(Ph Igor Saveliev da Pixabay)
In occasione dell’Anno della Cultura italiana in America, il Comune di Milano ha varato una possente iniziativa che consente al sapere di compiere il percorso opposto: ‘Autunno Americano’.
 
È  questa una ricca rassegna di eventi che stanno dando ai milanesi l’occasione di scoprire, per citare le parole dell’assessore alla Cultura del Comune, Filippo Del Corno, “la tradizione di un popolo amico, la cui cultura, nel Novecento, ha contribuito fortemente alla costruzione dell’immaginario moderno e alla formazione di molti di noi”. 
 
La conoscenza e i movimenti artistici che si sono sviluppati a partire dagli Stati Uniti rappresentano un patrimonio moderno ricchissimo, che troppo spesso viene colpevolmente ignorato: ‘compito’ della stagione autunnale ‘a stelle e strisce’, firmata dal Comune di Milano, è proprio sopperire a questa lacuna. 
Ecco allora i 150 giorni di programmazione, in cui sono stati calendarizzati oltre cinquanta eventi per animare strade, teatri, spazi pubblici e privati del capouogo lombardo. 
  Andy Warhol, Early Colored Liz del 1963. In mostra a Milano fino al 9 marzo 

  Andy Warhol, Early Colored Liz del 1963. In mostra a Milano fino al 9 marzo 

Il ciclo è partito il 24 settembre e ha conosciuto il proprio ‘picco’ nel corso di ottobre e novembre, ma seguiterà ad animare Milano fino a febbraio. Un autunno ‘allargato’ alla stagione invernale in cui verranno toccati tutti i principali rami della cultura. 
 
MOSTRE – Le mostre attorno cui ruota la manifestazione sono ‘Pollock e gli irascibili’ (24 settembre-16 febbraio a Palazzo Reale), quella dedicata ad Andy Warhol (24 ottobre-9 marzo a Palazzo Reale) e ‘Brain – il cervello, istruzioni per l’uso’ (18 ottobre-13 aprile, Museo Civico di Storia naturale). Per tutta la stagione, però, ci saranno molteplici eventi ‘singoli’ che renderanno il programma qualcosa di unico. 
 
MUSICA – Le serate musicali saranno numerose e, tra esse, spiccano quelle inserite nel ‘22° Festival Milano Musica’, che si concentrerà sulla figura del compositore statunitense Morton Feldman. Importante, poi, la serata-lezione dedicata alla figura di Johnny Cash (‘Ricorda che è un dono’), che commemora il ‘Man in black’ a 10 anni dalla sua scomparsa. Da segnalare la tresere di Bob Dylan, in scena al teatro degli Arcimboldi. 
 
CINEMA – Sono tre gli appuntamenti più significativi: nella 23° edizione di ‘Invideo’, la mostra internazionale di video-arte e cinema sperimentale, l’attenzione sarà rivolta in particolare alla regista Nam June Paik (statunitense di origine coreana); il ‘Milano Design Festival’ ospiterà una cinerassegna di proiezioni dedicate all’architettura e al design, in collaborazione con ‘American Fun-dation Design’; infine, va sottolineato il trittico cinematografico sulla pop art in scena allo ‘Spazio Oberdan’. 
 
TEATRO – Particolarmente numerose anche le esibizioni dal palcoscenico, tra cui spiccano ‘Frost/Nixon’ (rievocazione dello storico ‘scontro’ tra il giornalista e il presidente Usa, in scena al ‘Puccini), ‘Il tormento di Steve Jobs’ (al ‘Parenti’) e ‘Horse Head’ (tributo o ‘spin-off’ de ‘Il Padrino’ di Francis Ford Coppola).

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