Rosa è il colore della passione italiana per il ciclismo. Ma è anche un’emozione contagiosa e ambiziosa. Lo dimostra la Gran Fondo Giro d’Italia che aspetta mille ciclisti il 21 e 22 luglio a Pasadena, dove si terrà la prima edizione americana di una tradizione sportiva che in Italia pedala dal 1909.
 
Pasadena non è stata scelta a caso. Città all’avanguardia per piste ciclabili (merito di 50 miglia lungo il percorso urbano) tanto da meritarsi l’appellativo della città più  “bike-friendly” della contea di Los Angeles, ha anche un’importante politica che incentiva l’uso “eco-friendly” della bicicletta. “Uno dei 7 principi guida del nostro General Plan proclama proprio questo: Pasadena sarà una città dove la gente potrà circolare senza auto”. Il sindaco Bill Bogaard, cui è stato consegnato il pettorale numero 1 della Gran Fondo, è giustamente orgoglioso di amministrare una delle città americane “leader in sostegno, rispetto e protezione ambientale”.
 
Quanto sia importante una manifestazione che non è solo sportiva ma è storia e cultura dell’Italia lo ricorda il Console Generale a Los Angeles, Giuseppe Perrone, dopo aver ricevuto a sua volta la maglietta e il numero 2 di pettorale per partecipare alla corsa. “Il Giro è una manifestazione sportiva conosciuta in tutto il mondo ma è anche di più, perché offre a tutti la possibilità di saggiare un po’ la cultura e lo stile di vita dell’Italia. A Pasadena ho visto un grande entusiasmo per questa gara che porterà qui il ricordo del Giro d’Italia, che in America è un brand di alta visibilità e che tutti apprezzano”.
 
La manifestazione ha anche un risvolto economico non meno importante. Lo ricorda Carlo Bocchi, direttore della Italian Trade Commission di Los Angeles. “Gli ultimi anni sono stati un po’ complessi per l’interscambio Italia-Usa, ma questo settore è stato anticiclico. Abbiamo aziende che operano in tutto il mondo portando ovunque le bici, dal telaio al casco, dai pedali alle selle, dall’abbigliamento agli accessori, con tutto ciò che serve per una bicicletta professionale o amatoriale. È un made in Italy che vanta la massima qualità e innovazione e di cui l’Italia è leader mondiale. Noi esportiamo ogni anno 30 milioni di dollari di merce negli Usa e nonostante il mercato americano abbia ridotto gli acquisti, non l’ha fatto in questo settore. Il marchio italiano nell’industria della bicicletta è un fenomeno unico negli Usa: “A dispetto della crisi iniziata nel 2008, le società non hanno subito cali di vendita, ma anzi incrementato la quota di mercato grazie alla rete di distribuzione consolidata alla fine degli anni ‘90”.
 
Il Giro di Pasadena potrà dare una mano ulteriore al settore?
Carlo Bocchi: “È un messaggio di comunicazione frontale. È importante portare qui negli Usa una delle più grandi gare ciclistiche del mondo, a mio parere anche più importante del Tour per numero di sponsor e di squadre. È un trademark che non è di nessuno, ma appartiene a tutto il sistema. Dietro il Giro ci sono una ventina di costruttori e nessuno si offende di essere rappresentato dal Giro. Anzi, questo strumento di comunicazione trasmette un’immagine unitaria, presenta il made in Italy, raccoglie tutti i produttori perché tutti vi si riconoscono”.
 
La due giorni di Expo del 21 e 22 luglio lo dimostrerà. Decine di ditte italiane presenteranno al pubblico i propri prodotti e a tutti i partecipanti sarà offerto un “Pasta Party” finale. Anche L’Italo-Americano sarà presente all’evento di Pasadena per incontrare i lettori e continuare a diffondere notizie della comunità italiana a Los Angeles.
 
Sabra Nagel, direttore tecnico della Gran Fondo Giro d’Italia: “Pasadena è il luogo perfetto per questo evento. È una bella città con una grande cultura italiana e una grande comunità italiana così come ha una grande comunità di ciclisti”. Durante la conferenza stampa di presentazione del Giro, davanti al municipio in stile palladiano di Pasadena, ha indossato il rosa: “Sì – ha detto con orgoglio – è una grande tradizione vestire il colore del Giro”.
 
Saranno tre i percorsi su cui correre la Gran Fondo domenica 22 luglio: 29,1 miglia (3.291 feet), 63,9 miglia (7.292 feet) e 82,6 miglia (10,445 feet) tra Pasadena e le montagne di San Gabriel. La corsa di lunga distanza con partenza di gruppo inizierà alle 7 a.m. Sarà possibile registrarsi fino a mercoledì 18 luglio (11.59 p.m. Us Pacific). La registrazione individuale costa 150 $, quella di squadra (da 10 a 100 partecipanti) 135 $ a persona, gli under 18 pagano 100 $ ma non hanno maglietta. La vip registration da 350 $ include, tra l’altro, l’ingresso al Vip Cocktail Party di sabato 21. All’evento è prevista la partecipazione del grande campione italiano di ciclismo Francesco Moser.
 
Il format della Gran Fondo Giro d’Italia sarà replicato a Miami-Coral Gables il prossimo 11 novembre, con un’edizione che vedrà i partecipanti impegnati nella soleggiata Florida. Per ulteriori informazioni e dettagli: www.granfondogiroditalia.com o www.gfgiro.com.

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