“Sono un immigrato, vengo dall’Italia e lavoro in giro per il mondo. Questo premio è per tutti gli immigrati”. E’ la dedica del piemontese Alessandro Bertolazzi per l’Oscar ricevuto per il miglior trucco per “Suicide Squad”. Il premio è condiviso con Giorgio Gregorini e Christopher Nelson.
Alla critica il film non piace molto ma è campione d’incassi negli Stati Uniti: è ispirato ai fumetti della Dc Comics, con improbabili supereroi che sono però risultati ‘spaventosamente’ originali da meritarsi l’ Oscar: in scena, Jared Leto, Margot Robbie, Cara Delevingne, Ben Affleck e Will Smith.
Il truccatore fa parte della prestigiosa agenzia Milton di Londra e si divide tra la capitale britannica e Los Angeles.
Sfumato invece il sogno di Fuocoammare di Gianfranco Rosi come miglior documentario. Il film sugli sbarchi dei migranti a Lampedusa, l’unico italiano in gara, è stato battuto da “O.J. Made in America” di Ezra Edelman: più di sette ore sulla vita dell’ex giocatore di football O.J. Simpson.