Matteo Tondini è un regista ventiseienne, nativo di Faenza (Ravenna), attivo da anni nella produzione di film, video aziendali, trailer emozionali e spot commerciali. Nonostante la giovane età ha già realizzato alcuni importanti cortometraggi, selezionati in festival internazionali, che hanno conseguito un grande successo di pubblico e critica.
 
Il suo film “Seguimi”, distribuito negli Stati Uniti con il titolo di “Follow me”, è giunto alla fase finale al Palm Springs Short Film 2013, che si tiene nell’ambito del Palm Springs International Film Festival in California, uno dei principali appuntamenti dell’industria cinematografica mondiale, perché consente l’accesso diretto agli Oscar. Il film, selezionato da una rosa di oltre 3.000 opere prese in considerazione, fu proiettato al Camelot Theatre di Palm Springs. 
 
Negli ultimi sette anni soltanto nove cortometraggi italiani hanno avuto accesso alle selezioni finali di questo festival. 
 
L’opera di Tondini è stata selezionata anche al Roma Indipendent Film Festival, al Los Angeles Greek International Film Festival e al Napa Valley Film Festival, che si svolge in California.
 
Girato con maestria, la trama di “Seguimi” vede una ragazza correre disperatamente nei locali di un centro commerciale, inseguita dagli agenti del servizio di vigilanza. La tenuta è di chi vuole agire e mimetizzarsi nel buio, ma non è fatta chiarezza se si tratta di una delinquente oppure di una terrorista o cos’altro.
L’inseguimento prosegue con una corsa a perdifiato, mentre la ragazza si libera dei vestiti, sino a rimanere in costume da bagno per poi… tuffarsi in una piscina. 
  “Follow me” di Matteo Tondini al Palm Springs Short Film 2013  

  “Follow me” di Matteo Tondini al Palm Springs Short Film 2013  

 
La protagonista della storia si chiama Chiara, non sono dati precisi riferimenti su chi sia e quali siano le sue intenzioni, ma uscita dalla vasca della piscina, si ritrova nel bel mezzo di una festa, insieme con un ragazzo, mentre un cameriere le comunica quello che sembra un messaggio cifrato: “Tre cose ci sono rimaste del Paradiso”. 
 
Nel mondo di Chiara in cui nulla sembra essere come appare, improvvisamente è recapitato questo messaggio, che forse può comprendere soltanto chi ha “gli occhi per vedere”. 
 
Nel bel mezzo della festa, gli echi e i rumori di un combattimento, con tanto di colpi di cannone, catturano la curiosità della ragazza, che come d’incanto si ritrova al fronte in prima linea, armata di fucile e in divisa. L’ambientazione è quella della II Guerra Mondiale, in un susseguirsi di azioni e interrogativi “infantili” da parte del ragazzo che ballava con lei alla festa. 
 
Trasportata nel suo tempo dalla fine di un gioco o di una fantasia, Chiara è mostrata per quello che è realmente: una bambina che si sta divertendo con il fratellino. La mamma li sta per accompagnare a scuola e Chiara le racconta dei loro giochi di quando era una ladra e lui le correva dietro, della nuotata in piscina, del ballo alla festa e di come stavano giocando alla guerra. Resta in sospeso l’enigma irrisolto delle tre cose che sono rimaste nel Paradiso, ma un vecchio venditore di caldarroste le rivelerà che queste sono: le stelle, i fiori e i bambini.
 
Tondini, romagnolo come Fellini, gioca le sue trame su due principali livelli: realtà e fantasia, tenendoli temporalmente ben distinti, ma strettamente collegati tra loro dal punto di vista narrativo.
 “Follow me” è distribuito negli Stati Uniti, dalla Little Studio Films, una casa di produzione di Los Angeles, inoltre, è disponibile su Own Air, il più importante portale italiano di distribuzione digitale. Nel 2010 il regista è stato invitato, quale relatore, presso la New York State University.
 
Il suo precedente film “Il mio ultimo giorno di guerra” (My last day of war), vincitore di cinquanta premi, è stato distribuito in tredici nazioni ed è diventato tema d’esame presso la Stony Brook University di New York. 
 
Il cortometraggio, interpretato da Ivano Marescotti e Andrea Vasumi, nel marzo del 2010, ha vinto l’International Family Film Festival 2010 di Los Angeles (Best Foreign Drama) ed è stato premiato quale “Miglior cortometraggio sezione elemets +10″ al Giffoni Film Festival del 2009.
 
“Il mio ultimo giorno di guerra”, ambientato ai tempi del secondo conflitto mondiale, racconta di un singolare incontro tra un giovane contadino e due compagini rivali: una tedesca e una americana. Da questo scontro, si snoda la trama, incentrata sul tentativo da parte del contadino di mettere pace tra i contendenti, con l’obiettivo di salvarsi la vita. Il coraggio e la genuinità del giovane porteranno a situazioni ironiche e paradossali che mostrano il tragico mondo della guerra in una prospettiva originale e per nulla convenzionale.
 
Si susseguono colpi di scena, tentativi di fuga, scambi di cibo e un fatale incontro risolutore con una giovane ragazza. Nel finale si scopre che tutto quello che si è visto è il racconto di un anziano contadino, intento a narrare il suo insolito aneddoto al piccolo nipote che, rapito dalle parole del nonno, ascolta il racconto del suo “primo e ultimo giorno di guerra”.
 
Matteo Tondini, recentemente ha girato il video ufficiale dell’Halloween Fan Club Party 2014 di Laura Pausini. Il video, prodotto da Free Event, è stato girato al Pala de Andrè di Ravenna, in occasione dell’incontro dell’artista con i suoi fan. Il video, montato con il remix della canzone “Con la musica alla radio”, è stato inserito nel canale ufficiale YouTube, nella pagina Facebook e nel sito ufficiale di Laura Pausini.
 

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