Honda su Honda, il divario resta intatto. È questo, in estrema sintesi, il bilancio tracciato al termine dei primi test invernali della Moto Gp svolti a Sepang la scorsa settimana. Rispetto allo strapotere del binomio Honda-Marquez perpetrato nell’ultima stagione, le cose sembrano essere rimaste inalterate in ottica 2015. 
 
Il pilota-fenomeno spagnolo sembra ancora essere il centauro da battere mentre in generale la Honda ha saputo riconfermarsi come moto più performante ed equilibrata del circus. Dati parziali e del tutto irrilevanti, intendiamoci, ma comunque indicativi di quello che potrebbe attenderci di qui a qualche mese. 
 La nuova Honda con cui il campione del mondo Marc Marquez e il compagno di scuderia Dani Pedrosa correranno il mondiale 2015 è stata presentata in Indonesia (Ph. www.hondaracingcorporation.com

 La nuova Honda con cui il campione del mondo Marc Marquez e il compagno di scuderia Dani Pedrosa correranno il mondiale 2015 è stata presentata in Indonesia (Ph. www.hondaracingcorporation.com

 
Le Yamaha e le Ducati, almeno al momento, restano a ruota con Valentino Rossi pronto a competere, dopo anni in chiaroscuro, nuovamente per il titolo iridato. “Abbiamo fatto un buon lavoro, certo che le Honda sono ancora più veloci di noi, ma possiamo sicuramente recuperare – ha dichiarato il dottore del motociclismo mondiale – ci manca mezzo secondo anche se speravo di essere più vicino. Marquez e Pedrosa a Sepang vanno oggettivamente più forte, ma questo non significa che lo siano e lo saranno ovunque”. 
 
Mezzo secondo resta però un gap importante considerando, inoltre, che mentre Pedrosa stravinceva il confronto con tutti sul fronte “passo gara”, dall’altro Marquez staccava il gruppo con giri veloci a ripetizione dimostrando in pista il valore globale di una moto già quasi perfetta. 
 
Il campione del mondo su Honda ha stampato un 1’58″867 da urlo, buono per mettersi alle spalle Pedrosa, Iannone su Ducati e Rossi, a sua volta davanti al compagno di squadra Lorenzo e all’altro ducatista, Dovizioso. Il tutto dopo che Marquez aveva dominato nella prima giornata per poi subire l’exploit di un Lorenzo particolarmente pimpante.
 
Ma il tempo straordinario messo a referto dallo spagnolo nel terzo giorno (record assoluto del circuito) ha di fatto chiarito da subito le sue intenzioni in vista della prossima stagione. Sarà una stagione lunga, difficile molto probabilmente più avvincente dell’ultima, ma con Marquez a menare le danze sin da subito. Non ci sono dubbi, il fenomeno spagnolo non vuole certo smettere di stupire.
 
“Quella che sta per terminare è stata una lunga e impegnativa pausa invernale – ha detto il campione del mondo in carica della MotoGP – e ora non vedo l’ora di iniziare la stagione. È bello presentare le nostre nuove moto in Indonesia, ed è meraviglioso vedere tutti i tifosi qui e sentire il loro entusiasmo per la MotoGP. Mi sono allenato molto durante il mese scorso per prepararmi per i primi test di Sepang e sono felice di essere di nuovo con la mia squadra per vedere come la nuova moto si comporterà dopo l’ultimo test da me effettuato a Valencia al termine della scorsa stagione”.
 
Nonostante abbia dominato, Marquez ancora non giudica la Honda 2015 perfetta. “Spero di lavorare bene – ha detto Marquez – perchè credo che possiamo migliorare in alcune aree della moto, come ad esempio l’inserimento in curva”.
 
Alla prima gara in Quatar e alla prima resa dei conti del nuovo Mondiale mancano solo una quarantina di giorni.
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