Quando il caldo estivo vi assale e non volete trascorrere qualche giorno al mare, volgete il vostro sguardo verso il sud Italia e più precisamente all’entroterra salernitano e preparatevi a vivere un’esperienza senza precedenti. 
 
Tra i morbidi monti che si affacciano sul mare del Cilento troverete una piccola città dove l’estate si vive in maniera alquanto particolare. 
 Il fiume Tenza che viene deviato 

 Il fiume Tenza che viene deviato 

 
Stiamo parlando di Campagna, un luogo magico dove l’acqua diviene fida e rispettata compagna di gioco durante la festa della “Chiena”. “Chiena” che sta per “Piena” che i campagnesi scatenano, in maniera controllata, deviando il corso del limitrofo fiume Tenza verso il centro storico di Campagna nei weekend che vanno da metà luglio a metà agosto. 
 
Avete capito bene, una sorta di allagamento volontario che di fatto trasforma un tranquillo borgo collinare della provincia di Salerno in una sorta di piccola Venezia.  
 
L’evento, caratterizzato da momenti assolutamente ludici come quello de “la secchiata”, richiama ogni anno un numero sempre maggiore di turisti attratti dalla possibilità di staccare la spina dalla routine quotidiana per godersi una refrigerante passeggiata con i piedi a mollo. Una vera e propria festa dell’acqua che associata in maniera sempre più coinvolgente a mostre d’arte, allestimenti di artigianato locale, sagre, fiere e mercati, spettacoli teatrali e musicali, vive il proprio momento clou in occasione dei festeggiamenti (ovviamente bagnati) in onore della Madonna di Avigliano. 
 La Chiena interessa l’intero centro abitato e coinvolge tutta la cittadinanza e i turisti sempre più numerosi 

 La Chiena interessa l’intero centro abitato e coinvolge tutta la cittadinanza e i turisti sempre più numerosi 

 
Questa tradizione che affonda le proprie radici in un passato secolare, ma non precisamente collocabile dal punto di vista storico, rappresenta senza ombra di dubbio un’unicità tutta italiana per non dire mondiale. 
 
La “Chiena”, divenuta oramai un evento del tutto sdoganato alle esigenze che ne portarono all’originario compimento, deve però la sua nascita a motivi puramente igienici.  
 
Quando infatti, in passato, l’estate faceva calare la sua torrida scure sull’Italia in generale e le regioni del sud in particolare rendendo l’acqua un bene raro e prezioso, i campagnesi utilizzarono le acque del fiume Tenza per ripulire le strade del centro storico dopo il passaggio degli animali da soma specie nei giorni successivi al mercato. 
 
Secondo un’altra leggenda, invece, la prima Chiena fu utilizzata per disinfettare le strade di Campagna dalla terribile epidemia di peste che nel ‘600 flagellò l’Europa. Questa strategia igienica del tutto singolare, forse, potrebbe essere stata ispirata dalla settima fatica di Ercole, quella in cui, l’eroe epico mezzo uomo e mezzo dio, deviò il corso del fiume Alfeo per pulire le stalle del re Augia. 
 
Tradizioni simili, oramai svanite, furono perpetrate anche a Roma, dove veniva allagata Piazza Navona con le acque del Tevere, e a Torino che nel 18° secolo, veniva ripulita deviando una piccola quantità di acqua del Po. Nulla, comunque, lontanamente paragonabile a quella che è divenuta la straordinaria e festosa tradizione campagnese. 
 
I weekend della “Chiena” sono caratterizzati da un programma all’insegna del divertimento e, ovviamente dell’acqua. Il sabato è il grande giorno della “secchiata” quando, cioè, a partire dal pomeriggio, in tenuta da spiaggia e forniti di secchio, turisti e abitanti del luogo, scendono in strada per lanciarsi reciprocamente gavettoni di acqua gelida (essendo di fiume) regalandosi momenti di refrigerio e divertimento, sempre nel rispetto del prossimo. La domenica invece è dedicata alla “passeggiata” con i piedi in acqua senza paura di essere bagnati, magari sorseggiando un drink davanti ai tanti locali che si affacciano lungo il corso principale della città. Famiglie, bambini, ragazzi e anziani, si ritrovano a passeggiare con l’acqua alle caviglie in un clima disteso e festoso tipico dei giorni di festa prima dell’ora di pranzo.
 
Il piatto forte, e se vogliamo più affascinante, arriva nella notte tra il 16 ed il 17 agosto in occasione della “chiena di mezzanotte” quando tra lo stupore di migliaia di turisti, viene “inondata” la città per quella che è l’ultima “Chiena” dell’anno. 
 
Basta munirsi di costume, un paio di infradito e tanta voglia di divertimento: l’estate più fresca e divertente dell’anno aspetta tutti a Campagna!

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