L’antica città di Ostia deve la sua esistenza alla vicinanza del Tevere e del mare (Ph © Jolijuli | Dreamstime.com)

Un mattone racconta una storia, anzi un mestiere. Nell’ambito degli appuntamenti virtuali di ‘Ostia racconta’, basta un mattone scolpito per scoprire, stando a casa, l’attività di un mulino nell’antica città di Ostia all’epoca dell’imperatore Adriano (117-138 d.C.).
L’iniziativa del Mibact che ha aperto spazi di condivisione artistica per approfittare del tempo a casa, a causa del Coronavirus, consente non solo di visitare a distanza preziosi reperti ma anche di partecipare a interessanti conferenze come quella dal titolo ‘Grano, vino, olio, pesce: dal Mediterraneo a Roma, passando per Ostia’ che si è svolta lo scorso gennaio nell’ambito del ciclo di incontri ‘Vediamoci a Ostia antica’.

Per vedere i video della conferenza (ma anche tanti altri), dedicata al commercio di generi alimentari al tempo dei Romani, basterà andare sul sito web del Parco archeologico di Ostia antica cliccando su https://www.ostiaantica.beniculturali.it/it/vediamoci-a-ostia-antica. Una volta dentro questo museo virtuale ci si potrà lasciare affascinare da un chicco di grano e dal ruolo centrale che ha avuto per l’economia e la società dell’epoca. 

In un attimos arete trasportati a Ostia Antica i cui resti oggi sono tutelati dal Parco Archeologico.


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