A Pompei, a partire dal prossimo anno, ci saranno nuovi percorsi dedicati alle necropoli e alla “sfera funeraria” degli antichi, nell’area di Porta Nola, che ha visto affiorare la rara sepoltura di un infante. Due mostre, la prima a Valencia nel 2016, porteranno per il mondo i risultati del progetto che sono stati presentati dalla Soprintendenza di Pompei in collaborazione con gli archeologi inglesi e spagnoli.
 
La British School at Rome e l’IIlustre Colegio Oficial de Doctores y Licenciados en Letras y Ciencias de Valencia y Castellòn, Departamento de Arqueologia, ed il Museo de Prehistoria e Historia de La Diputación De Valencia hanno infatti stipulato una convenzione triennale proprio per lo studio di questa necropoli che comprende anche quello dei 15 calchi rinvenuti negli anni ’70 nell’area di Porta Nola.
 
Notizia da ANSA
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