Esodirono con “Dove era lei a quell’ora?”, titolo del primo Lp degli “Alunni del Sole”. Pubblicato nel 1972, è un originale concept album che racconta le riflessioni di un uomo accusato di omicidio, non importa se colpevole o innocente. Il disco, scritto da Paolo Morelli, non era una semplice raccolta di canzoni ma un racconto unico, ideato e realizzato quasi fosse un film.
Originalmente la suite fu registrata negli studi International Recording di Roma, nel 1970, con l’arrangiamento e la direzione d’orchestra di Giorgio Gaslini, tra i più noti e prolifici jazzisti italiani, conosciuto a livello internazionale. La versione del maestro, ritenuta troppo coraggiosa e raffinata non fu mai stampata, la casa discografica preferì una versione più pop con gli arrangiamenti del maestro Gianni Mazza.
Giorgio Gaslini è stato il primo musicista italiano citato come “nuovo talento”, nel sondaggio della rivista statunitense “Down Beat”, e il primo italiano invitato ufficialmente ad un festival jazz negli Stati Uniti (New Orleans 1976-1977). Tra le sue tante opere citiamo la colonna sonora del film “La notte” di Michelangelo Antonioni.
L’album degli Alunni ebbe un buon successo, mentre della versione orchestrata da Gaslini, non si seppe più nulla, creduta persa fino al recente ritrovamento, avvenuto per merito di Simone Casetta (figlio del noto produttore discografico Antonio Casetta, fondatore degli Stone Castle Studios di Carimate), durante il restauro e la catalogazione delle matrici fonografiche della casa discografica “Produttori Associati”, la stessa di Fabrizio De Andrè.
Un documento di tale importanza, soprattutto dopo la scomparsa di Paolo Morelli e Giorgio Gaslini, non poteva restare inedito.
Grazie a Simone Casetta e alla rinata “Produttori Associati”, la suite è stata finalmente pubblicata con altri importanti ritrovamenti: “E mi manchi tanto” e “Un ricordo”, versioni inedite delle registrazioni alternative che ai tempi si decise di non utilizzare.
Il provino acustico di “Dove era lei a quell’ora?” completa la nuova raccolta, si tratta di una registrazione effettuata durante l’audizione negli uffici della Produttori Associati, quando Paolo e Bruno Morelli, nel 1970, si recarono a Milano per proporla all’editore. Il provino è essenzialmente un documento, essendo stato registrato con mezzi non professionali, una testimonianza della forza espressiva di Paolo Morelli.
Nel 2010, Simone Casetta chiamò Paolo Morelli informandolo del ritrovamento. L’artista napoletano ne fu felicissimo, come ebbe modo di scrivere: “Quando Simone Casetta mi telefonò per dirmi che aveva rintracciato nell’archivio degli inediti della PA il master di “Dove era lei a quell’ora?”, nella prima versione con gli arrangiamenti di Giorgio Gaslini, non credevo alle mie orecchie”.
Le due incisioni sono notevolmente diverse, per orchestrazione e ritmica; quella pubblicata nel 1972 è sicuramente più vicina al sound del gruppo mentre l’arrangiamento di Gaslini è proiettato in una visione musicale più sofisticata, come si evince sin dalle prime battute e da alcuni passaggi da brivido, specialmente dove interagiscono violini e armonica.
Entrambe le versioni hanno la loro valenza storica e musicale, un’opportunità artistica quasi unica nel suo genere, da raccogliere senza indugi.