Nello splendido scenario barocco di Modica dove ancora oggi il cioccolato viene lavorato secondo l’antica tradizione azteca, si è svolta la settima edizione del Festival Internazionale di Cinema e Poesia “Versi di luce”. Questo festival è nato nel 2009 per approfondire il rapporto tra cinema e poesia e celebrare la figura dell’illustre premio Nobel Salvatore Quasimodo, nativo di Modica. Al centro dell’evento c’è stato il concorso dei cortometraggi, suddiviso nelle sezioni videopoesia, fiction e videoclip musicali.

Alcuni film in concorso hanno idealmente collegato la cittadina siciliana alla California, perché in precedenza erano stati selezionati da importanti festival della West Coast americana. Nelle parole di Luis Buñuel, poste nel sito ufficiale della rassegna, il manifesto culturale dell’evento: “Il cinema è strumento di poesia con tutto ciò che questa parola può contenere di significato liberatorio, di sovvertimento della realtà, di soglia attraverso cui si accede al mondo meraviglioso del subconscio”. Il Festival nel corso degli anni è diventato meta di cinefili, poeti, giornalisti, operatori culturali e studenti, che partecipano attivamente agli incontri e alle proiezioni.

Il concorso internazionale ha ospitato opere provenienti da nazioni quali Francia, Spagna, Turchia, Russia, Brasile, Romania, Germania, Bahrein, Olanda e Svezia. Si è poi tenuta la seconda edizione del “Poetry slam”, concorso di poesia riconosciuto dall’omonima Lega Italiana e valido per le finali regionali. I poeti hanno declamato i testi composti in qualsiasi stile, in lingua italiana o in dialetto o in idiomi parlati in Italia. Giovanni Soulcè Arezzo ha vinto il Poetry slam. Sarà lui ad andare a Palermo per la finale regionale, al secondo posto si è classificato Mauro Cavallo. La cerimonia finale svoltasi all’Auditorium “Pietro Floridia”, ha visto la partecipazione di un pubblico attento che ha seguito con interesse la premiazione dei corti finalisti e la consegna dei riconoscimenti speciali. 

Il cortometraggio “On the shore” (En la orilla) del regista uruguaiano di origine svizzera Stefano Tononi, ha vinto la sezione fiction con un’opera che inizia come un documentario per poi trasformarsi in narrazione. Il film ha ricevuto una menzione speciale al 32° Festival del Cinema dell’Uruguay di Montevideo ed è stato presentato in numerosi concorsi internazionali: Imago (Parigi), Huesca Film Festival (Spagna), Baghdad Film Festival, Bolgati(India) e Villavincencio (Colombia).

“On the shore” racconta la giornata di Wilson che abita in un piccolo paese vicino al Black River, con le poche cose che gli servono per vivere. Come ogni giorno Wilson si prepara ad andare nel bosco, mentre pagaia sulla sua barca osserva ogni dettaglio della riva del fiume, sino a quando giunge nel luogo in cui deve lavorare. Laggiù, in quel punto del fiume, vive la sua vita tra passato e presente in una fragile armonia. In questa sezione era in concorso anche “Tattoo” di Riccardo di Gerlando, un film dove un uomo anziano, per alleviare le ansie della vita, si appassiona quasi per caso all’arte del tatuaggio. Il cortometraggio è già stato selezionato per il prossimo Tattoo Arts Film Festival di Saskatoon (Canada), in precedenza ha partecipato al Creative Arts Film Festival, il concorso annuale americano, fondato da registi e autori, che sceglie e rende visibili i film per mezzo di una piattaforma on-line. “Tatoo” è stato selezionato in numerosi festival made in U.S.A., tra cui il Macabre Faire Film Festival (Long Island, New York), Terror Film Festival of Philadephia, Sandpoint Film Festival (Idaho), Zed Fest Film festival, che si svolge ogni anno in California a Burbank nella contea di Los Angeles e il prestigioso Accolade Global Film Competition, organizzato a La Jolla nella contea di San Diego.

Matteo Querci è il regista dell’interessante “Boulevard des italiens”, che s’immerge nella crisi economica europea proponendo una divertente e originale soluzione, riguardante un nuovo lavoro o per meglio dire “il più antico lavoro del mondo non retribuito”, quello della mamma. Una soluzione di Bed & Breakfast, con tanto di coccole e rimboccamento di coperte, fornite come extra. Il film, girato a Parigi, sarà presentato anche al Festival di Cannes 2015, all’interno della sezione “Festival Corner”. “Storie di una notte” di Francesco Giorgi ha sorpreso per la qualità interpretativa degli attori, ben diretti in questo giallo dalle atmosfere noir.

Il protagonista, l’ottimo Pietro De Silva, ha recitato con registi importanti quali Sergio Citti, Bruno Corbucci, i fratelli Taviani e Maurizio Nichetti. “Buon San Valentino” di Cristiano Anania si era già visto lo scorso settembre al Tamecula Valley International Film & Music, uno dei più importanti festival del settore che si organizzano in California, nell’ambito della selezione del Rome Independent Film Festival. Il cortometraggio, ben accolto al Festival di Modica, è dedicato alla festa degli innamorati, dove rose rosse, biscotti e tanti sorrisi sono elementi indispensabili per un anniversario che deve restare indimenticabile. Antonello Matarazzo con “Your body is your Buddah” ha vinto la sezione videopoesia, mentre lo spagnolo J.J Chulilla Gazzulla quella dei videoclip.


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