Si intitola “Senti chi parla”, raccoglie le 101 frasi più famose del cinema e racconta la storia di chi le ha dette veramente. Cioè i doppiatori italiani, i più bravi del mondo, che hanno storie che spesso somigliano a un film. È il volume presentato presso l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles.
Il doppiaggio, oltre che essere un ponte tra Italia e Stati Uniti, ha il merito storico di aver insegnato agli italiani a parlare italiano quando il cinema, prima della tv, è diventato uno dei più grandi aggregati sociali del Novecento ed è a suo modo un custode della lingua perché fa parlare in italiano tutti i film del mondo.
“Ho visto cose che voi umani… Mi chiamo Bond, James Bond… Houston, abbiamo un problema… Ti spiezzo in due… Non sono cattiva, è che mi disegnano così…”. Sono alcune delle frasi che hanno fatto la storia del cinema e che, in molti casi, sono diventate linguaggio di tutti i giorni. A pronunciarle, nei cinema italiani, non sono i divi di Hollywood, ma la loro voce italiana. A volte hanno nomi noti, come Gigi Proietti, Ferruccio Amendola e Giancarlo Giannini; molto più spesso sono fenomeni che nessuno conosce: Carlo Romano, Pino Locchi, Rosetta Calavetta, Maria Pia Di Meo. Cioè le voci di Don Camillo, 007, Marilyn Monroe e Meryl Streep.
L’iniziativa, a cura di uno degli autori del libro, Massimo Veronese, giornalista de Il Giornale, e dell’editore Paolo Battaglia, è stata presentata con successo al Festival del Cinema di Venezia nel 2017 e fa parte degli eventi programmati dall’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles in occasione della XVIII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel mondo.
“Senti chi parla! Le 101 frasi più famose del cinema (e chi le ha dette veramente…)” è stato già presentato alla University of Houston – College of Liberal Arts and Social Sciences e alla Chapman University di Orange e, dopo Los Angeles, arriverà anche a Las Vegas, al College of Southern Nevada.