Sono arrivati da Sulmona alla sede provvisoria dell’Istituto Cinematografico “La Lanterna Magica”, nel piazzale antistante la Biblioteca Provinciale nell’area industriale di Bazzano, poiché il Palazzo dell’Immagine nel Parco di Collemaggio, dov’erano uffici e strutture dell’Istituto, è stato massacrato dal terremoto de L’Aquila.
Sono 11 studenti del Colorado College, università che ha sede in Colorado Springs, la seconda città dell’omonimo stato Usa, arrivati in Abruzzo per seguire un corso di studi sul Cinema italiano con il prof. Barry Sarchett, direttore del Film Studies, ed accompagnati dal prof. Salvatore Bizzarro, direttore del dipartimento di Letterature Romanze.
Ad accoglierli il presidente dell’Istituto Cinematografico, Carlo Di Stanislao, l’amministratore delegato Mercedes Calvisi, e il vicepresidente Goffredo Palmerini, che tra le sue relazioni internazionali da tempo coltiva rapporti con l’ateneo americano.
Il prof. Bizzarro da molti anni organizza e dirige il Summer Program e altri Corsi di Studi del Colorado College in Italia. É innamorato dell’Abruzzo e delle sue bellezze ambientali, artistiche ed architettoniche, tanto che non manca occasione per far vivere ai suoi studenti una parte del programma di studi in Italia.
Da alcuni anni L’Aquila è una tappa immancabile del programma, anche dopo il terremoto del 6 aprile 2009, sia per le bellezze della città capoluogo d’Abruzzo, sia per il patrimonio di cultura cinematografica delle sue istituzioni, in primis “La Lanterna Magica”.
Il programma ha previsto un incontro dove il presidente dell’Istituto, Carlo Di Stanislao, ha tenuto una breve conversazione sul Neorealismo, tenuto conto che gli studenti stanno seguendo il corso sul cinema italiano attraverso lo studio dei film Roma città aperta (Rossellini), Ladri di biciclette (De Sica), Riso amaro (De Santis), La strada (Fellini), Il conformista (Bertolucci), Film d’amore e d’anarchia (Wertmuller), Una giornata particolare (Scola), Cristo si é fermato a Eboli (Rosi), Sedotta e abbandonata (Germi), Pane e Tulipani (Soldini), Johnny Stecchino (Benigni) e Nuovo Cinema Paradiso (Tornatore).
È stata poi la struttura professionale dell’Istituto ad illustrare le attività culturali dell’ente, le pubblicazioni edite, il prezioso patrimonio archivistico dell’ente costituito in 32 anni d’attività, la Cineteca dell’Aquila, uno dei più importanti fondi cinematografici d’Italia. Ha fornito informazioni e una dimostrazione delle tecniche di restauro delle pellicole nei laboratori dell’ente. A quest’ultimo aspetto del restauro filmico gli studenti e i docenti erano particolarmente interessati, per espressa richiesta.
L’attenzione per il mondo del cinema è continuato nei giorni successivi, con visite al Media Museum di Pescara e a Cinecittà. Poi il gruppo, guidato da Palmerini, ha fatto una breve visita nel centro storico dell’Aquila prima di una pausa conviviale, a Villa Feronia, dove già negli anni precedenti gli ospiti hanno apprezzato la buona cucina abruzzese. Ancora una puntata ad altri monumenti della città, nel pomeriggio, poi il rientro a Sulmona.
Un’altra occasione per coltivare un significativo rapporto di collaborazione dell’Istituto con il Colorado College, come già con altri atenei nordamericani, come l’Università di Ottawa (Canada) e l’Indiana University (Usa).
Qualche nota, infine, sul prof. Salvatore Bizzarro.
Oriundo napoletano, è docente di Letteratura italiana e latinoamericana presso il Colorado College e in corsi sul cinema italiano e sulla letteratura della Rivoluzione messicana. Ha fatto gli studi universitari a New York, laureandosi presso la Fordham University (1965), e in California, alla Stanford University, dove ha preso un Master in Hispanic American and Luso Brazilian Studies e conseguito il dottorato (Ph.D, nel 1969) in Letteratura latinoamericana.
Professore ordinario di Spagnolo e Italiano, è stato per quattro volte Preside della Facoltà di Lingue Romanze. Ha dato avvio a numerosi programmi di studio in Messico, Italia e Cile. Attualmente è Chairman del Faculty Advancement and Advisory Committee dell’ateneo. Ha scritto, tra l’altro, un importante volume su Pablo Neruda, Pablo Neruda/All Poets The Poet, pubblicato nel 1979 da Scarecrow Press. Ha contribuito, come autore ed editore associato, al libro Latin America During Nixon’s Second Term (American College in Paris Publishers, 1976). Ha scritto numerosi articoli sull’America Latina e contributi per Enciclopedie.
Nel 1972 ha pubblicato il primo volume della serie Historical Dictionary of Chile, cui sono seguite altre tre edizioni. Recentemente ha scritto un saggio su La Mandragola di Machiavelli e la città di Firenze a quei tempi, per il volume The Power of Place (Chicago, Acm Press, 2012). Negli ultimi dieci anni il prof. Bizzarro ha insegnato a Santiago del Cile con Antonio Skármeta, autore del romanzo “El cartero de Neruda” da cui è stato successivamente tratto il film di successo Il Postino, e a Firenze, negli anni 1986 e 2001, in programmi di studi sul Rinascimento, come direttore di 18 università americane associate.