dolce è composto da un impasto di farina di mandorle e zucchero, conosciuto come pasta reale, che viene modellato a mano o modellato con l’ausilio di stampi di gesso per assomigliare a veri frutti di vario tipo. La leggenda della frutta Martorana risale alle monache del convento di Santa Maria dell’Ammiraglio a Palermo, che furono le prime a realizzare questi dolci artistici dai colori brillanti.

Tutti questi dolci insieme formano il cesto dei morti, a simboleggiare un modo di guardare oltre senza paura e con un pizzico di nostalgia, pieni del dolce e affettuoso ricordo delle persone care che non sono più con noi. 


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