È uscito il bando per l’ammissione all’Accademia d’Arte Drammatica dell’Aquila per l’anno accademico 2013-14.
I candidati allievi attori potranno scaricarlo direttamente dal sito www.teatrozeta.it e potranno partecipare gratuitamente ai provini di selezione del primo anno di corso, inviando con raccomandata postale il modulo compilato alla Segreteria dell’Acca-demia, c/o Associazione Culturale TeatroZeta, Via Francesco Savini, 67100 L’Aquila, entro e non oltre il 20 ottobre o con consegna a mano, entro il 30 ottobre 2013.
Giunta al terzo anno di attività l’Accademia d’Arte Drammatica dell’Aquila si propone come risposta qualificata di alta formazione alla richiesta di professionismo, con possibilità di sbocchi lavorativi presso enti e compagnie che operano nella produzione delle arti sceniche.
L’Accademia d’Arte Drammatica dell’Aquila, nata nel 2011 da un’idea dell’attore e regista Manuele Morgese e con il contributo della Regione Abruzzo, oggi affronta già il suo terzo anno di vita con forte entusiasmo e con grandi progetti.
Gli allievi del terzo anno entreranno in produzione con la regia di Gabriele Ciaccia – direttore didattico dell’Accademia – per lo spettacolo “Dia”, basato sul capolavoro “Terra desolata “ dello scrittore T. S. Eliot, mentre continua per tutti il percorso formativo, tra i migliori in Italia, realizzato attraverso gli stage con docenti e artisti di caratura internazionale quali: Maurizio Scaparro, Cathy Marchand, Mario Fratti, Pino Micol, Riccardo Reim, Manuele Morgese, direttore di TeatroZeta, Francesca La Cava, direttrice del Gruppo E-motion, Gabriele Ciaccia, direttore del Teatro dei Colori di Avezzano, Andrea Barreca ed altri.
Oltre ai programmi didattici di base, sono previste ospitalità di maestri della scena italiana attraverso stages formativi. Le discipline previste nel programma d’insegnamento durante i tre anni di studio sono: Recitazione, Movimento Scenico, Biomeccanica, Mimo, Danza, Educazione del Corpo, Canto, Dizione, Storia del Teatro, Elementi scenografici, Costume, Organizzazione e amministrazione dello spettacolo.
Voce, parola, interpretazione, movimento, azione… essenza vi-tale, ma soprattutto linguaggio.
Ecco il senso di una scuola di teatro che nel progetto di formazione è già innovazione, dove l’impegno per lo studio delle discipline fondamentali è primario, in un processo di rinnovamento tecnico, in una visione contemporanea e futura del teatro, nelle competenze diversificate di un “attore culturale”. Processo, conoscenza, scoperta…Un ignoto che vive già il cammino di una significativa esperienza.