La National Science Foundation ha celebrato i suoi 70 anni di attività con un simposio ed una serata di gala a Washington. L’Italia era tra gli ospiti d’onore, a conferma della cooperazione di altissimo livello tra il nostro Paese e gli Stati Uniti in ambito scientifico e tecnologico.

L’Ambasciatore d’Italia Armando Varricchio è intervenuto in apertura della serata per sottolineare l’importanza della collaborazione internazionale in campo scientifico e le numerose aree di cooperazione tra la National Science Foundation e le agenzie, gli enti ed i centri di ricerca italiani, anche nel quadro dell’Accordo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica rinnovato alla fine del 2018 nel trentennale della firma.

Nel corso del suo intervento, l’Ambasciatore ha ricordato il 2016 quando il progetto LIGO-VIRGO, beneficiario anche di fondi della NSF, portò alla prima osservazione diretta delle onde gravitazionali.

“La storia dei rapporti tra NSF e l’Italia – ha ricordato Varricchio – e le importanti scoperte effettuate grazie ai rapporti diretti tra scienziati italiani e americani ci ricordano costantemente quanto la collaborazione internazionale sia cruciale per espandere i confini della nostra conoscenza e costruire un futuro migliore per le nuove generazioni”.

“Lo stato eccellente dei rapporti scientifico e tecnologici tra Italia e USA – ha proseguito Varricchio – è riflesso della forza del legame che unisce i nostri Paesi in ogni campo e sulle cui basi possiamo guardare con fiducia al futuro”. Nel corso del suo intervento l’Ambasciatore ha ringraziato l’astrofisica americana France A. Cordova Direttrice uscente della Fondazione che nei sei anni alla guida del NSF ha impresso una notevole spinta alle attività condotte dalla Fondazione in collaborazione con partner stranieri ed in particolare con l’Italia.

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