Il Saint Louis College of Music di Roma ha aderito alla Giornata Mondiale del Jazz, istituita dall’UNESCO nel 2011, con “Better Days Ahead”, un ricco programma di eventi dedicati al Jazz in tutte le sue declinazioni.
Per un’intera giornata, 12 ore no stop di musica, dalla mattina alla sera, con master class, approfondimenti, live music ed improvvisazioni estemporanee, in compagnia di nomi di prestigio, artisti che hanno portato il jazz italiano a brillare su palcoscenici e festival in giro per il mondo.
Tra i musicisti che hanno aderito all’iniziativa del Saint Louis “Better Days Ahead” – Giornata mondiale del Jazz ci sarà Joe Locke. Il jazzista statunitense, considerato uno dei più grandi vibrafonisti al mondo e che ha collaborato con i più importanti musicisti ed ensemble, in collegamento da New York, presenterà la master class “Finding new pathways on the chord progressions: new ways to play more difficult songs, and how to find comfortable harmonic progressions in the upper structures of chords.”
Ibridazioni tra jazz e musica etnica in una prospettiva di ricerca, questo il tema scelto da Paolo Damiani (“Da Herbie a Rosario: jazz, improvvisazione, ricerca”), tra i più attivi e rinomati musicisti e didatti europei: responsabile di corsi di alta formazione artistica e di ricerca e sperimentazione al Saint Louis, e che ha fondato e diretto per molti anni il Dipartimento Jazz del Conservatorio S. Cecilia.
Il programma si conclude con un emozionante incontro tra il pianista Enrico Pieranunzi e il sassofonista Rosario Giuliani, i quali con “Goodbye Lee” dedicheranno un sentito omaggio a Lee Konitz, grande star del jazz mondiale, scomparso lo scorso 15 aprile. I due jazzisti italiani, che hanno conosciuto e hanno suonato insieme allo straordinario sassofonista statunitense, scomparso all’età di 92 anni dopo aver contratto il Covid-19, lo ricorderanno, raccontando qualche aneddoto, suonando i suoi brani e trasmettendo alcuni video inediti.
E poi ancora il duo Alessandro Gwis & Michele Rabbia, Alice Ricciardi, Pietro Lussu, Paolo Damiani, Fabrizio Sferra, Lorenzo Tucci, Umberto Fiorentino, Elisabetta Antonini e Paolo Silvestri.
In questa primavera 2020, nella quale la parola d’ordine è “Stare a Casa”, i musicisti aprono le porte dei loro studi per inondare della vibrante energia del jazz le nostre stanze, illuminandole di note, bellezza e poesia per accompagnarci verso il futuro che ci aspetta…Better Days Ahead!