L’altra Italia raccontata dai 60 milioni di connazionali espatriati tra ‘Pane e pregiudizio’
Conversazione a Firenze con Goffredo Palmerini, autore del volume “L’Altra Italia” (One Group Edizioni), presidente della Delegazione Anfe per l’Abruzzo e componente del Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo (Cram).
Tema dell’incontro, l’Abruzzo e le comunità italiane nel mondo, con annotazioni e spigolature sull’Altra Italia, quella dei 60 milioni di italiani oltre confine, a partire dagli spunti offerti dalla selezione di scritti e articoli di Palmerini, pubblicati in Italia e all’estero (collabora anche con noi de L’Italo Americano), sulla straordinaria realtà costituita dagli emigrati italiani d’ogni regione che nei cinque continenti rendono onore e prestigio al nostro Paese.
Copertina del libro di Palmerini
Copertina del libro di Palmerini
Il volume illustra singolarità, fatti, eventi e personaggi de L’Aquila e dell’Abruzzo, come di altre regioni e città italiane, per mettere in luce le grandi risorse morali e intellettuali dell’emigrazione italiana.
La conversazione sarà preceduta dalla proiezione in anteprima del film documentario sull’emigrazione italiana “Pane e pregiudizio” di Giovanna Taviani, in cui si racconta la storia dell’Anfe e della sua fondatrice Maria Federici, parlamentare nell’Assemblea Costituente e nella prima Legislatura repubblicana.
Il film celebra il 65° di fondazione dell’Anfe, Associazione Nazionale Famiglie Emigrati, e la regista organizza una traversata lungo le rotte dell’emozione degli emigranti, le cui tappe sono le testimonianze, le narrazioni, le preziosissime immagini dell’Archivio Nazionale dell’Anfe e gli altrettanto preziosi contributi audio-video dell’Istituto Luce e della Fondazione Aamod. Il tutto in un contesto filmico dove s’impongono la qualità della fotografia, del montaggio e della colonna sonora.
Nocchiere di viaggio Gaetano Calà, direttore generale Anfe e ideatore del soggetto, al quale, nel film, è affidato il compito di raccogliere, organizzare e distribuire tutte le emozioni raccolte nel corso della traversata: la nascita dell’Anfe, il suo percorso di sviluppo, la figura e il carisma della fondatrice Maria Federici Agambèn (L’Aquila, 19 settembre 1899 – L’Aquila, 28 luglio 1984), parlamentare protagonista e Madre Costituente che insieme alle altre 20 donne dell’Assemblea fu autrice dell’inserimento di alcuni diritti fondamentali nella Costituzione Italiana, come l’articolo 3 che riconosce pari dignità a tutti i cittadini di ogni sesso, razza, lingua e religione.
Il film documentario racconta il continuo rapporto tra passato e futuro, non tralasciando il presente, il recupero della memoria e la questione delle nuove migrazioni, con una particolare attenzione verso le nuove generazioni.