Fra le tante organizzazioni che promuovono spontaneamente la cultura italiana in questa area della California, L’Italo-Americano è venuto recentemente a conoscenza del gruppo tutto femminile  DIVE.
Non si tratta, come il nome potrebbe far credere, di appartenenti al mondo dello spettacolo o del jet set, ma piuttosto di Donne Italiane che Vivono all’Estero.
 
Sebbene l’organizzazione sia relativamente nuova, essendo stata creata solo nel maggio del 2012, la stessa sta riscuotendo una notorietà e adesione sempre maggiori sia nella Baia di San Francisco, che nelle zone limitrofe della East e North Bay.
 
Il gruppo Dive ha recentemente organizzato uno degli eventi di maggiore successo, ovvero il Veglione di Capodanno in pieno stile italiano, nella splendida cornice del Century Club, al quale hanno partecipato ben 150 persone.
  Leonora Di Mauro e Anastasia Conti

  Leonora Di Mauro e Anastasia Conti

 
Come ci rivela la fondatrice del gruppo Leonora Di Mauro, l’idea di fare il Veglione “è nata in maniera molto informale, per poi rapidamente riscontrare un tale interesse da creare un Comitato apposito per l’organizzazione e la preparazione di ogni singolo aspetto della festa su base esclusivamente volontaria”.
 
La splendida serata all’insegna del divertimento e dell’eleganza ha avuto un “master of ceremonies”, alcuni dj con delle speciali playlists da ballare nella grande sala da ballo del Club, un bar a disposizione, servizio di baby sitter e sculture con palloncini per i più piccoli, un tavolo da poker per i più grandi, ed ovviamente cibo tradizionale preparato da ogni partecipante con tanta professionalità da risultare come un vero “potluck di lusso”.
 
La Presidente e Fondatrice di Dive si è trasferita a San Francisco nel 2011 dopo aver vissuto a lungo a Los Angeles, città dalla quale ha portato con sè l’idea di ricreare questo gruppo femminile (formatosi inizialmente a Santa Monica) in una realtà completamente diversa, ma altrettanto incline alle relazioni sociali ed interpersonali.
L’organizzazione è nata nel 2001 a Washington DC da una idea delle socie fondatrici Signore Paola Corneo, Caterina Minniti e Simona Castellani. Una delle presidenti del gruppo, Signora Elisabetta Ciardullo, si è poi trasferita in California nel 2009 ed ha chiesto di usare la denominazione “DIVE Los Angeles” per il nuovo gruppo da lei lì fondato. 
 
La più recente iniziativa nella Bay Area è nata inizialmente in maniera amichevole nella cittadina di Burlingame, si è sviluppata “andando oltre ogni aspettativa più positiva”. Col tempo Leonora ha capito “cosa potesse interessare alla gente e alle donne della community, trasformando l’organizzazione rispetto a quella esistente a Los Angeles”.
  Alessandra Cassar, resp. eventi speciali di Dive

  Alessandra Cassar, resp. eventi speciali di Dive

 
Oggi Dive è formata da 300 membri, di cui la quasi totale maggioranza espatriate nate in Italia, oltre a donne di altre nazionalità legate per vari motivi alla nostra nazione. L’unica condizione necessaria per entrare a farne parte è infatti la conoscenza della lingua italiana.
Il gruppo organizza incontri mensili sia a San Francisco e penisola, Marin County a nord e nella East Bay, i quali normalmente iniziano con un aperitivo per poi fare networking, avere scambi di idee, socializzando e conoscendosi meglio. Da gennaio 2013 ogni incontro avrà due speaker i quali fanno già parte del gruppo.
 
Fra le idee più felici proposte da Dive c’è il cooking club dal nome “Le forchette tricolore”, il quale è dotato di un suo logo personalizzato e rappresentato dalla madrina d’eccezione Viola Buitoni. Ogni incontro prevede la preparazione dai 3 ai 5 piatti della più squisita cucina italiana, curata nei minimi particolari e con grande professionalità. Al momento gli incontri si svolgono nelle case private dei membri del gruppo, il prossimo avverrà il 13 gennaio, ma data la grande affluenza ci sarebbe la possibilità di organizzarli anche in altre location.
 
Un’altra attività mensile di particolare interesse è il cinema club, il quale si tiene in una domenica del mese presso la sede della UCSF, grazie alla mediazione di due membri di dive che insegnano presso l’ateneo cittadino. L’Università ha messo a disposizione due sale, una per bambini ed una per adulti, nelle quali vengono proiettati a scelta importanti film italiani , come ad esempio “Il Divo” in programma per il prossimo appuntamento.
  Amelia Carpenito Antonucci, resp. eventi culturali Dive

  Amelia Carpenito Antonucci, resp. eventi culturali Dive

 
Il gruppo direttivo di Dive è formato, oltre che dalla Presidentessa Leonora Di Mauro, dalla responsabile per gli eventi culturali Amelia Carpenito Antonucci, nonché ex Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a San Francisco, da Alessandra Cassar la quale si occupa degli eventi speciali, oltre ad una segretaria e due coordinatrici per zona nei quattro angoli della Bay Area.
 
L’organizzazione si adopera “per creare un ponte fra Dive e tutta la vasta comunità italiana”, essendo formata da “professioniste, mamme, singles, sposate ad italiani o americani ma tutte ancora profondamente legate alla loro terra nativa ed attivissime nel campo del commercio, tecnologia, arte, fotografia e così via”, come ci rivela Amelia.
 
Recentemente le Dive hanno avuto un incontro con il Console Generale d’Italia, Mauro Battocchi, il quale le ha invitate a un meeting di tutte le associazioni italo-americane che si svolgerà prossimamente.
Inoltre, il gruppo ha anche proposto al Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Paolo Barlera, di poter ospitare iniziative offerte dalle stesse membre del gruppo, come una mostra su Roma antica della brava fotografa Tiziana Orsini, un’esposizione di bambole artistiche fatte a mano, di sculture, oltre ad altri progetti ancora in via di definizione.
 
Dopo soli otto mesi dalla sua creazione, il gruppo di Donne Italiane che Vivono all’Estero è riuscito a stabilire importanti relazioni sociali sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione stessa, creando un collegamento diretto fra la realtà americana e quella italiana.
 
Dive rispecchia il bisogno di molte espatriate in questa parte della California dove, nonostante la grande presenza di italiani, un’organizzazione di questo tipo non era mai stata ideata. Grazie al loro impegno e collaborazione, forse l’Italia potrà essere ancora sentita meno lontana e vissuta da tanti come la propria casa.

Receive more stories like this in your inbox