Da trent’anni, il popolo italiano è stato imboccato a cinema e panettone, coniando addirittura un termine: il “cinepanettone”. Trattasi di etichetta che la critica italiana ha voluto affibbiare (giustamente in senso negativo) a questo tipo di cinematografia. Non è commedia, non è satira ma una forma ibrida che ha fatto registrare un successo popolare incredibile. 
 
Il cinepanettone è nato ufficialmente nel 1983 con “Vacanze di Natale” dei fratelli Vanzina. 
 
Il film, vero e proprio cult, ricco di battute grossolane, situazioni erotiche e spesso banali, ha un cast composto da nomi importanti come Stefania Sandrelli, Claudio Amendola, Riccardo Garrone, Mario Brega, Jerry Calà e una comparsata di Moana Pozzi. Tra loro, orchestrati nella cornice di Cortina, il rappresentante assoluto e orgoglioso della nuova commedia all’italiana: Christian De Sica. 
 
L’idea vincente l’ha avuta Aurelio De Laurentis, produttore tra i più famosi in Italia, che ha compreso il cambiamento repentino che stava avvenendo nella società italiana e ha introdotto al cinema l’italiano medio. Hanno praticamente preso Dino Risi che nel 1962 aveva dato vita al personaggio Bruno Cortona de “Il Sorpasso” e l’hanno involgarito a tal punto da trasformarlo in Christian De Sica, figlio di uno dei migliori attori italiani e nel mondo, Vittorio De Sica. 
 
Anno dopo anno, il cinema ha continuato a offrire il suo “regalo” natalizio, con donne sempre più scollate, e uomini sempre più ladruncoli e arraffatori. Nel 1990, altra data importante per il cine-panettone, uscì in sala “Vacanze di Natale ’90” che segnò l’inizio del duo Christian De Sica e Massimo Boldi, alla regia Enrico Oldoini, il quale dirigerà i due mattatori anche in “Vacanze di Natale ’91”. 
 
La vera svolta arrivò con “Vacanze di Natale ’95”, un cast ricchissimo grazie al boom economico degli anni ’90, diretto da Neri Parenti. Nel 2000 i Vanzina non resistono e realizzano “Vacanze di Natale 2000” con un cast che vede alternarsi volti come quelli di Alessandro Siani, Fabio De Luigi, Paolo Conticini, Enzo Salvi, Biagio Izzo, Massimo Ghini, Sabrina Ferilli, Michelle Hunziker e Paolo Ruffini. Da lì, ogni Natale, i beneamati, girano il mondo: Egitto, India, Olanda, Svizzera, Usa, Brasile, Sudafrica per poi tornare dove tutto è iniziato: a Cortina, con “Vacanze di Natale 2011”, film che firma il capolinea del cinepanettone. 
 
Il cinema popolare ha letteralmente abbattuto il cinema di qualità e la coppia De Sica-Boldi è tra le maggiori responsabili. Sembrava fosse segnata la fine del genere, e per certi versi ciò è avvenuto. 
Nel 2012 Neri Parenti è tornato con “Colpi di Fulmine”, che pur distaccandosi da quel tipo di produzione, l’ha sostanzialmente ricalcata negli schemi costruttivi della pellicola. Christian De Sica è stato affiancato da attori come Luisa Ranieri, Anna Foglietta e dal duo comico Lillo e Greg. 
 
La nuova commedia del 2013, sempre diretta da Neri Parenti, ha come titolo “Colpi di Fortuna”. 
Se a qualcuno sembra di non riuscire a liberarsene mai, ad altri i cinepanettoni riescono perfino a mancare, tanto da considerarli portavoce della semplicità e del buon umore senza troppo impegno. 

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