Nel suo sorriso c’è la soddisfazione più completa, la percezione intensa di aver realizzato il sogno più grande della sua vita sportiva, che diventerà minore solo di fronte alla gioia di un figlio. Perchè è questo il nuovo traguardo che Flavia Pennetta ha annunciato di voler ottenere davanti al mondo del tennis, dal tetto più alto della sua carriera, nel momento più brillante dei suoi 20 anni di allenamenti e gare in giro per il mondo. Di fronte alla Coppa sfavillante degli Us Open, nell’impresa storica del tennis italiano che mai prima era riuscito a portare una donna a conquistarsi la finale anzi, che chissà quando riuscirà nuovamente a portare due straordinarie atlete italiane a contendersi una simile doppia vittoria, la tennista brindisina 33enne ha sorpreso tutti.
Scherzando con l’amica-rivale di sempre, l’altra incredibile pugliese, la tarantina 32enne Roberta Vinci che ha conquistato l’accesso alla finale mietendo non solo la favorita di casa ma soffiando il Grande Slam alla gigantesca Serena Williams, ha confermato una decisione presa da tempo: “Era dall’inizio dell’anno che stavo pensando a cosa volevo fare da grande – ha spiegato nella sorpresa generale, durante la cerimonia di premiazione – Questo è stato il mio ultimo match agli Us Open, è una decisione che ho preso un mesetto fa e credo che questo sia il momento giusto per comunicarvela”.
Lo ha fatto sotto gli occhi del futuro sposo, il tennista Fabio Fognini che per lei è volato dalla Davis siberiana a New York dove, prima di essere eliminato aveva battuto il favoritissimo Rafa Nadal. “Per me – ha twittato lui – sei e sarai sempre la n.1”.
La finale di testa e di cuore, finita 7-6 6-2, è terminata nell’abbraccio fraterno tra due amiche che giocano insieme dall’età di 9 anni con la Vinci che nel sorriso generale ha finto di prendersi lei la coppa e la busta da 3,3 milioni di Flushing Meadows. Magari ce la farà davvero anche lei, l’anno prossimo.