Spotlight on lower Salento

Riflettori puntati sul basso Salento

Ho vissuto per anni in quello che chiamiamo “alto Salento“, ovvero la parte superiore della Puglia. La Puglia è una regione molto grande, piena di piccole città da scoprire e la mia missione, la scorsa estate, è stata quella di iniziare a esplorare alcune delle località situate più a sud.

La costa pugliese del Salento è stata anche soprannominata le “Maldive italiane“. Perché? Acque cristalline, calde come un bagno, bassissime per chilometri, senza onde e completamente da sogno.

Nardò barocca

Era da tempo che volevo visitare la città di Nardò e la vicina località balneare di Santa Maria al Bagno, che sembra una cartolina. È così bella.

Nardò si trova in provincia di Lecce, a meno di 30 minuti di auto da Lecce. Mi ha ricordato una mini-Lecce, in effetti, con la sua splendida architettura in stile barocco. Ciò che mi piace di Nardò è il fatto che stia ancora relativamente emergendo e che i prezzi degli immobili non si siano ancora gonfiati.

Una soleggiata mattina d’agosto sono partita dalla mia casa di Martina Franca, situata nel cuore della Valle d’Itria, e ho fatto un viaggio di 90 minuti “verso sud”.

Considerando che si prevedevano quasi 40 gradi, la mia prima tappa è stata Santa Maria al Bagno, la pittoresca cittadina balneare situata a meno di 5 minuti di auto da Nardò. Immaginatevi una piccola baia meravigliosa, con edifici colorati disseminati lungo la costa che ospitano bar, ristoranti, caffetterie e immobili residenziali. Mi sono sistemata in riva al mare e sono riuscita a prendere posto su uno degli ultimi lembi di sabbia per mettere il mio asciugamano prima che arrivasse la folla.

Ho trascorso un’ottima mattinata osservando la gente, facendo un tuffo in acqua e poi, quando si è avvicinata l’ora di pranzo, ho chiesto ad alcuni abitanti del luogo dove fosse il posto migliore per mangiare. Due gentili signore mi hanno consigliato di provare “La Pergola”, che non mi ha deluso!

Un nuovo stile di vita

Dopo pranzo, mi sono recata a Nardò dove dovevo incontrare alcuni amici, Darrell e Debbie Stacey, che conoscevo da tempo attraverso i gruppi di espatriati in Puglia su Facebook.

Sono gli orgogliosi proprietari di Palazzo Cariddi, una splendida proprietà nel centro storico di Nardò. Darrell e Debbie mi hanno gentilmente accompagnato in un tour della città e mi hanno fatto notare tutti i nuovi edifici che si stavano restaurando nel centro storico, boutique hotel e simili, con il denaro versato da investitori internazionali.

Se siete persone che amano anticipare il boom, allora aggiungete sicuramente Nardò alla vostra lista di ricerca! Nel mio settimanale immobiliare La Dolce Vita Lifestyle Magazine, che mostra ai nostri lettori le migliori proprietà chiavi in mano in vendita ogni settimana in Italia, presento regolarmente le proprietà del basso Salento.

Ho chiesto a Darrell e Debbie di raccontarci un po’ della loro storia, cosa li ha spinti a comprare una proprietà in Italia, soprattutto in Puglia, perché Nardò sembrava la scelta giusta per loro e cosa ha significato per loro lasciare il loro Paese d’origine, il Regno Unito.

Il viaggio di Darell e Debbie verso Nardò, raccontato da Darell e Debbie

“Abbiamo viaggiato in Italia per molti anni, sempre attratti dalla bellezza del Paese, dalla cordialità della gente e dal buon cibo. Diversi anni fa, abbiamo iniziato a cercare una proprietà a Santa Maria di Castellabate, ma poi abbiamo deciso che c’erano troppi altri posti che volevamo visitare e che ci saremmo sentiti vincolati se avessimo acquistato una proprietà che, a quel punto, sarebbe stata solo una casa per le vacanze. Dato che eravamo troppo giovani e non abbastanza ricchi per andare in pensione, l’intenzione è sempre stata quella di avviare un B&B, in modo da avere un reddito modesto. Inoltre, avrei potuto insegnare inglese a studenti privati. Volevamo cambiare vita, visto che entrambi lavoravamo a lungo e spesso Darrell poteva trovarsi a lavorare lontano da casa per diverse settimane. 12 ore al giorno, 7 giorni su 7, non erano ciò che volevamo dalla vita. Inoltre, la città in cui vivevamo aveva poco da offrire e volevamo vivere in un posto in cui ci fossero più eventi.

Alla fine abbiamo deciso per la Puglia, perché il clima era migliore e anche il costo degli immobili era inferiore. La Puglia, sebbene sia ben nota agli italiani come meta di vacanza, sta emergendo nell’arena turistica come luogo da visitare. Abbiamo organizzato un viaggio nel settembre 2016, abbiamo fatto le nostre ricerche e organizzato visite a diverse proprietà, ma nessuna di queste rispondeva alle nostre esigenze. Conoscevamo una persona che abitava vicino a Nardò e, visto che avevamo qualche giorno libero, abbiamo deciso di andare a visitarla. La città ci è piaciuta molto! Abbiamo parlato con il proprietario del B&B in cui alloggiavamo e gli abbiamo raccontato i nostri progetti. Subito dopo ci ha fissato un appuntamento con un’agenzia immobiliare locale e abbiamo iniziato a vedere le proprietà. Il resto è storia, abbiamo acquistato la nostra proprietà in 3 giorni e siamo tornati immediatamente nel Regno Unito.

Abbiamo acquisito un nuovo stile di vita meno stressante, abbiamo iniziato una nuova vita e possiamo viverla a un ritmo più lento. Non siamo venuti qui per fare un sacco di soldi, ma solo per poterci godere lo stile di vita italiano.

Anche se l’immobile che abbiamo acquistato non soddisfaceva tutte le esigenze della nostra lista di desideri, ha soddisfatto le principali, ovvero:

● Posizione

● Potenziale commerciale

• Casa privata

● Spazio esterno

• Vita tutto l’anno

● Vicino al mare

Avremmo preferito non dover completare un lavoro così impegnativo, ma con il supporto di bravi architetti e lavorando noi stessi al progetto, non abbiamo rimpianti e ci sentiamo fortunati ad avere la nostra casa e la nostra nuova vita.

Abbiamo completato i lavori di ristrutturazione in quanto la proprietà era rimasta vuota per 15 anni e, prima di allora, era un istituto psichiatrico. Non era più una casa di famiglia dagli anni ’60 e necessitava di una ristrutturazione completa per la nostra parte privata e per le stanze che dovevano ospitare gli ospiti. Ora accettiamo ospiti da 4 anni.

Siamo a soli 10 minuti dalla spiaggia. In città c’è sempre qualche festival o evento. I negozi tradizionali sono proprio davanti alla nostra porta di casa. La gente del posto è cordiale e Gigi, il nostro cane, sa persino quale bar gli dà i biscotti. Nardò non è solo una città per le vacanze estive, ma è viva tutto l’anno e quindi è un posto fantastico in cui vivere. E invecchiare”.