I could become vegetarian any moment of my life, save for a few foods which I passionately like. My mom’s stuffed involtini rolls, a slice of well-aged prosciutto di Norcia and our family’s cotolette served with a green salad and a few lemon wedges. My mother’s cotolette is revered in my family. A cotolette dinner is considered a special event and, no matter how many cutlets are cooked, there will never be leftovers. The secret is in the seasoning of the breadcrumbs and in using thinly sliced meat, fried to luxurious crispness in plenty of hot oil.
The recipe is obviously similar to the world-famous veal cutlets, cotolette alla Milanese, but more fragrant and interesting. Being Umbrian, I use top quality pork loin, but I would not be opposed to using beef or thinly sliced chicken breast instead.
In my house, these fragrant garlicky bread crumbs are used like gold dust, to improve everything. Besides the cotolette described in this recipe, you can use the seasoned breadcrumbs to make Italian style meatballs or to sprinkle over a fish fillet. In this case, add a little olive oil to the bread and decorate the fish with a teaspoon or two of capers, a handful of black olives and cherry tomatoes before baking.
You can also add some tomato sauce to the bread, and braised minced meat if desired, and use it as a stuffing for baked tomatoes, eggplants or zucchini.
I am not really fond of store-bought breadcrumbs, so whenever possible I make my own. I use leftover bread which I break into chunks and air-dry inside paper bags or I toast it in an oven set to a low heat, then grate it in a food processor.
Use the seasoned breadcrumbs fresh or make several batches and keep in the freezer.
To prepare the cutlets:
Gently pound the cutlets to 1/8-inch (about 3 mm) thickness. Spread the bread crumbs on to a large shallow dish. Lightly beat the egg in another shallow bowl.
Dip cutlets in egg, then dredge in bread crumbs. To obtain a quite dense and even coating of bread crumbs, after dredging, press the slices with your hand against a cutting board. Dredge twice if necessary. Arrange on a clean dish.
Heat 2.5 cm/1 inch vegetable oil in a skillet over a moderately high heat until hot but not smoking, then fry 2-3 of the cotolette at a time, turning over once, until golden, this will take about 2-3 minutes.
Dry on paper towels, then transfer to a dish and serve immediately.
As the meat is thin and the cutlets quite crisp, they can be served at room temperature – but not refrigerated- as finger food for a party. You can prepare them a couple of hours in advance and tear them into bite size chunks.
Letizia Mattiacci is a cookbook author and owner of Alla Madonna del Piatto Cooking School and Agriturismo in Assisi, Umbria, https://incampagna.com. This recipe has been previously published in Mrs. Mattiacci cookbook entitled “A Kitchen with a view.”
Potrei diventare vegetariana in qualsiasi momento della mia vita, tranne che per alcuni cibi che mi piacciono appassionatamente. Gli involtini ripieni di mia madre, una fetta di prosciutto di Norcia ben stagionato e le cotolette della nostra famiglia servite con un’insalata verde e qualche fetta di limone. Le cotolette di mia madre sono venerate in famiglia. Una cena a base di cotolette è considerata un evento speciale e, non importa quante cotolette vengano cucinate: non ci saranno mai avanzi. Il segreto è nel condimento del pangrattato e nell’uso di carne a fette sottili, fritte fino a una croccantezza lussuosa in abbondante olio caldo.
La ricetta è ovviamente simile alle famosissime cotolette alla milanese, ma è più fragrante e interessante. Essendo umbra, uso lonza di maiale di prima qualità, ma non sarei contraria a usare del manzo o del petto di pollo tagliato a fettine sottili.
Ingredienti (per 3-4 persone)
Per le cotolette:
– 400 g di cotolette di maiale, tagliate sottili
– 1 uovo
– 1 tazza di pangrattato condito (vedi ricetta successiva)
– olio vegetale per friggere
Per il pangrattato condito:
– 2 tazze (300 g) di pangrattato (o similare)
– 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
– 1 cucchiaino di sale
– 2-3 cucchiai di prezzemolo a foglia piatta, tritato finemente
– 1 grande spicchio d’aglio, tritato molto finemente
– una spolverata di pepe nero e sale
Per fare il pangrattato stagionato:
– A casa mia, queste fragranti briciole di pane all’aglio sono usate come polvere d’oro, per migliorare tutto. Oltre alle cotolette descritte in questa ricetta, potete usare il pangrattato condito per fare delle polpette all’italiana o per cospargere un filetto di pesce. In questo caso, aggiungete un po’ di olio d’oliva al pane e cospargete il pesce con un cucchiaino o due di capperi, una manciata di olive nere e pomodorini prima di infornare.
– Si può anche aggiungere un po’ di salsa di pomodoro al pane, e carne tritata brasata se si vuole, e usarlo come ripieno per pomodori al forno, melanzane o zucchine.
– Non mi piace molto il pangrattato comprato in negozio, quindi quando è possibile me lo faccio da sola. Uso il pane avanzato che rompo a pezzetti e asciugo all’aria in sacchetti di carta o lo faccio tostare in forno a calore basso, poi lo grattugio in un robot da cucina.
– Si può usare il pangrattato condito fresco o fare diversi lotti e conservarlo in congelatore.
Per preparare le cotolette:
– Pestare delicatamente le cotolette a 1/8 di pollice (circa 3 mm) di spessore. Distribuire la mollica di pane in un grande piatto poco profondo. Sbattere leggermente l’uovo in un’altra ciotola poco profonda.
– Immergere le cotolette nell’uovo, poi passarle nel pangrattato. Per ottenere un rivestimento abbastanza denso e uniforme di pane grattugiato, dopo averle stese, premere le fette con la mano contro un tagliere. Se necessario, fare due volte. Disporre su un piatto pulito.
– Scaldare 2,5 cm di olio vegetale in una padella a fuoco moderatamente alto fino a che sia caldo ma non fumante, poi friggere 2-3 cotolette alla volta, girandole una volta, fino a che saranno dorate, ci vorranno circa 2-3 minuti.
– Asciugare su carta assorbente, poi trasferire in un piatto e servire immediatamente.
– Poiché la carne è sottile e le cotolette abbastanza croccanti, possono essere servite a temperatura ambiente – ma non da frigorifero – come finger food per una festa. Potete prepararle un paio d’ore prima e tagliarle a pezzetti.
Letizia Mattiacci è autrice di libri di cucina e proprietaria della Scuola di Cucina e Agriturismo Alla Madonna del Piatto ad Assisi, Umbria, https://incampagna.com. Questa ricetta è stata precedentemente pubblicata nel libro di cucina intitolato “Una cucina con vista”.
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