Il nostro omaggio all’Italian Heritage Month 2015 è un altro passo in avanti per costruire il futuro del vostro giornale.
L’Italo-Americano cambia formato e tipologia di stampa. Una scelta doverosa per garantire la massima qualità di lettura ai nostri affezionati lettori.
I sempre più vari e ricchi contenuti non potranno che trarre vantaggio da un’impaginazione capace di agevolare la lettura: per questo abbiamo scelto di proporvi immagini con colori più vividi e caratteri neri più accentuati. La pagina ridimensionata intende invece portarvi la comodità di sfogliare un’edizione più maneggevole. Da un giornale di vecchia concezione a una rivista moderna sempre più facile da sfogliare per trasformare l’informazione nel piacere, pratico e intellettuale, della lettura.
Esattamente come aspira a fare l’edizione digitale per tutti coloro che scelgono di abbonarsi a una soluzione che consente di portare L’Italo-Americano sempre con sé, su tablet o smarthphone, di averlo a disposizione in qualunque momento della giornata e di poterne consultare i continui aggiornamenti anche quando si è fuori casa senza doversi ricordare di portare con sè la copia settimanale.
Cerchiamo, così facendo, di contribuire alla diffusione della cultura italoamericana, di farvi conoscere in tempo reale quel che succede nelle comunità, di diventare un presidio di lingua e cultura italoamericana, un punto di riferimento a cui potervi con fiducia affidare tutte le volte che cercate di conservare, costruire o alimentare un pezzo della vostra eredità culturale.
Esattamente come intende fare questo Italian Heritage Month che ci apprestiamo a vivere insieme. Il Columbus Day nasce con lo scopo di celebrare il contributo degli americani di origini italiane e della numerosa comunità italiana alla crescita e allo sviluppo degli Stati Uniti. L’Italo-Americano, lavorando tutti i giorni dell’anno per far conoscere il valore aggiunto apportato, ieri come oggi, da chi è partito e continua a partire dal Belpaese per raggiungere la costa pacifica, sa bene quanto sia importante anche diffondere una cultura completa dell’Italia.
Non ci si può fermare all’arte rinascimentale o alla gustosa cucina regionale, per quanto preziosi siano i tesori monumentali o per quanto valore abbiamo nella vita di tutti i giorni le ricette familiari. L’Italia e gli italiani vanno conosciuti a fondo nella complessa molteplicità di valori e qualità. Per questo continuiamo a dedicare un’importante sezione del nostro giornale a descrivere luoghi, persone, eventi, imprese, iniziative che rendono grande il Paese di cui andiamo giustamente fieri e orgogliosi.
E poiché la lingua di un popolo è inscindibile dalla sua cultura immateriale ci siamo impegnati a conservare le pagine in italiano. Anche la curiosità di capire chi sia il personaggio intervistato o dove si trovi un luogo di cui descriviamo le bellezze paesaggistiche, può indurre a scoprire un idioma meraviglioso che contiene moltissimo dell’identità e della storia del Belpaese e della sua gente.
Ma ovviamente, analoga grande attenzione, ricevono le comunità anglofone di discendenza italiana. L’inglese non va semplicemente considerato una lingua straniera. Non solo perché è ciò che ha fatto sentire i tanti immigrati italiani finalmente integrati nella società americana, ma perchè è il veicolo principale per diffondere i contenuti italiani. L’inglese è la lingua degli italoamericani ed è per questo che per noi è altrettanto fondamentale.
Cari lettori, auguro a tutti voi tante occasioni per riscoprire la vostra italianità in questo Heritage Month. Il mese di ottobre sia all’insegna del rinnovamento e allo stesso tempo della tenace conservazione delle tradizioni.