L’Italia si sa è il Paese più ricco di eventi culturali, ma forse solo in pochi sanno, quali e quanti Festival cinematografici, sono organizzati ogni anno nel nostro paese da decenni. Ne esistono tanti, alcuni di qualità, altri di massa, altri ancora per piccole nicchie. Ora andiamo ad analizzarne qualcuno più da vicino.
Il primo per ordine d’importanza e di longevità è senz’altro la Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia inaugurata nel 1932. È il Festival cinematografico più antico del mondo, nacque da un’idea del presidente della Biennale di Venezia, il conte Giuseppe Volpi di Misurata, dello scultore Antonio Maraini, segretario generale, e di Luciano De Feo, il segretario generale dell’Istituto internazionale per il cinema educativo. Oggi, dopo moltissime edizioni, si può affermare con certezza che la Mostra del Cinema di Venezia è uno dei Festival cinematografici più importanti e seguiti al mondo sia dagli addetti ai lavori, che dai semplici interessati. Si svolge solitamente tra la fine del mese di agosto e l’inizio di settembre; il premio principale che viene assegnato è il Leone d’Oro, che deve il suo nome al simbolo della città, il leone della basilica di San Marco. Tale riconoscimento è considerato uno dei più importanti e influenti dal punto di vista della critica cinematografica, al pari di quelli assegnati nelle altre due principali rassegne cinematografiche europee, la Palma d’oro del Festival di Cannes e l’Orso d’Oro del Festival internazionale del cinema di Berlino.
Seguendo l’ordine di longevità, non si può fare a meno di spendere una parola per il Taormina Film Fest, nato a Messina nel 1955, con il nome di Rassegna Cinematografica Internazionale di Messina e Taormina; poi nel 1970, si sdoppia, e viene così fondato a Taormina, il Festival Internazionale del Cinema di Taormina. La rassegna, che assume fin da subito una rilevanza internazionale, ospita nella seconda settimana di giugno, nella cornice suggestiva e incantevole del Teatro antico, moltissime star del cinema internazionale. Attualmente, la manifestazione ospita la cerimonia annuale di assegnazione dei Nastri d’Argento del cinema italiano. Il Festival si articola in un concorso che presenta numerose opere in anteprima internazionale, una serie di Lezioni di cinema, tenute da noti cineasti e alcune retrospettive d’autore. Le grandi prime si svolgono nel Teatro Greco della città etnea.
Vorrei ricordare anche dell’esistenza di un altro Festival, fondamentale nel panorama dei Festival cinematografici italiani, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro. Ideata e progettata da Lino Miccichè e Bruno Torri, alla fine del 1964, per dare spazio a quelle opere prime che si differenziavano per innovazione e tecnica registica, diviene nelle prime quattro edizioni la Mostra punto di riferimento mondiale del rinnovamento cinematografico, con la partecipazione tra gli altri di Roberto Rossellini, Cesare Zavattini, Jean-Marie Straub, Bernardo Bertolucci, Jean-Luc Godard, Pier Paolo Pasolini, Glauber Rocha. Nel 1989 Lino Miccichè lascia la direzione della Mostra, che aveva fondato e diretto per circa cinque lustri. Per una edizione (1989), gli succedette Marco Müller, che aveva collaborato a tutte le edizioni degli anni Ottanta, poi per nove edizioni (1990-1998) Adriano Aprà; per una edizione (1999) Andrea Martini e, dal 2000 a oggi (2011), Giovanni Spagnoletti. La Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro si svolge generalmente tra la fine del mese di giugno e l’inizio di luglio; l’edizione 2012 ha avuto come ospite speciale Nanni Moretti.
Non possiamo dimenticare il Torino Film Festival. Nato nel 1981 da una proposta dell’assessore alla Gioventù del comune di Torino, Fiorenzo Alfieri, avanzata a Gianni Rondolino e Ansano Giannarelli, con l’intento di studiare le modalità di un festival cinematografico dedicato al cinema dei giovani e sui giovani. Si formò un’ Associazione privata, finanziata dagli enti pubblici, formata da un gruppo di intellettuali torinesi, presieduta da Gianni Vattimo. Nasce così nel settembre 1982 il Festival Internazionale Cinema Giovani con la volontà di analizzare e mostrare l’universo giovanile attraverso il linguaggio audiovisivo e al contempo di dare spazio al nuovo cinema internazionale.
La grande novità che porta iIl Festival di Torino è quella di far convivere una proposta culturale di qualità con la vita di una metropoli. Il festival torinese crea sin dalle prime edizioni un fortissimo legame con i cittadini e più nello specifico con la gioventù metropolitana. La seconda novità introdotta da Cinema Giovani è quella di accostare a cinema d’autore e retrospettive storiche l’effervescente scena che sperimenta nelle proprie elaborazioni audiovisive l’utilizzo dell’immagine elettronica. Il Festival si propone di dedicare ampio spazio alla nuova galassia di videomaker che reclamano visibilità. Gianni Rondolino fu direttore del Festival fino al 1988. Quando lasciò la direzione del festival ad Alberto Barbera nel 1989, la manifestazione assunse sempre più il carattere di un festival di ricerca e innovazione nel campo del cinema. Lentamente la rassegna cinematografica subì un’evoluzione professionale che si completò nel 1997, attraverso il cambio di nome, da Festival Cinema Giovani a Torino Film Festival. Dal 2003 al 2006 il festival è stato diretto da Roberto Turigliatto e Giulia D’Agnolo Vallan. Nel gennaio 2007, Nanni Moretti ha ricevuto e accettato la richiesta di dirigere il Festival, ma al termine della 26ª edizione della rassegna, Moretti ha rinunciato al mandato di direttore per potersi dedicare alla realizzazione di un nuovo film. La carica di direttore è stata quindi affidata al regista Gianni Amelio. Il Festival di Torino si tiene ogni anno a novembre.
Infine, per concludere questa panoramica sui principali Festival cinematografici italiani, non posso non parlarvi della Festa Internazionale di Roma. La manifestazione, che è stata voluta e sponsorizzata dall’ex-sindaco di Roma Walter Veltroni, grande appassionato di cinema, è organizzata dalla Fondazione Cinema per Roma. Il festival si svolge ogni anno dal 2006 in autunno a Roma presso l’Auditorium Parco della Musica.Grazie alla notorietà della capitale in cui il Festival nasce, all’importanza dei nomi coinvolti nel progetto e all’elevato valore del primo premio del concorso il Festival di Roma è riuscito ad avere sin dalla sua prima edizione grande attenzione mediatica, importanti anteprime e la presenza di celebri star internazionali.
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