Storie, proiezioni, cultura, eventi. La settima arte ha iniziato a scorrazzare in laguna a dorso del suo Leone alato. È cominciata, al Lido di Venezia, la 73° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica diretta da Alberto Barbera, presieduta da Paolo Baratta e la cui madrina, per la serata inaugurale e conclusiva, sarà l’attrice italiana Sonia Bergamasco.
Un’edizione, questa, dedicata ai registi Abbas Kiarostami e Michael Cimino, due grandi autori scomparsi di recente e ai quali nel corso del festival sarà tributato uno speciale cine-omaggio. Altro importante momento sarà quello che vedrà al centro della scena il produttore statunitense Chris Meledandri, fondatore e Ceo della Illumination Entertainment, “per il suo straordinario contributo allo sviluppo del cinema d’animazione”. Oltre all’anteprima di un filmato tratto dal prossimo film d’animazione “Sing”, verrà proiettato integrale “Pets – Vita da animali”, che uscirà nelle sale italiane il prossimo 6 ottobre.
Giurie come sempre di qualità, a cominciare da quella dei film in concorso presieduta dal regista britannico Sam Mendes. Dopo la preapertura affidata al restaurato “Tutti a casa” (1960, di Luigi Comencini), il festival è subito entrato nel vivo con l’opera in concorso “La La Land” di Damien Chazelle, con Ryan Gosling, Emma Stone, John Legend e J. K. Simmons.
Sono anni ormai che le anteprime veneziane rappresentano una corsia preferenziale per la consacrazione agli Oscar. Solo due anni fa “Birdman” di Alejandro Gonzalez Inarritu aprì Venezia 71 e chiuse la successiva edizione degli Academy conquistando l’ambita statuetta per il Miglior film (e non solo quella). È stato così anche per la giovane attrice svedese Alicia Vikander, sbarcata in laguna lo scorso settembre al fianco del già glorificato Eddie Redmayne in “The Danish Girl”, e poi incoronata a Hollywood come Miglior attrice non protagonista proprio per il suddetto ruolo. Alicia è tornata a Venezia, nella seconda giornata del festival, al fianco del fidanzato Michael Fassbender. Entrambi sono protagonisti di “The Light between oceans” di Derel Cianfrance. In passerella un altro peso massimo d’oltreoceano per presentarsi a stampa e pubblico: “Arrival” di Dennis Villneuve con Amy Adams, Jeremy Renner e Forest Whitaker.
Tre i film italiani in gara a Venezia 73: “Questi giorni” di Giuseppe Piccioni, “Piuma” di Roan Johnson e il documentario “Spira Mirabilis” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti. In concorso anche il regista Emir Kusturica con protagonista Monica Bellucci nel suo “Na Mlijecnom Putu” (On the Milky Road). A catalizzare gran parte dell’attenzione nostrana del programma Fuori concorso, il regista premio Oscar Paolo Sorrentino con i primi due episodi della serie “The Young Pope” e il brillante collega Kim Rossi Stuart con “Tommaso”.
Dopo il grande successo della passata edizione inoltre, è tornata la rassegna “Cinema in Giardino”. Tra la varie proposte, il documentario “Robinù” realizzato dal giornalista Michele Santoro e il nuovo film di Gabriele Muccino, “L’estate addosso”.
Emozioni garantite anche con le altre pellicole a stelle strisce Fuori concorso, a cominciare da “The Bleeder” di Philippe Falardeau con protagonista l’eclettico Liev Schreiber al quale sarà consegnato il Persol Tribute to Visionary Talent Award 2016.
Già assegnati anche i Leoni d’oro alla carriera, andati in questa edizione all’attore francese Jean-Paul Belmondo e al regista polacco Jerzy Skolimowski. E a proposito del binario Venezia-Oscar, quest’anno ci sarà il ritorno di Mel “Braveheart” Gibson, regista di “Hacksaw Ridge”, e del “cigno nero” Natalie Portman che incarnerà la vedova Kennedy in “Jackie” di Pablo Larrain.
Altro graditissimo back in laguna con lo stilista-regista Tom Ford che presenta “Nocturnal Animals” con un cast davvero notevole: Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Michael Shannon, Aaron Taylor-Johnson, Isla Fisher e Laura Linney. Sempre in tema di grandi interpreti, Jim Carrey e Keanu Reeves insieme a Suki Waterhouse, Jason Momoa e Giovanni Ribisi saranno al centro di “The Bad Batch” di Ana Lily Amirpour.
In chiusura, dopo la cerimonia di premiazione, il finale della 73° Mostra del Cinema sarà affidato alle pistole giustizialiste dei magnifici sette, remake dell’omonimo film del 1960 diretto da John Sturges. Alla regia nel 2016 di “The Magificient Seven”, Antoine Fuqua. In prima linea a difendere i più deboli: Denzel Washington, Chris Pratt ed Ethan Hawke.