A few items on my short list of things exquisite:Sunset off Menemsha, Martha’s Vineyard Michelangelo’s “Pietà” Musical counterpoint of JS Bach
I am, however, inspired to make an addition to that list.
Having recently attended another event celebrating wines of Italy’s Lugana DOC territory, I have again enjoyed the privilege to taste broadly through a select group of examples. Each event has proven a great tasting experience, granting opportunity to better appreciate the finely etched detail and exquisite expression which Lugana wines have to offer.
Lugana white wines do sip well in summer. But, it must be said, they offer so much more than good summer quaffing. The wines express beauty and charm composed of delicate and fine distinction, and they are to be enjoyed all year long.
Straddling Lombardia and Veneto, Italy’s Lugana DOC, particularly the southern tip of Lake Garda on the Veneto side, is a smallish area with a big terroir advantage. The rare, hard clay found in the area coupled with mild, breezy micro-climate influences of the lake, combine to create rather ideal conditions that give the wines their unique sensory profile. You will find it written that Lugana wines are produced with grape variety Trebbiano di Soave, with some sources indicating local references to that variety as Trebbiano di Lugana or Turbiana. The best practice, I think, is to recognize the variety by its local and perhaps more historical name, Turbiana, as it is now becoming generally recognized by that name, distinct from other Trebbiano vines.
To expand on that topic somewhat: in his book Native Wine Grapes of Italy, Dr. Ian D’Agata explains that in the early 2000’s, DNA profiling genetically differentiated Trebbiano di Lugana from closely-related Veneto variety Trebbiano di Soave. The two were formerly believed to be identical. He also points out that further scientific research carried out a few years later apparently “confirmed the synonomity” between Trebbiano di Lugana and Verdicchio (one of Italy’s greatest white varieties). Yet, as Turbiana, I wonder if the variety hasn’t so distinguished itself in habitat behavior, agriculture, and more importantly, in the wines it produces, that it may be prudent here to avoid pre-conceived notions of “sameness” with Verdicchio from Marche.
Regulations require Lugana wines be produced from at least 90% Turbiana (be aware that not all print has caught up with the science), allowing for 10% approved other non-aromatic white varieties. The production fact of the matter is that producers routinely opt to use 100% Turbiana.
Lugana wines are produced at five different levels: normale (basic), superiore, riserva, late harvest, and spumante. It’s a great model, actually, as the levels allow wine lovers to appreciate and enjoy the versatility and longevity of Turbiana – yes, Turbiana can age well – up to 3-4 years for normale, 10 years for superiore and riserva. While normale wines highlight energy and freshness, superiore and riserva wines reveal more structure and complexity. Even though Lugana wines are available at the five different levels, it is the fresh, young style which is the center of market gravity for Lugana and the cornerstone upon which the denomination is built, accounting for 90% of Lugana wines.
Lugana wines, young and old, transmit an air of aristocratic bearing. Younger examples are satisfyingly fresh with delicate, refined scents of stone fruit, flowers, and citrus, and go long on the finish. A grace note of almond is typical of both young and old Lugana wines and seems to intensify with age. Older examples can introduce the note of petrol for which classic aged Riesling is well-known. Most examples I’ve tasted from Lugana DOC communicate distinctive salinity and, generally speaking, have medium acidity. I totally enjoy the suppleness of Lugana wines in the mouth, the balance of ripe and tart, and their ability to maintain intensity on the palate.
Add all that together, and you’ve got yourself an amazing food wine. Lugana wines do not disappoint at table. Slam-dunk food pairings include freshwater fish, shell fish, grilled chicken / pork, cured meats, young and medium aged cheeses, summer vegetables, risotto, most appetizers, melon / prosciutto.
Happily, Lugana wines are widely available and, with minimal effort, you can likely track down most if not all of the following recommended producers: Ca’ dei Frati, Ca’ Lojera, Le Morette, Maragona, Olivini, Ottella, Pasini San Giovanni, Perla del Garda, Roveglia, Selva Capuzza, Zenato.
Tasting Note Ottella “Le Creete” Lugana DOC 100% Turbiana, from the subzone area of San Benedetto di Lugana in the Veneto part of Lugana DOC, a true Lugana cru. Scents of stone fruit, flowers, almond and herb overspread the glass. A creamy palate of peach, exotic fruit, citrus, savory herb, wet stone. The wine finishes with vitality and harmony.
Alcuni articoli sulla mia breve lista di cose raffinate:
Il tramonto fuori Menemsha, nel vigneto di Martha
La “Pietà” di Michelangelo
Il contrappunto musicale di J.S. Bach.
Sono, tuttavia, ispirato a fare un’aggiunta a questa lista.
Avendo recentemente partecipato a un altro evento che celebrava i vini del territorio del Lugana DOC in Italia, ho nuovamente avuto il privilegio di degustarli ampiamente attraverso un numero selezionato di assaggi. Ogni evento si è dimostrato una grande esperienza di degustazione, offrendo l’opportunità di apprezzare meglio i dettagli finemente incisi e l’espressione raffinata che i vini Lugana hanno da offrire.
I vini bianchi Lugana si sorseggiano bene in estate. Ma, bisogna dirlo, offrono molto di più di una buona bevuta estiva. I vini esprimono bellezza e fascino composto da delicata e raffinata distinzione, e sono da apprezzare tutto l’anno.
A cavallo tra Lombardia e Veneto, il Lugana DOC italiano, in particolare la punta meridionale del Lago di Garda sul versante veneto, è un’area piuttosto piccola con il beneficio di un grande terroir. L’argilla dura e rara che si trova nella zona, unita a lievi e ventilate influenze micro-climatiche del lago, si combinano per creare condizioni ideali che conferiscono ai vini il loro esclusivo profilo sensoriale.
Scoprirete che i vini Lugana sono prodotti con il vitigno Trebbiano di Soave, con alcune fonti che indicano i riferimenti locali a quella varietà come Trebbiano di Lugana o Turbiana. La migliore pratica, penso, sia riconoscere la varietà attraverso il suo nome locale e forse più storico, Turbiana, dal momento che ora viene generalmente riconosciuto con quel nome, distinto dalle altre viti del Trebbiano.
Per approfondire un po’ questo argomento: nel suo libro Native Wine Grapes of Italy, il dott. Ian D’Agata spiega che nei primi anni 2000, il DNA profilava il Trebbiano di Lugana geneticamente differenziato dalla varietà veneta strettamente legata del Trebbiano di Soave. I due erano precedentemente ritenuti identici. Sottolineava inoltre che ulteriori ricerche scientifiche effettuate pochi anni dopo, apparentemente “confermano la sinonimia” tra Trebbiano di Lugana e Verdicchio (una delle più grandi varietà bianche d’Italia). Eppure, come Turbiana, mi chiedo se la varietà non si sia distinta nel comportamento dell’habitat, nell’agricoltura e, cosa più importante, nei vini che produce, per cui potrebbe essere prudente evitare le nozioni preconcette di “identità” con il Verdicchio dalle Marche.
Le normative richiedono che i vini Lugana siano prodotti almeno dal 90% di Turbiana (si noti che non tutto ciò che è stampato è al passo con la scienza), consentendo il 10% di altre varietà bianche non aromatiche approvate. La verità è che i produttori abitualmente scelgono di usare il 100% di Turbiana.
I vini Lugana sono prodotti in cinque diversi livelli: normale (base), superiore, riserva, vendemmia tardiva e spumante. È un grande modello, in realtà, poiché i livelli consentono agli amanti del vino di apprezzare e godere della versatilità e della longevità della Turbiana – sì, il Turbiana può invecchiare bene – fino a 3-4 anni per il normale, 10 anni per il superiore e la riserva. Mentre i vini normali evidenziano energia e freschezza, i vini superiore e riserva rivelano più struttura e complessità.
Anche se i vini Lugana sono disponibili nei cinque diversi livelli, è lo stile giovane e fresco che è il centro di gravità del mercato per il Lugana e la pietra angolare su cui è costruita la denominazione, che rappresenta il 90% dei vini Lugana.
I vini Lugana, giovani e vecchi, trasmettono un’aria di portamento aristocratico. Gli esempi più giovani sono soddisfacentemente freschi con profumi delicati e raffinati di frutta a nocciolo, fiori e agrumi, e durano a lungo sul finale. Una nota graziosa di mandorla è tipica sia dei vini giovani che di quelli vecchi del Lugana e sembra intensificarsi con l’età. Le bottiglie più vecchie possono introdurre una nota di gasolio per la quale è noto il classico Riesling invecchiato. La maggior parte degli esemplari che ho assaggiato dal Lugana DOC comunicano una salinità distintiva e, in generale, hanno una media acidità. Apprezzo totalmente l’elasticità dei vini Lugana in bocca, l’equilibrio di frutta matura e acida e la loro capacità di mantenere l’intensità al palato.
Mettete tutto questo insieme e vi siete procurati un vino da favola. I vini Lugana non deludono a tavola. Facili abbinamenti gastronomici includono pesce d’acqua dolce, crostacei, pollo/maiale grigliato, salumi, formaggi giovani e di media stagionatura, verdure estive, risotti, antipasti, melone e prosciutto.
Fortunatamente, i vini Lugana sono ampiamente disponibili e, con il minimo sforzo, è possibile rintracciare la maggior parte se non tutti i seguenti produttori consigliati: Ca ‘dei Frati, Ca’ Lojera, Le Morette, Maragona, Olivini, Ottella, Pasini San Giovanni, Perla del Garda, Roveglia, Selva Capuzza, Zenato.
Note di degustazione
Ottella “Le Creete” Lugana DOC
100% Turbiana, proveniente dalla sottozona di San Benedetto di Lugana nella parte veneta del Lugana DOC, un vero cru di Lugana. Profumi di frutta a nocciolo, fiori, mandorle e erbe si diffondono nel bicchiere. Un palato cremoso di pesca, frutta esotica, agrumi, erbe salate, pietra bagnata. Il vino termina con vitalità e armonia.
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