Dear Readers, 1. June – Giugno usually is a happy month with weddings, birthdays, graduations and Father’s Day (June 21), but due to the corona virus, it may NOT be so happy this year. Let’s not forget the feast days of St. Efrem (June 9), St. Anthony (June 13) and St. Peter (June 29) and it was also on June 16, 2002 that Padre Pio became a newly minted Saint.
2. Italian Republic Day. On June 2, 1946, the year following the end of World War II, in a National Referendum, the Italians voted to abolish the monarchy and turn their nation into a Republic.
For many months prior to the election in Italy, Italian newspaper editors in the United States, like Generoso Pope, Sr. in New York, urged thousands of “Il Progresso” readers to write to relatives in Italy and encourage them to vote out monarchy and vote in “La Democrazia.” Despite all the postal persuasion of their U.S. “paesani,” the vote ending the monarchy was not a landslide but, in June 1946, the Italian Republic was proclaimed.
3. Gen. Giuseppe Garibaldi died in June 1882. Giuseppe Garibaldi, “The Hero of two Worlds,”
fought for freedom and national independence in both Latin America and Europe. Garibaldi lived briefly as an immigrant in the United States and was asked by our 16th president Abraham Lincoln to lead an army in the American Civil War, which he respectfully declined, but in 1982, which marked the 100th anniversary of his death,California joined a worldwide celebration of Garibaldi’s memory by sponsoring a superb series of social and cultural events in his honor.
4. Allies take Rome in WWII. On June 4, 1944 under the direction of US General Mark Clark, commander of the Fifth Army, the Allies liberated Rome. Cheering crowds, throwing flowers and handing a round bottles of wine, celebrated the arrival of American and British troops as the Allies marched into Rome. President Roosevelt declared jubilantly: “The first Axis capital is in our hands. One up and two to go.”
5. Gen. Italo Balbo, (1896-1940) Lead the first long distance flight in his- tory from Orbetto, Italy, to Chicago, in 1933 in 42 hours and 52 minutes.
6. Peter Rodino, born in Italy in 1909, was the Congressman of the Judicial Committee which recommended the Articles of Impeachment against Pres. Richard M. Nixon.
7.Pietro Bonanni (1792 – 1821) died June 1821 in Washington, DC The portrait, mural histor- ical and landscape painter was born in Carrara, Italy. He decorated half Dome like the old hall of the House of Representatives, now Saturday Hall, painted in chiaroscuro so that it resembled the ceiling of the Pantheon in Rome.
8. Delano Columbus (1809-1896) was the first Italian American US Secretary of the Interior. He served 1870-1875.
9. Joseph Stella (1877-1946) one of America’s great futuristic painters. In June 1929 Joseph Stella wrote about his return from Europe to his American patron: “Everybody here was astonished about the nov- elty and originally of my work and many would not believe that in America art can be developed along such purity of style. But I have told them that America is going to be in the lead in art, pretty soon. Only the young nations that have strength and will and dare in business enter- prises can be entitled to a rich art. So it happened with Venice, Florence and all the great cities when their financial strength was at high tide… ”
10. St. Anthony died on June 13, 1231 at the age of thirty-six. On June 13th all the Antonios, Tony and Anthonys of the world can celebrate the feast of St. Anthony of Padua, a priest and gifted preacher born in Lisbon, Portugal. His surname comes from the city of Padua, where he lived the later part of his life. Saint Anthony of Padua is also known as the “Finder of Lost Things.” People ask Anthony’s intercession with God when searching for lost articles.
11. Ettore J. De Grazia, a.k.a. Ted De Grazia was born in June 1909. He was a contempo- rary artist based in Tucson, Arizona, noted for his whimsical paintings of Indian children. In 1964 he began painting “Los ninos” on UNICEF Christmas cards to help raise funds for children worldwide.
12. S.F. Italian Athletic Club first moved into their own building in June 1936, after three Italian Sport Clubs, formed many years before, merged and united to purchase land and build their own hall.
The three clubs were Circolo Ricreativo Italiano, Unione Sportiva and Sporting Club Italia. Circolo Ricreativo Italiano Virtus was organized in June 1917, and had clubrooms on Mason Street between Green and Vallejo Streets.
Unione Sportiva Italiana formed in 1919, and was headquartered at 120 Columbus Ave. This group sponsored the first Statuto race in June 1919. Sporting Club Italia was established soon after, on Powell Street and Broadway.
The clubs did not confine their activities to athletic events. Besides running, soccer, baseball, fencing, gymnastics and cycling, their members were also involved in drama, music and civic affairs.
The clubs grew rapidly and the Unione Sportiva Italiana moved to larger quarters at Stockton and Green Streets above the Bank of America (Columbus Branch) and in 1959 moved to 1630 Stockton St. on Washington Square, in North Beach, with the US post office still a profitable tenant.
“Grazie” to the members of three Italian athletic clubs that got together a long time ago.
Cari lettori,
1. Giugno è di solito un mese felice con matrimoni, compleanni, lauree e festa del papà (21 giugno), ma a causa del coronavirus, quest’anno potrebbe NON essere così felice. Non dimentichiamo le feste di Sant’Efrem (9 giugno), Sant’Antonio (13 giugno) e San Pietro (29 giugno) e che il 16 giugno 2002 Padre Pio è diventato un nuovo Santo.
2. Festa della Repubblica Italiana. Il 2 giugno 1946, l’anno successivo alla fine della seconda guerra mondiale, in un referendum nazionale, gli italiani votarono per abolire la monarchia e trasformare la loro nazione in una Repubblica.
Per molti mesi prima delle elezioni in Italia, i redattori dei giornali italiani negli Stati Uniti, come Generoso Pope, Sr. a New York, esortarono migliaia di lettori de “Il Progresso” a scrivere ai parenti in Italia e ad incoraggiarli a votare no alla monarchia e a votare per “La Democrazia”. Nonostante la persuasione postale dei loro “paesani” statunitensi, il voto che pose fine alla monarchia non fu una vittoria schiacciante ma, nel giugno 1946, fu proclamata la Repubblica Italiana.
3. Il gen. Giuseppe Garibaldi morì nel giugno 1882. Giuseppe Garibaldi, “L’eroe dei due mondi”, si batté per la libertà e l’indipendenza nazionale sia in America Latina che in Europa. Garibaldi visse brevemente da immigrato negli Stati Uniti e fu chiamato dal nostro 16° presidente Abraham Lincoln a guidare un esercito nella guerra civile americana, cosa che rifiutò rispettosamente, ma nel 1982, nel centenario della sua morte, la California si unì ad una celebrazione mondiale della memoria di Garibaldi sponsorizzando una superba serie di eventi sociali e culturali in suo onore.
4. Gli alleati prendono Roma nella seconda guerra mondiale. Il 4 giugno 1944 sotto la direzione del generale americano Mark Clark, comandante della Quinta Armata, gli Alleati liberarono Roma. Acclamando le folle, lanciando fiori e consegnando bottiglie di vino, celebrarono l’arrivo delle truppe americane e britanniche mentre gli Alleati marciavano su Roma. Il presidente Roosevelt dichiarò giubilante: “La prima capitale dell’Asse è nelle nostre mani. Meno una ne manca una”.
5. Il gen. Italo Balbo, (1896-1940) guidò il primo volo a lunga distanza della storia da Orbetto a Chicago nel 1933 in 42 ore e 52 minuti.
6. Pietro Rodino, nato in Italia nel 1909, fu il deputato della Commissione giudiziaria che raccomandò gli articoli dell’Impeachment contro il presidente Richard M. Nixon.
7. Pietro Bonanni (1792 – 1821) morì nel giugno del 1821 a Washington, DC. Il ritrattista, pittore storico e paesaggista era nato a Carrara, Italia. Decorò mezza Cupola come la vecchia sala della Camera dei Rappresentanti, oggi Sala del Sabato, dipinta in chiaroscuro in modo che assomigliasse al soffitto del Pantheon di Roma.
8. Delano Columbus (1809-1896) è stato il primo Segretario degli Interni italo-americano degli Stati Uniti. Ha prestato servizio nel 1870-1875.
9. Joseph Stella (1877-1946) uno dei grandi pittori futuristi americani. Nel giugno 1929 Joseph Stella scrisse del suo ritorno dall’Europa al suo mecenate americano: “Tutti qui si stupiscono della novità e dell’originalità del mio lavoro e molti non credevano che in America l’arte potesse svilupparsi con una tale purezza di stile. Ma ho detto loro che l’America sarà presto in testa all’arte”. Solo le nazioni giovani che hanno la forza e la volontà e il coraggio nelle imprese commerciali possono avere diritto a un’arte ricca. Così è successo con Venezia, Firenze e tutte le grandi città quando la loro forza finanziaria era in piena espansione…”.
10. Sant’Antonio morì il 13 giugno 1231 all’età di trentasei anni. Il 13 giugno tutti gli Antonio, Tony e Antony del mondo possono celebrare la festa di Sant’Antonio da Padova, sacerdote e predicatore di talento nato a Lisbona, Portogallo. Il suo cognome deriva dalla città di Padova, dove ha vissuto l’ultima parte della sua vita. Sant’Antonio da Padova è anche conosciuto come il “Colui che trova le cose perdute”. La gente chiede l’intercessione di Antonio a Dio quando cerca gli oggetti perduti.
11. Ettore J. De Grazia, alias Ted De Grazia è nato nel giugno 1909. E’ stato un artista contemporaneo di Tucson, Arizona, noto per i suoi bizzarri dipinti di bambini indiani. Nel 1964 ha iniziato a dipingere “Los ninos” su cartoline natalizie dell’UNICEF per aiutare a raccogliere fondi per i bambini di tutto il mondo.
12. Lo S.F. Italian Athletic Club si è trasferito nel giugno del 1936, dopo che tre club sportivi italiani, formatisi molti anni prima, si sono fusi e uniti per l’acquisto di un terreno e la costruzione di un proprio palazzetto. Le tre società erano il Circolo Ricreativo Italiano, l’Unione Sportiva e lo Sporting Club Italia. Il Circolo Ricreativo Italiano Virtus fu organizzato nel giugno del 1917, e disponeva di locali in via Mason tra le vie Green e Vallejo. L’Unione Sportiva Italiana si era formata nel 1919, con sede al 120 di Columbus Ave. Questo gruppo sponsorizzò la prima gara di Statuto nel giugno 1919. Lo Sporting Club Italia fu fondato poco dopo, a Powell Street e Broadway.
I club non limitarono la loro attività agli eventi sportivi. Oltre alla corsa, al calcio, al baseball, alla scherma, alla ginnastica e al ciclismo, i loro membri si occupavano anche di teatro, di musica e di questioni civiche. I club crebbero rapidamente e l’Unione Sportiva Italiana si trasferì in quartieri più grandi a Stockton e Green Streets sopra la Bank of America (Columbus Branch) e nel 1959 si trasferì nel 1630 a Stockton St. in Washington Square, a North Beach, con un ufficio postale americano ancora redditizio.
“Grazie” ai soci dei tre club di atletica leggera italiani che si riunirono molto tempo fa.