Il World Heritage Committee dell’Unesco, nel corso della sua 43° sessione, ha inserito nella lista del Patrimonio Mondiale le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.

Si trovano nel nord-est dell’Italia e includono parte del paesaggio viticolo di produzione del Prosecco. La zona è caratterizzata da dorsali collinari, ciglioni (piccoli vigneti in terrazzamenti), foreste, villaggi e coltivazioni. Per secoli questi terreni aspri sono stati plasmati e adattati dall’uomo e dal 17° secolo l’uso dei ciglioni ha creato un paesaggio a scacchiera fatto di filari di viti paralleli e verticali alle pendenze. Nel 19° secolo la tecnica della “bellussera” (sistema di coltivazione delle viti a raggiera grazie al sostegno di pali in legno collegati fra loro) ha contribuito alle caratteristiche estetiche del paesaggio.

Il Comitato ha evidenziato come la protezione del paesaggio rurale sia garantita dalle regole di produzione del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, che promuove il mantenimento dei vigneti, dei ciglioni e della biodiversità.

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