Sono mesi che leggiamo articoli, commenti ed analisi sulle elezioni dei Comites (Comitato degli Italiani Residenti all’Estero), senza però capire bene cosa siano, a cosa servano e come bisogna fare per partecipare alle elezioni, sia come elettori che come candidati.
Per rispondere a tutte queste domande e rendere un servizio utile a tutti gli italiani all’estero, per L’Italo-Americano ci siamo rivolti all’ambasciatore Cristina Ravaglia, direttore generale per gli italiani all’estero del Ministero degli Affari Esteri.
Per un cittadino italiano residente all’estero basta essere iscritto all’Aire per poter votare per il Comites?
Possono votare per le elezioni dei Comites gli italiani iscritti all’Aire (l’Anagrafe italiani residenti all’estero istituito nel 1990) e residenti nella circoscrizione consolare da almeno sei mesi. Questo perché si è voluto collegare il voto ad un minimo periodo di radicamento nella realtà sociale della circoscrizione consolare. Il voto si svolgerà per corrispondenza. Queste elezioni introducono una novità: il plico elettorale verrà inviato dal Consolato ai soli elettori che ne abbiano fatto richiesta.
La richiesta può essere fatta via posta, e-mail, oppure utilizzando un modulo scaricabile dal sito del Consolato di riferimento e consegnato personalmente e accompagnato da una copia del documento d’identità. Il termine per la presentazione della domanda non è ancora definito, ma potrebbe essere 30 giorni prima dell’elezione (il 19 dicembre). L’apposita legge non è però stata approvata, per cui il termine sarà comunicato dai consolati successivamente. Suggeriamo a chi è interessato a partecipare al voto di inviare subito la propria domanda.
Cosa sono e a cosa servono i Comites?
Istituito nel 1985, il Comites è l’organo di rappresentanza degli italiani all’estero nei rapporti con le rappresentanze diplomatico-consolari. Ciascun Comitato promuove, in collaborazione con l’autorità consolare, con le regioni e con le autonomie locali, con enti, associazioni e comitati operanti nell’ambito della circoscrizione consolare, opportune iniziative nelle materie attinenti alla vita sociale e culturale della comunità italiana residente nella circoscrizione.
Qual è la differenza fra i parlamentari eletti all’estero ed il ruolo dei Comites?
I parlamentari eletti nella circoscrizione all’estero rappresentano nel Parlamento nazionale le istanze degli italiani nel mondo. I Comites collaborano invece con le autorità consolari per identificare e cercare di definire le esigenze delle collettività italiane che risiedono all’estero. Quanti Comites ci sono negli Stati Uniti? Nove, uno per ogni ufficio consolare: Boston, Chicago, Filadelfia, Houston, Los Angeles, Miami, New York, San Francisco e Washington, D.C.
Quante persone fanno parte di ciascun Comites?
Il Comitato è composto da 12 membri per le comunità fino a 100.000 cittadini italiani e da 18 membri per quelle composte da più di 100.000 italiani residenti.
Come ci si candida?
Entro i 30 giorni successivi alla indizione delle elezioni (ossia dal 19 settembre scorso) potevano essere presentate le liste dei candidati, sottoscritte da un numero di elettori non inferiore a 100 per le collettività composte da un numero di cittadini italiani fino a 50.000, ed a 200 per quelle composte da un numero superiore a 50.000.
Come si fa ad ottenere un posto al Comites?
Innanzitutto occorre candidarsi alle elezioni. Si tratta di un sistema proporzionale puro: il numero dei voti viene diviso per il numero dei membri da eleggere (12 o 18); il risultato forma il cosiddetto “quoziente”. Ogni lista di candidati ha diritto ad un numero di seggi corrispondente al numero di voti ricevuti dalla lista, diviso per il quoziente. I seggi vacanti sono attribuiti alle liste che hanno riportato i maggiori resti. Le liste per essere ammesse devono avere un numero di candidati almeno pari al numero dei membri da eleggere (quindi almeno 12 o18). Ad esempio, se ci fossero 12.000 voti per 12 da eleggere, il quoziente sarebbe 1.000. Se la lista “A” prendesse 2.400 voti questa avrebbe due quozienti interi (ed un resto di 400) e quindi [i primi due] due candidati verrebbero eletti; la lista “B” con 3.000 voti avrebbe tre quozienti (quindi tre eletti) ed un resto di zero; la lista “C” con 6.600 voti avrebbe sei quozienti (e sei eletti) ed un resto di 600. Quindi abbiamo 11 eletti. Il restante seggio viene assegnato alla lista che ha il maggior resto, cioè alla lista “C”.
Quanto dura la carica?
Cinque anni.
Che tipo di plico riceveremo per votare per i Comites?
Almeno 20 giorni prima della data stabilita per le elezioni (19 dicembre), l’ufficio consolare invia agli elettori che desiderano votare, il plico contenente il certificato elettorale, la scheda e una busta affrancata recante l’indirizzo dell’ufficio consolare competente. Il plico contiene anche un foglio con le indicazioni per votare.
Quando si voterà e in che modo si potrà votare per i Comites? Il voto è per corrispondenza e le buste con le schede votate devono pervenire al consolato di riferimento entro le ore 24 del 19 dicembre 2014. Ciascun Consolato provvederà ad effettuare lo scrutinio dei voti.