Si gira a Matera, Capitale europea della cultura 2019, la sequenza iniziale di “Bond 25”, la nuova avventura del più famoso agente segreto al servizio di Sua Maestà britannica.
Ben 12 milioni di euro di investimento sulla città, circa 100 strutture ricettive interessate e 400 persone al lavoro per la produzione che sarà vista da oltre 150 milioni di persone nel mondo solo nelle sale cinematografiche, senza contare il circuito dell’home cinema e degli altri canali distributivi.
Bond 25 sarà girato a Matera a partire dalla metà di agosto per circa 5 settimane. Le riprese interesseranno la quasi totalità dei Sassi che saranno protagonisti assoluti e unici delle avventure del più importante agente segreto del cinema.
Il 25esimo film della saga di 007, l’ultimo probabilmente con Daniel Craig a vestire i panni dell’agente segreto britannico, uscirà nelle sale ad aprile 2020.
“Abbiamo scelto Matera perché è Matera”, ha detto Robin Melville. “La sceneggiatura prevedeva che bisognasse girare in Italia e abbiamo scelto Matera perché è una città unica”.
Per il sindaco Ruggieri “è un’opportunità incredibile per la città che avrà un impatto economico stimato nell’ordine di un punto di Pil dell’intera Basilicata e valenza mediatica difficilmente calcolabile. 007 è la storia del cinema. Poche città italiane hanno avuto il privilegio di essere immortalate nelle pellicole di questa straordinaria saga di successo e questo testimonia il livello di attrattività e di fascino che Matera riesce ad esercitare nel mondo”.
Soddisfatto Enzo Sisti, manager della produzione per le scene girate in Italia: “Ho trovato una città cresciuta. Matera ha raggiunto una qualità nel gusto e una dimensione culturale che fino a qualche anno fa vedevo solo in pochissime realtà italiane. Prevediamo che questo film possa avere un impatto terribilmente favorevole per la città. I film di Bond vengono visti in tutto il mondo e la vetrina mediatica sarà enorme”. Una crescita, ha sottolineato Paride Leporace, direttore della Lucania Film Commission, “non solo economica e mediatica ma per tutto il settore cinematografico e per la scena creativa lucana”.
“Essendo una produzione di grandi dimensioni è inevitabile che non sia invisibile”, ha detto Ivan Moliterni dell’ufficio cinema del Comune di Matera. “È in corso un processo di coinvolgimento della comunità che farà emergere le opportunità e i valori offerti da questo film”.