Alto-Adige's waalwege are paths created along old water canals (Photo: Shutterstock)

The peaceful majesty of the Dolomites is what comes to mind when we think about Trentino Alto-Adige. The region is popular among lovers of nature, trekking and skiing, as well as a favorite for gourmets, who enjoy its Mittel-Europa-meets-Italy take on cuisine.

The region is also incredibly fertile and bountiful, something you may not necessarily associate immediately with a mountainous territory: agriculture – including viticulture – has been one of Trentino Alto-Adige’s lifelines when it comes to its economy, especially thanks to the local production of quality fruit like plums, cherries, pears and, of course, apples. In fact, most of the apples we find in our supermarkets in Italy come from Trentino!

It shouldn’t surprise, then, that agriculture shaped the landscape of Trentino’s valleys as much as it did, and in ways we may not be familiar with, just like the sentieri delle Roggeor waalwege, as they are locally called in German – trekking trails that follow the old irrigation canals created in centuries past by local farmers to bring fresh, alpine waters to their fields.

Waalwege are typical of both Val Passiria and Val Venosta, in the Meran area of Alto-Adige,  and have a long history made of ingenuity and resilience. There are several waalwege, of different lengths but all simple to trek and offering some beautiful views of valleys and mountains. Quite importantly, waalwege are peppered with small restaurants and eateries, where one can satisfy the healthy appetite that walking and the alpine air are bound to give. These itineraries are accessible all year round, so you can make them part of your Alto-Adige vacation regardless of the time of the year you are there.

One of the most famous sentieri delle Rogge is the waalweg di Marlengo. It was created in 1737 and, with its 12 km (7.5 miles), it is the longest of them all! Your walk starts at the chiusa di Tel, and continues along the Adige river from Marlengo to Lana: first, you’ll walk through surreally beautiful alpine woods, only to move into the colorful and lively charm of fruit orchards surrounded by the mountains. Views of Marlengo and Meran are a plus you can enjoy while walking this trail. It will take you about 3 hours to complete the itinerary, but if you think you may need a break here and there, fear not, because there are plenty of places to grab some bread, speck and a slice of strudel on the way, if you wish!

The waalweg di Cainesruns along the Findelebach stream for about 2.5 km (1.5 miles) and it will take you less than one hour to complete it. Its starting point is the Mutlechnerof farmstead, at 840 mt of altitude (around 2,756 feet), and the Longhallhof farmstead, some 200 meters (or 656 feet) above, is that of arrival. There is some uphill walking to do, but don’t worry too much, most of the path runs through trees and the sun won’t bother you!

A picturesque mountain view, like those you can enjoy in Trentino Alto-Adige (Photo: David Ziegler/Dreamstime)

Another popular waalweg is that of Ochsentod. This historical path connects the valley – more precisely, the village of Cermes – to Monte San Virgilio, and runs through beautiful deciduous forests, offering breathtaking views of the valley of Meran. the Ochsentod waalweg became accessible to trekkers only in recent years, after having been fully cleared and restored.

The Brandis waalwegis known because it leads to the homonymous waterfall, a beautiful spot immersed in nature. The irrigation canal had been carved into the rock in 1835 and, today, runs in a channel below the actual path.

If you are up for a longer trek, and like chestnut woods, then you should choose the Schenner waalweg, which connects the village of Verdines to Schenner, with a walk of almost 10 km (6.6 miles). The first part of the trail is immersed in nature, while the second leads you back to civilization, as it runs along a lightly trafficked road. The cool thing is that, if you fancy it, you can continue along the road and reach the Taser cable car station and enjoy a ride up the mountain on it. If, on the other hand, you’d like to continue, you’ll eventually reach the village of Scena. The trail is well maintained as, like most of the waalwege, is walkable all year round.

These are only some of the waalwege of Alto-Adige, which bear witness to local farmers’ ingenuity and commitment to agriculture. They are also a way to get closer to nature and its beauty, surrounded by the peaceful landscape of the Alps. The fresh, cleansing mountain air is a cure-all and affects positively both our bodies and our souls. Plus, there is something humbling, yet soothing in the mountains, something that reminds us of how small we are compared to the majesty of nature: the most beautiful gift we can give ourselves is enjoying it thoroughly.

La tranquilla maestosità delle Dolomiti è ciò che ci viene in mente pensando al Trentino Alto-Adige. La regione è molto amata dagli amanti della natura, del trekking e dello sci, ma anche dai buongustai, che apprezzano una cucina che unisce la Mittel-Europa all’Italia.

La regione è anche incredibilmente fertile e ricca, cosa che non si associa necessariamente a un territorio montuoso: l’agricoltura – compresa la viticoltura – è una delle colonne portanti dell’economia del Trentino Alto-Adige, soprattutto grazie alla produzione locale di frutta di qualità come prugne, ciliegie, pere e, naturalmente, mele. Infatti, la maggior parte delle mele che troviamo nei nostri supermercati in Italia proviene dal Trentino!

Non dovrebbe sorprendere, quindi, che l’agricoltura abbia plasmato il paesaggio delle valli trentine in modo così marcato, e in modi che forse non conosciamo, come i sentieri delle Rogge o waalwege, come vengono chiamati localmente in tedesco, percorsi di trekking che seguono gli antichi canali di irrigazione creati nei secoli dai contadini locali per portare l’acqua fresca e alpina ai loro campi.

I waalwege sono tipici sia della Val Passiria che della Val Venosta, nell’area meranese dell’Alto-Adige, e hanno una lunga storia fatta di ingegno e resistenza. Esistono diversi waalwege, di diversa lunghezza, ma tutti semplici da percorrere e capaci di offrire bellissimi panorami su valli e montagne. Inoltre, i waalwege sono costellati di piccoli ristoranti e punti di ristoro, dove è possibile soddisfare il sano appetito che le passeggiate e l’aria alpina sono in grado di procurare. Questi itinerari sono percorribili tutto l’anno, quindi possono far parte della vostra vacanza in Alto-Adige indipendentemente dal periodo dell’anno in cui vi trovate lì.

Uno dei più famosi sentieri delle Rogge è il waalweg di Marlengo. Fu creato nel 1737 e, con i suoi 12 km, è il più lungo di tutti! La passeggiata inizia alla chiusa di Tel e prosegue lungo il fiume Adige da Marlengo a Lana: dapprima si attraversano boschi alpini di una bellezza surreale, per poi passare al fascino colorato e vivace dei frutteti circondati dalle montagne. La vista su Marlengo e Merano è un plus che si può godere percorrendo questo sentiero. Per completare l’itinerario ci vorranno circa 3 ore, ma se pensate di aver bisogno di una pausa, non temete, perché ci sono molti posti dove poter mangiare pane, speck e una fetta di strudel lungo il percorso, se lo desiderate!

Il waalweg di Caines si snoda lungo il torrente Findelebach per circa 2,5 km (1,5 miglia) e vi richiederà meno di un’ora per completarlo. Il punto di partenza è il maso Mutlechnerof, a 840 metri di altitudine (circa 2.756 piedi), mentre il maso Longhallhof, circa 200 metri sopra, è quello di arrivo. C’è da camminare un po’ in salita, ma non preoccupatevi troppo, la maggior parte del sentiero passa tra gli alberi e il sole non vi disturberà!

Un altro waalweg popolare è quello di Ochsentod. Questo storico sentiero collega la valle – più precisamente il paese di Cermes – al Monte San Virgilio e si snoda attraverso bellissimi boschi di latifoglie, offrendo una vista mozzafiato sulla valle di Merano. Il waalweg di Ochsentod è diventato accessibile agli escursionisti solo negli ultimi anni, dopo essere stato completamente ripulito e restaurato.

Il waalweg Brandis è noto perché conduce all’omonima cascata, un luogo bellissimo immerso nella natura. Il canale di irrigazione è stato scavato nella roccia nel 1835 e oggi scorre in un canale sotto il sentiero.

Se avete voglia di fare un’escursione più lunga e vi piacciono i boschi di castagni, allora dovreste scegliere il sentiero Schenner waalweg, che collega il villaggio di Verdines a Schenner, con una passeggiata di quasi 10 km (6,6 miglia). La prima parte del sentiero è immersa nella natura, mentre la seconda vi riporta alla civiltà, poiché si snoda lungo una strada poco trafficata. La cosa bella è che, se ne avete voglia, potete proseguire lungo la strada e raggiungere la stazione della funivia Taser e godervi un giro in montagna su di essa. Se invece volete proseguire, raggiungerete il villaggio di Scena. Il sentiero è ben tenuto e, come la maggior parte dei waalwege, è percorribile tutto l’anno.

Questi sono solo alcuni dei waalwege dell’Alto-Adige, che testimoniano l’ingegno e l’impegno dei contadini locali nell’agricoltura. Sono anche un modo per avvicinarsi alla natura e alla sua bellezza, circondati dal tranquillo paesaggio delle Alpi. L’aria fresca e pulita di montagna è un toccasana e influisce positivamente sia sul nostro corpo che sulla nostra anima. Inoltre, la montagna ha qualcosa di umile e rassicurante, che ci ricorda quanto siamo piccoli rispetto alla maestosità della natura: il regalo più bello che possiamo fare a noi stessi è goderne appieno.


Receive more stories like this in your inbox