“Caro Gesù e altre canzoni di Natale” di Sylvia Pagni, 12 brani in cui voce, pianoforte e l’inseparabile fisarmonica riempiono le tracce di inconfondibile atmosfera natalizia. In “Caro Gesù…” troviamo otto standard natalizi internazionali, arricchiti da quattro brani inediti scritti da Sylvia in collaborazione con Elisa Riccitelli e Loris Cattunar. In tutti i brani il cantato è accompagnato solamente da pianoforte e fisarmonica, un arrangiamento semplice che risulta però ricco di sfumature morbide e sonorità piene.
“Quest’ opera è stata creata davanti al mio “albero natalizio”, con tutte le emozioni che solo il Natale ci può regalare in questo periodo bello e profondo. Ho voluto utilizzare solo tre strumenti: il pianoforte, la fisarmonica e la mia voce, “amiche fedeli e indissolubili”. Se mi chiedessero quale regalo desidererei in questo Natale, risponderei: spero che queste musiche riescano a portare in tutti i cuori del mondo tanta pace e serenità!”
Sylvia Pagni interpreta l’album con la sicurezza di un crooner navigato, avvolgendoci nell’ atmosfera natalizia con le morbide melodie della fisarmonica. Il risultato è un album dall’animo leggero e orchestrale, ricco delle sorprendenti sfumature che la fusione tra pianoforte e fisarmonica sanno dare. Figlia d’arte, Sylvia muove i primi passi nella musica accompagnata dal padre Giuseppe Pagni, in seguito si laurea al Conservatorio di “S. Cecilia” in Roma sotto la guida dei maestri Graziosi e Beltrami e perfezionandosi successivamente sotto la guida di Martha Argerich. Nell’arco delle sue esperienze ha collaborato con grandi artisti quali Riccardo Muti, Placido Domingo, Josè Carreras, Carla Fracci.
La duttilità di Sylvia nell’abbracciare più generi musicali le ha consentito di collezionare innumerevoli esperienze concertistiche, con importanti ensemble come l’Orchestra “Santa Cecilia” di Roma, in teatri importanti come il Sistina e il Brancaccio, e con artisti di rilievo (il Banco del Mutuo Soccorso, Teddy Reno, Franco Cerri, Tony Esposito, Bobby Solo, Peppino Principe, solo per citarne alcuni). Si è specializzata anche in campo jazzistico, partecipando a diversi Festival, in Italia e all’estero, affiancando nomi importanti quali Wolmer Beltrami, Frank Marocco, Art Van Damme, Pat Metheny, Tullio De Piscopo, Massimo Manzi, Maurizio Rolli, Tony Esposito ed altri. Ha duettato e accompagnato dal vivo svariati artisti come Paolo Belli (che la definì “jazzista uomo”), Gilda Giuliani, Amedeo Minghi, Aleandro Baldi, Francesca Alotta, Rita Forte, Umberto Smaila, Emanuela Aureli.
E’ stata definita “la Kramer in gonnella” durante la rassegna internazionale del jazz organizzata in onore del Maestro Gorni Kramer, a cui era stata invitata, con la sua fisarmonica, per espressa volontà delle due figlie del grande musicista. Sylvia ha partecipato come pianista e cantante a diversi programmi televisivi su Rai e Mediaset dimostrando la sua abilità e versatilità anche “in diretta”. Grazie alle sue indiscusse doti di interprete e alla sua sensibilità artistica con la fisarmonica, le è stato conferito l’onore di lasciare l’impronta della propria mano destra presso “Il museo delle impronte” di Recoaro Terme, dedicato ai più grandi fisarmonicisti al mondo. Sylvia è endorser del noto marchio di Fisarmoniche “Excelsior” e “Musictech” di Castelfidardo.