(Ph© Bruno Rosa| Dreamstime.com)

I colori e i sapori di Puglia conquistano i tremila partecipanti al Gala del Niaf a Washington. E alla fine tutti pizzicati dalla Taranta. “Guardo tutti voi e il mio cuore si riempie di emozione e orgoglio. In voi vedo la determinazione a realizzare grandi progetti che portano crescita e progresso. In voi vedo il coraggio di chi ha saputo superare tutti i confini, non solo geografici, ma quelli legati alle mille difficoltà di chi cerca la sua strada nel mondo. In voi vedo le mie radici, perché il legame forte con l’Italia si esprime in tutto ciò che fate e create. In voi rivedo soprattutto il sentimento che unisce un popolo, sempre e ovunque, e se incrocio i vostri sguardi sento la forza autentica dell’abbraccio esplosivo tra me e Nicola, emigrato quarant’anni fa, durante la Columbus Day Parade, che ci ha tanto emozionato”.

Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha salutato l’affollata e prestigiosa platea del Marriott Wardman Park Hotel di Washington, dove si è svolto il gala celebrativo per la Puglia organizzato dalla NIAF, la National Italian American Foundation, la fondazione che rappresenta oltre 20 milioni di cittadini italo-americani residenti negli USA e che ogni anno ad ottobre riunisce nella capitale degli Stati Uniti i più importanti esponenti del mondo politico, della cultura e della finanza.

Nel 2018 la Puglia è Regione d’Onore. “Vorrei proprio dirvi: benvenuti in Puglia! WeAreinPuglia! Perché stasera – ha proseguito Emiliano – in questa location tutto parla della Puglia e vi racconta che terra meravigliosa sia la nostra. Una terra che noi proteggiamo e tuteliamo per mantenerne integra la bellezza. Una bellezza che si esprime nei paesaggi incontaminati, nella ricchezza culturale e artistica dei suoi centri storici, nella bontà della tradizione della enogastronomia. Una bellezza – ha aggiunto – che negli Stati Uniti d’America si può ammirare anche grazie a produzioni cinematografiche internazionali che scelgono la nostra regione come set per i loro film”.

Il presidente della Regione, a capo della delegazione istituzionale pugliese, ha poi ricordato che le relazioni tra USA e Puglia sono anche economiche e industriali, in particolare legate alla realizzazione delle carlinghe dei Boeing 787 e ai nuovi progetti di sviluppo sostenibile nell’aerospazio: “Non è un caso che molte grandi imprese americane abbiano deciso di rafforzare il loro business proprio da noi, in sinergia con le nostre realtà imprenditoriali che portano alto il nome della nostra regione nel mondo. E quando dico che lo portano in alto, non sto usando una metafora, perché sapete qual è il settore trainante delle relazioni tra la Puglia e gli Stati Uniti? È l’aerospazio. Lo sa bene Vito Pertosa, che è qui e che saluto, che ha fatto crescere la sua azienda che fabbrica satelliti in mezzo agli ulivi secolari, in uno stabilimento ad impatto zero, autosufficiente energeticamente, che recupera persino l’acqua piovana. La Puglia punta a questo modello di sviluppo: una crescita sociale ed economica in armonia e nel rispetto dell’ambiente circostante e della salute delle persone”.

“Manteniamo forti – ha concluso Emiliano – i legami che abbiamo costruito e che si rafforzano stasera. Grazie ancora per tutto quello che fate, per essere ogni giorno un motivo di orgoglio per le nostre comunità. Che sia per vacanza, per business, per amore e amicizia, o semplicemente per tornare a sentire il profumo del nostro pane caldo appena sfornato accarezzati dal nostro maestrale in riva al mare, noi vi aspettiamo, la Puglia è casa vostra”. I circa tremila partecipanti al gala non solo hanno potuto apprezzare i colori e i profumi della Puglia, ma sono stati rapiti dal ritmo ancestrale della pizzica salentina. Il gala del Niaf si è concluso con una esibizione di musicisti, ballerini e danzatrici dell’Orchestra Popolare della Notte della Taranta che ha proposto una selezione del repertorio che ogni anno conquista turisti provenienti da tutto il mondo. E nessuno ha potuto resistere: dall’Ambasciatore al Presidente di Confindustria, dai membri del Board del Niaf agli imprenditori Italo-americani, tutti pizzicati dalla Taranta e dal calore unico della Puglia.


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