I’ve recently come across an article published by Business Insider, then proposed in Italian on the turismo.it website. In it, ten things about Italy that shock foreigners are listed. Curious, I scrolled the article and began wondering: how do I feel about it, as an Italian? Do I agree with it, do I understand its point of view or is foreign press once more digging into old, trite stereotypes about my country?
Here are my reflections, one shocking thing at-a-time.
Italy is noisy
Apparently we talk in the street, shout, drive and honk too much, especially in the city. In other words, we are loud. Is it true: in part, yes. Now, while I am sure everyone agrees that all cities are noisy and people tend to talk to one another when they meet around town, we Italians are so emphatic, lively and passionate while speaking that we may appear overwhelming to others. Not every Italian is the same, but alas, we can be noisier than average.
2. Italian restaurants’ menus are hard to understand
Food is our culture and it’s in our blood. So, yes: we do have aperitivi, starters, first dishes, second dishes, sides, cheese platters, fruits, desserts, coffee, cookies with coffees and amaro after food. All in one meal if we fancy. Deal with it!
3. Our breakfast isn’t great
Ok, I can see what people mean here, especially who comes from the English speaking world. English and American breakfasts, especially traditional ones, are much heftier and richer than our caffelatte e brioche. But we make up for the lack of fantasy at the breakfast table in the other meals of the day (see point two above).
4. We speak with our hands
Yes. Yes we do. All of us. While it’s commonly believed among Italians that people in the South are more prone to speak with their hands than Northeners, I am from the North and I can guarantee it’s only wishful thinking: we do speak with our hands everywhere, Turin and Trieste included, especially when things get a bit heated.
5. We love our family
Well, I don’t think there is anything wrong with having a solid family culture. Indeed, this is part of the Mediterranean values and it’s characteristic of all the countries of the Mediterranean basin. Apparently, however, the people at Business Insider find that we Italians let children do whatever they want when they are in public, something which is perceived as irritating. Yes, it is irritating, but it’s far from being an Italian-only habit.
6. Our streets are narrow
True, especially to drivers from North America. You are used to super-wide motorways, while in Europe and in Italy we have loads of old national or regional roads that have been there since well before cars were invented. They are narrow and difficult to drive on. Perhaps this is why Italians are considered good drivers, albeit somehow undisciplined: they learn how to drive on incredibly difficult roads.
7. We are touchy feely
The Brits have what they call “personal space,” which is always respected when interacting. This means they avoid touching their interlocutor or getting too close to them. We Italians are different, it’s true. While we do know when enough is enough — it depends on manners, not nationality! — we also do have a penchant for being touchy feely with one another. A hand of the harm when talking, a lingering one on the waist or the small of the back when hugging: there is no sensuality in it, it’s just a normal way to express connection and understanding. I do admit, however, that it can be grossly misinterpreted when living abroad, so we should really learn to control it better, especially with non Italians.
8. Stores closing for lunch
Yes, our stores— although in cities this is not as common anymore — close between 12.30 and 15.30. It’s a habit, but it’s a painful one. And it’s not only foreigners who may need or like to do their shopping at lunch time. Also, a three-hour long break to eat? Ok, food is a big deal in Italy, but come on… So, yeah: I agree, this is an annoying habit.
9. The way we drink coffee
… Quickly, often standing up at the bar, the shortest break during our walks around town. This is certainly different from North American coffee culture, where people gets their drinks “to go” and sip them while out and about. Personally, I like both ways to enjoy coffee and I think they can cohabit. Actually, they should! Of course, Italians like sitting down and enjoy their caffé with friends or with the newspaper just like everyone else in the world, especially in the morning, perhaps with a cappuccino.
10. We have a very relaxed lifestyle
I am afraid of crushing so many people’s dreams, but no, relaxed life is not necessarily a thing in Italy: we stress, we rush, we run and we burnout just like everyone else. That “relaxed” attitude one may sometimes experience in public offices around the country is as annoying and unacceptable to an Italian as it is to a foreigner, believe me. Yet, there is some truth in this old stereotype, we do love enjoying small pleasures like having a meal with our families and we are a people of creatives, so we do give importance to the good all that is beautiful can give us. Perhaps, we do it more than other people in the world. Still — and unfortunately — we’re far from being the relaxation-filled heaven of certain movies!
Mi sono recentemente imbattuta in un articolo pubblicato da Business Insider, poi proposto in italiano sul sito turismo.it. In esso vengono elencate dieci cose sull’Italia che sorprendono gli stranieri. Incuriosita, ho fatto scorrere l’articolo e ho cominciato a chiedermi: cosa ne penso io, da italiana? Sono d’accordo, capisco il vostro punto di vista o la stampa straniera sta ancora una volta rimestando tra vecchi e triti stereotipi sul mio Paese?
Ecco le mie riflessioni, una cosa sorprendente alla volta.
1.L’Italia è rumorosa
A quanto pare parliamo per strada, urliamo, guidiamo e suoniamo troppo il clacson, soprattutto in città. In altre parole, siamo rumorosi. È vero: in parte sì. Ora, mentre sono sicura che tutti sono d’accordo sul fatto che tutte le città sono rumorose e le persone tendono a parlare tra loro quando si incontrano in città, noi italiani siamo così enfatici, vivaci e appassionati mentre parliamo che possiamo apparire eccessivi agli altri. Non tutti gli italiani sono uguali, ma ahimè, possiamo essere più rumorosi della media.
2. I menù dei ristoranti italiani sono difficili da capire
Il cibo è la nostra cultura ed è nel nostro sangue. Quindi, sì: abbiamo aperitivi, antipasti, primi piatti, secondi piatti, contorni, taglieri di formaggi, frutta, dolci, caffè, biscotti con caffè e amaro dopo il pasto. Tutto in un solo pasto, se ne abbiamo voglia. Fatevene una ragione!
3. La nostra colazione non è fantastica
Ok, capisco cosa intende la gente qui, soprattutto chi viene dal mondo anglofono. Le colazioni inglesi e americane, soprattutto quelle tradizionali, sono molto più sostanziose e ricche delle nostre caffelatte e brioche. Ma compensiamo la mancanza di fantasia al tavolo della colazione negli altri pasti della giornata (vedi punto due sopra).
4. Parliamo con le mani
Sì, lo facciamo. Tutti noi. Sebbene si creda comunemente tra gli italiani che la gente del Sud sia più incline a parlare con le mani rispetto ai settentrionali, io sono del Nord e posso garantire che è solo un pio desiderio: noi parliamo con le mani ovunque, Torino e Trieste comprese, soprattutto quando le cose si scaldano un po’.
5. Amiamo la nostra famiglia
Beh, non credo ci sia nulla di male nell’avere una solida cultura familiare. Infatti, questo fa parte dei valori mediterranei ed è caratteristico di tutti i Paesi del bacino del Mediterraneo. A quanto pare, però, le persone di Business Insider trovano che noi italiani lasciamo che i bambini facciano quello che vogliono quando sono in pubblico, cosa che viene percepita come irritante. Sì, è irritante, ma non è un’abitudine solo italiana.
6. Le nostre strade sono strette
Vero, soprattutto per gli automobilisti del Nord America. Voi siete abituati alle autostrade super larghe, mentre in Europa e in Italia abbiamo un sacco di vecchie strade nazionali o regionali che sono lì da ben prima che le auto fossero inventate. Sono strette e difficili da percorrere. Forse è per questo che gli italiani sono considerati buoni guidatori, anche se in qualche modo indisciplinati: hanno imparato a guidare su strade incredibilmente difficili.
7. Siamo espansivi
Gli inglesi hanno quello che chiamano “spazio personale”, che viene sempre rispettato quando si interagisce. Questo significa che evitano di toccare il loro interlocutore o di avvicinarsi troppo a lui. Noi italiani siamo diversi, è vero. Anche se sappiamo quando è troppo – dipende dalle maniere, non dalla nazionalità! – abbiamo anche un’inclinazione a toccarci l’uno con l’altro. Una mano sul braccio quando si parla, una che indugia sulla vita o sulla parte bassa della schiena quando si abbraccia: non c’è sensualità in questo, è solo un modo normale per esprimere connessione e comprensione. Ammetto però che può essere grossolanamente mal interpretato quando si vive all’estero, quindi dovremmo davvero imparare a controllarlo meglio, soprattutto con i non italiani.
8. Negozi che chiudono per il pranzo
Sì, i nostri negozi – anche se nelle città non è più così comune – chiudono tra le 12.30 e le 15.30. È un’abitudine, ma fastidiosa. E non sono solo gli stranieri che hanno bisogno o amano fare la spesa all’ora di pranzo. Inoltre, una pausa di tre ore per mangiare? Ok, il cibo è una cosa importante in Italia, ma dai… Quindi, sì: sono d’accordo, è un’abitudine fastidiosa.
9. Il modo in cui beviamo il caffè
… Velocemente, spesso in piedi al bar, la pausa più breve durante le nostre passeggiate in città. Questo è certamente diverso dalla cultura nordamericana del caffè, dove le persone prendono le loro bevande “to go” e le sorseggiano mentre sono in giro. Personalmente, mi piacciono entrambi i modi di godersi il caffè e penso che possano coesistere. In realtà, dovrebbero! Naturalmente, agli italiani piace sedersi e godersi il caffè con gli amici o con il giornale proprio come chiunque altro nel mondo, soprattutto al mattino, magari con un cappuccino.
10. Abbiamo uno stile di vita molto rilassato
Ho paura di infrangere i sogni di tante persone, ma no, la vita rilassata non è necessariamente una cosa italiana: ci stressiamo, corriamo, ci affanniamo e ci affatichiamo proprio come tutti gli altri. Quell’atteggiamento “rilassato” che a volte si può sperimentare negli uffici pubblici di tutto il Paese è tanto fastidioso e inaccettabile per un italiano quanto per uno straniero, credetemi. Eppure, c’è un po’ di verità in questo vecchio stereotipo, amiamo goderci i piccoli piaceri come fare un pasto con le nostre famiglie e siamo un popolo di creativi, quindi diamo importanza al bene che tutto ciò che è bello può darci. Forse, lo facciamo più di altre persone nel mondo. Eppure – e purtroppo – siamo lontani dall’essere il paradiso pieno di relax di certi film!
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