Dopo tre concerti in Francia, Francesco Attesti continua la sua attività concertistica dall’altra parte dell’Oceano Atlantico con tappe in Florida, Texas e California.
 
Al Fine Arts Centre del Central Florida College di Ocala prima e poi a Port St. Lucie, Fernandina Beach, Valencia College, Clearwater, Port Orange e Palm Coast sono andati un scena sei recital solistici e masterclass in cui sono stati presentati i 4 Improvvisi Op. 90 di Schubert, la Ballata Op. 23 n. 1 di Chopin, le Variazioni su un tema di Haendel Op. 24 di Brahms e “Oltrepassando il valico” del compositore astigiano Fabio Mengozzi, brano in prima esecuzione assoluta per gli Stati Uniti.
 
Il tour ha poi beneficiato della collaborazione del collega organista Matteo Galli in Texas con concerti a Orange e Houston. A partire dal 16 febbraio, i due musicisti si sposteranno in California per esibirsi a Monterey, Corcoran e all’Hartnell College di Salinas. 
 
Il consolidato duo, che festeggia proprio quest’anno i 10 anni di collaborazione, presenterà un programma totalmente nuovo per pianoforte e organo che prevede l’esecuzione del Bolero di Ravel, la Rapsodia in Blue di Gershwin e il brano in prima esecuzione mondiale “Flower still life” del compositore Carlo Galante. 
 
Francesco Attesti, cortonese di origini, è un pianista italiano con carriera internazionale considerato uno dei migliori interpreti della sua generazione nel repertorio romantico e del primo Novecento. 
 
Ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sei anni e si è esibito nel primo concerto pubblico all’età di 11 anni eseguendo una trascrizione della Toccata e Fuga in re minore di J. S. Bach. A 16 anni ha incontrato Sergio Perticaroli che lo ha invitato, in via del tutto eccezionale non essendo ancora diplomato, ai corsi estivi del Mozarteum di Salisburgo, dove ha approfondito il repertorio pianistico romantico, in particolare di Chopin e Liszt. 
 
La frequentazione delle lezioni con il Maestro Perticaroli a Roma negli anni successivi lo ha portato a vincere vari concorsi pianistici nazionali e internazionali tra i quali Ibla Grand Prize International, Concorso “Fidapa”, Concorso “Città di Racconigi” – Cuneo, Concorso Castrocaro Terme “Migliori Diplomati d’Italia”, Concorso “Rovere d’Oro”, Concorso “Città di Grosseto”, Concorso “Città di Cesenatico”, risultando inoltre vincitore per tre anni consecutivi  (2003, 2004 e 2005) della “Borsa di Studio per Giovani Talenti” offerta della Fondazione “Ursula Ströher” di Basilea (Svizzera). 
 
Nel 1998 si è diplomato con la massima votazione presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida del Maestro Luigi Tanganelli. 
Nel 1998 è stato invitato a registrare un cd di musica contemporanea per Rugginenti Editore su testi del poeta Edoardo Sanguineti. 
 
Nel 2007 Attesti ha registrato in prima mondiale, per “Le Voci della Città”, una trascrizione inedita per pianoforte.
 
Il maestro Perticaroli ha detto di lui: “Il pianoforte di Francesco Attesti non è usuale. Tutto quello che avviene nel suono, nel fraseggio, nella concezione musicale, parte da una speciale convinzione estetica e musicale che rende l’esecuzione dei pezzi eseguiti fuori da ogni previsione formale e consumistica”.
 
Attualmente, Attesti svolge un’intensa attività concertistica internazionale che lo porta ad esibirsi in prestigiose sale come la Philharmonia Hall di San Pietroburgo, il Conservatorio Tchaikovsky di Mosca, il Mozarteum di Salisburgo, la Filarmonica di Essen, il Festival Pianistico Internazionale di Varsavia, il Sarajevo Winter Festival, l’Università di Cambridge, l’Università di Leicester, la Columbia University di New York, l’Università di Denver e il Conservatorio “G. Verdi” di Milano.
 
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