Posti e volti della Regione Abruzzo alternati, in un video che fa da sfondo al nuovo singolo del cantautore abruzzese Nanco, “Ti invito in Abruzzo”. Un brano dalle atmosfere rock che presenta la meravigliosa fotografia di una regione colpita purtroppo negli ultimi anni da molteplici calamità naturali che l’hanno gravemente ferita, ma non nella voglia di ripartire.
“Ho deciso di scrivere questo brano – commenta Nanco – perché sono stato profondamente colpito per i tanti lutti che la mia regione ha subito, per i danni terribili dei sisma e del maltempo e per il profondo amore che provo per mia terra. “Ti invito in Abruzzo” è figlia dell’istinto e della passione che ho per questa regione, l’ho sentita nascere in poco tempo e l’ho incisa. Il video che la accompagna esprime quello che volevo passasse: bellezza e ospitalità. Ci sono le montagne, i paesi, immagini di una natura incredibilmente varia che non può non incantare chi la scopre. A fare da valore aggiunto sono le persone, volti sorridenti e sereni che emanano voglia di vivere, incontrare e ospitare chi accetta il mio invito. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato al brano e al videoclip, che in pochissimi giorni sul web ha già ottenuto numerose visualizzazioni”.
“Ti invito in Abruzzo” è un brano dettato dall’amore di Nanco per la sua terra, martoriata da terremoti, calamità naturali, nevicate eccezionali. Un testo delicato e profondo che racconta il dramma dell’Hotel Rigopiano senza mai citarlo direttamente. Che con finezza e ottima tecnica di scrittura restituisce la bellezza di luoghi meravigliosi e di persone ospitali e piacevoli. Ci sono sorrisi e volti rassicuranti nel videoclip del brano, una regione che invita i turisti, che vuole farsi conoscere e scoprire per bellezze autentiche e incantevoli come i Calanchi di Atri e i Trabocchi del vastese, citati nel pezzo.
La canzone è una ballata da cantautore classico, con venature rock e chitarre acustiche che diventano improvvisamente distorte man mano che il pezzo sale d’intensità. La produzione artistica le tastiere e la programmazione sono state curate da Vincenzo Irelli, già storico tastierista e arrangiatore di Pierangelo Bertoli. Alla batteria e alle percussioni Glauco Di Sabatino attualmente impegnato nel tour di Fabio Concato, riconosciuto negli ambienti come uno dei migliori batteristi italiani in circolazione. Le chitarre sono state arrangiate da Antonio Cupaiolo già turnista dall’ottobre 2015 al dicembre 2015 nel tour “I love you” del Management del Dolore Post Operatorio.
Nanco, nome d’arte di Nino Di Crescenzo è un cantautore abruzzese, nato a Teramo il 15 marzo 1975. Ha esordito nel giugno 1994 come interprete alle selezioni del Festival di Castrocaro. Nel 2012 fonda insieme ad altri musicisti “Elymania” (Afterhours tribute band) che raccoglie un discreto successo (circa 30 live in un anno) tant’è che Manuel Agnelli, leader storico degli Afterhours, lo porta a cantare sul palco il 7 aprile 2013 al Pin Up di Mosciano Sant’Angelo in occasione di un loro live.
Nell’ottobre 2013 Nino si affaccia all’universo cantautorale italiano, adottando lo pseudonimo Nanco. Il salto di qualità e il passaggio dalle cover ai brani inediti viene sancito con la produzione di un album contenente 12 tracce che suscita un notevole interesse sia per quanto riguarda la qualità dei brani, sia per il formato particolare scelto oltre quello del cd tradizionale, ovvero un pacchetto di sigarette particolare contenente l’album in una chiavetta usb.
Il 15 marzo 2016 esce ufficialmente l’album “Acerrimo”, masterizzato nel biasimato studio di mastering “Reference studio” di Roma. Il singolo omonimo estratto viene scelto come colonna sonora nei titoli di coda per il cortometraggio “Timballo” che sarà presentato in anteprima al “Torino film Festival” e che vede la partecipazione fra gli altri dei premi oscar Maria Grazia Cucinotta e Ivan Franek oltre a noti attori e attrici come Nunzia Schiano e Niko Mucci. Sempre nel 2016 viene lanciato il secondo apprezzato singolo “Amsterdam”.
Il ricavato del download del brano, dal titolo “Ti invito in Abruzzo” verrà devoluto alla frazione Ponzano di Civitella, gravemente danneggiata dalle calamità di gennaio.