È la più grande residenza reale del mondo con oltre 2 milioni di metri cubi per 47.000 metri quadri di superficie. La Reggia di Caserta è la dimora storica appartenuta alla casa reale dei Borbone di Napoli, proclamata patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
Il padrone di casa, colpito dalla bellezza del paesaggio casertano voleva dare una degna sede di rappresentanza al governo della capitale Napoli e al suo reame, e per questo volle che venisse costruita una reggia tale da poter reggere il confronto con quella francese di Versailles.
Si diede inizialmente per scontato che sarebbe stata costruita a Napoli, ma Carlo di Borbone, cosciente della considerevole vulnerabilità della capitale a eventuali attacchi (specie da mare), pensò di costruirla verso l’entroterra, nell’area casertana: un luogo più sicuro e tuttavia non troppo distante da Napoli.
Il 20 gennaio 1752 fu posta la prima pietra. Definita l’ultima grande realizzazione del Barocco italiano, fu terminata nel 1845 sebbene fosse già abitata nel 1780, risultando un grandioso complesso di 1200 stanze e 1742 finestre, 1026 fumaroli e 34 scale.
All’esterno è circondata da un vasto parco: il giardino all’italiana, in cui sono presenti diverse fontane e la famosa Grande Cascata, e il giardino all’inglese, caratterizzato da fitti boschi.
Nel 2013 è stato il decimo sito statale italiano più visitato, con 439.813 visitatori e un introito di quasi 2 milioni di Euro. Per battere il record dello scorso anno, quest’anno è stata introdotta una formula innovativa: i Percorsi di luce.
Ma il successo è stato tale che è stato subito necessario raddoppiare i turni di visita per soddisfare le richieste arrivate da tutt’Italia di poter visitare la residenza casertana in notturna, con il fascino del silenzio e della quiete che riempiono le sale di mistero dando corpo al passato.