E’ iniziata da Vancouver, in Canada, la nuova missione internazionale del Volto Santo, la straordinaria immagine venerata nel Santuario abruzzese di Manoppello e ritenuta l’icona di Cristo.
Padre Carmine Cucinelli, rettore del Santuario di Manoppello, dopo aver celebrato messa con padre Bonifacio (Ted) Lopez, sacerdote di origini filippine, che accompagna padre Carmine nell’intera missione, nella chiesa di San Pancrazio di Vancouver ha intronizzato una artistica riproduzione del Volto Santo. Occorre ricordare che all’inizio degli anni Settanta furono gli emigrati abruzzesi ad introdurre il culto del Volto Santo in Canada, a Richmond Hill, città dell’area metropolitana di Toronto, dove ogni prima domenica di agosto si ripete la processione del Volto Santo.
La missione religiosa è poi proseguita per gli Stati Uniti, dove ha fatto tappa prima a Suarte l’8 settembre e il giorno successivo a Los Angeles, dove l’immagine è stata venerata nella Cattedrale di Nostra Signora degli Angeli. La riproduzione del Volto Santo, proveniente direttamente dal Santuario di Manoppello, è rimasta esposta ai fedeli per l’intera giornata. La data è coincisa con il 165° anniversario dell’ammissione dello Stato della California negli Stati Uniti d’America. La cerimonia ha preceduto la visita pastorale negli Usa di papa Francesco che tra l’altro prevede la canonizzazione di padre Iunipero Serra, che fondò varie missioni in California. Tra le prime c’è San Juan Capistrano (1776), che il francescano spagnolo dedicò al santo abruzzese, San Giovanni da Capestrano, paese abruzzese situato a poca distanza da Manoppello, gemellata con l’omonima cittadina californiana.
Padre Carmine è stato accompagnato da Paul Badde, giornalista e scrittore autore di due libri sul Volto Santo editi recentemente anche negli Stati Uniti, “The face of God” e “The true icon” (L’icona autentica), che potrà illustrare al pubblico i profili storici e le sue personali ricerche sul Volto Santo, identificato con la leggendaria Veronica, e il suo rapporto con la Sindone di Torino. Paul Badde, che è attualmente inviato da Roma per la televisione cattolica americana Ewtn, è stato accompagnato dalla moglie Ellen, che collabora con lui per le ricerche storiche. Le diocesi sono state informate da Mons. Bruno Forte, arcivescovo della Diocesi Chieti-Vasto cui il santuario dei cappuccini di Manoppello appartiene.
Prima della partenza per il continente nordamericano, padre Carmine Cucinelli ha detto “di ricordare con emozione la precedente missione del 2014, soprattutto nelle Filippine, per il calore e l’entusiasmo con cui il Volto Santo è stato accolto da migliaia di persone devote. L’organizzazione del programma ha richiesto il coinvolgimento di tantissimi volontari a cui va il mio più sentito ringraziamento. Non posso dimenticare il ruolo svolto da Daisy Neves, americana di origini filippine, cui si deve non solo il significativo sostegno finanziario al progetto, ma l’instancabile rete di relazione con gruppi di accoglienza nelle varie città toccate dalla missione, composti da persone devote del Volto Santo”.
Gli chiediamo quale ritienga la tappa più significativa del suo viaggio. “Penso che sia stata – ci dice – la cittadina di Nampicuan, dove si festeggia un anno dalla visita dello scorso anno, che trasformò la chiesa in Santuario del Volto Santo, il primo in Asia”. Il santuario è diventato meta di pellegrinaggi da tutte le Filippine. Un fenomeno che ha portato lo scorso 31 maggio alla costituzione di un gruppo di volontari “Servants of Holy Face” con finalità di divulgazione del Volto Santo e accoglienza dei pellegrini. “Negli ultimi mesi si sarebbero registrati anche alcuni miracoli”, riferisce padre Carmine. “È sorprendente quanto sta accadendo. È come se il Volto Santo avesse deciso tempi e modi di diffusione della sua immagine, coinvolgendo persone di vari Paesi, ognuno con il suo contributo di partecipazione e di fede. Nemmeno deve stupire che dalla Filippine richiedano immagini di padre Domenico da Cese, la cui vita divenne inscindibile dal Volto Santo”.
In occasione della festa del Volto Santo di Nampicuan, che ha visto la presenza anche della signora Mercedes Tuason, ambasciatore delle Filippine presso la Santa Sede, è stato inaugurato un nuovo prezioso reliquiario. Secondo lo scrittore Paul Badde “la missione è un viaggio verso il futuro. È molto significativo portare una copia dell’immagine del Volto Santo, la vera icona, a Los Angeles, che è la metropoli mondiale delle immagini e della rivoluzione digitale, vicinissima, tra l’altro, a Hollywood e alla Silicon Valley. Secondo me, questo pellegrinaggio costituirà un passo avanti essenziale nel processo di riscoperta del Santissimo Sudario di Gesù Cristo. È davvero un ‘giro iconico (iconic turn) nella storia della cristianità che fa pensare alla ‘immagine vivente di misericordia del Padre’, richiamata da papa Francesco in occasione del suo annuncio dell’Anno Santo straordinario della Misericordia”.