È stato presentato a Roma, in Campidoglio il volume “L’Arte della Cinematografia”, di Vittorio Storaro, Bob Fisher e Lorenzo Codelli. Il prezioso volume, edito da Skira/Aurea, è un omaggio a 150 Autori della fotografia cinematografica. Con testi bilingue (italiano e inglese) scritti da Bob Fisher e Lorenzo Codelli, è illustrato con le immagini in doppia visione di 150 film simbolo, curate da Vittorio Storaro, uno dei massimi cinematographers del mondo, tre volte Premio Oscar della Fotografia (Apocalipse now, Reds, L’ultimo imperatore).
 
Il volume (340 pagine) scritto da Bob Fisher, giornalista americano e cinefilo, e da Lorenzo Codelli, saggista, reca le note di presentazione del curatore Vittorio Storaro, di Luciano Tovoli, altro grande autore della fotografia, di Daniele Nannuzzi, direttore della fotografia in film di famosi registi, di G
abriele Lucci, insigne cultore della settima arte e fondatore di prestigiose istituzioni cinematografiche. 
 I film fondamentali del cinema mondiale dal 1910 ai giorni nostri nel libro “L’arte della cinematografia” di Storaro, Fisher e Codelli 

 I film fondamentali del cinema mondiale dal 1910 ai giorni nostri nel libro “L’arte della cinematografia” di Storaro, Fisher e Codelli 

L’opera è corredata da un Dvd-Videopedia con immagini in movimento tratte dai 150 film che hanno fatto la storia del cinema, curate da Daniele Nannuzzi e accompagnate da un originale commento sonoro di Francesco Cara. Il volume diventa così una grande opera figurativa che, per la prima volta, propone una rilettura della Settima Arte attraverso gli occhi dei più importanti autori della fotografia cinematografica del mondo, in una visione originale dei capolavori del cinema di tutti i tempi. 
 
Una ricca carrellata, quasi un catalogo ragionato dei film fondamentali del cinema mondiale che dal 1910 arriva ai giorni nostri, disegnando 150 profili di cinematographers. 
Grandi personalità che hanno fatto sognare, hanno insegnato ad amare l’arte della cinematografia. In essenza, un omaggio degli scrittori di luce agli scrittori di luce. 
 
Illustrato da immagini fotografiche in doppia visione, rielaborate appositamente dal curatore, Vittorio Storaro, il volume è arricchito dai contributi di Luciano Tovoli, Gabriele Lucci e Daniele Nannuzzi.
 
Questo volume si aggiunge molto proficuamente alla ricca, e purtroppo cessata, collana di opere sulla settima arte, curata dall’aquilano Gabriele Lucci per la Electa/Accademia dell’Immagine, della quale si richiama dapprima la pubblicazione della trilogia “Scrivere con la Luce” e poi del volume “Luce, Colori, Elementi”, di Vittorio Storaro, quindi dei volumi successivi  “Ferretti. L’arte della Scenografia” e “Morricone. Cinema ed oltre”, curati dallo stesso Gabriele Lucci, sullo scenografo pluri Oscar Dante Ferretti e sull’Oscar per la Musica Ennio Morricone. 
 
Per il volume “Morricone. Cinema ed oltre” Gabriele Lucci, nel 2008, vinse ad Agrigento il premio internazionale Efebo d’Oro, per il “Miglior libro di cinema” dell’anno, assegnato dal Centro Ricerca Narrativa per il Cinema in collaborazione con il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani. 
 
Sempre sotto la direzione e la cura di Gabriele Lucci, non si può non richiamare i volumi pubblicati dall’Istituto Cinematografico dell’Aquila per la collana “I Mestieri del cinema” (Costumisti e Scenografi del cinema italiano, volumi 1-2, e Nestor Almendros, direttore della fotografia) e infine la Collana dei Dizionari del Cinema della Mondadori/Electa, una quindicina di dizionari, concepiti dalla sezione editoriale dell’Accademia dell’Immagine dell’Aquila, ora anch’essa cessata per i problemi che la prestigiosa accademia aquilana sta attualmente vivendo.
 
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