Ambra Angiolini (Ph © GIOLE| Dreamstime.com)

Si terranno anche quest’anno nella cornice del The Church Palace di Roma, i Cinecibo Awards, serata di gala per l’assegnazione di premi ad attori, registi e produttori che, con le loro pellicole e fiction, hanno valorizzato il legame tra cinema e cibo. I premi saranno consegnati dal presidente di Cinecibo Festival, Michele Placido, grazie all’indicazione di una giuria di esperti del settore cinematografico, della comunicazione e dell’alimentazione.

Negli anni passati hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento, tra gli altri, Giuseppe Tornatore, Ferzan Ozpetek, Luca Miniero, Enrico Vanzina, Carlo Verdone, Luca Argentero, Raoul Bova, Paolo Genovese, Ambra Angiolini, Lino Banfi.
Donato Ciociola, ideatore di Cinecibo, ha anticipato che “quest’anno l’Award per il miglior regista andrà a Riccardo Milani per “Come un gatto in tangenziale”, attualmente primo incasso della stagione. Per “Poveri ma ricchissimi” invece verrà premiata come migliore attrice Lucia Ocone che nel film mette in mostra in modo divertente la sua passione per i supplì e fonda il fastfoodMcTucci”.

“A Massimo Boldi – prosegue Donato Ciociola, recente protagonista di una pellicola a tema come “Natale da Chef” sarà assegnato il premio alla carriera. Per il film “Sconnessi” di Christian Marazziti sarà premiato come migliore attore Richy Memphis. Ma gli artisti premiati sono tanti e verranno resi noti nei prossimi giorni”.

Nella serata, all’aspetto cinematografico si unirà quello gastronomico, con l’assegnazione del premio speciale alla Chef stellata Cristina Bowerman per la sua creatività in cucina.
La serata si concluderà con la degustazione di piatti proposti dallo chef del The Church Palace Domenico Cascone, che saranno preparati, tra l’altro, con alcuni prodotti alimentari vanto della tradizione culinaria campana: il Carciofo di Paestum IGP prodotto da Terra Orti, il Cipollotto NocerinoDopprodotto dalla AOA, la ‘Zizzona di Battipaglia’ del Caseificio La Fattoria, i pani degli ‘Chef dei Grani’ Helga Liberto e Vito De Vita, i dolci di Apa.


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