A Montorio nei Frentani, piccolo centro in provincia di Campobasso, potrebbe presto nascere un Museo virtuale della civiltà contadina e degli attrezzi agricoli.
Nasce dall’idea di Bruno Zappone che vorrebbe costituire una raccolta di attrezzi agricoli, utensili da cucina, oggetti di falegnameria e altro, che provengono dalle case e dalle masserie del nostro territorio, ancora oggi a vocazione prevalentemente agricola.
La raccolta può essere completata da fotografie che documentano i momenti più significativi della vita rurale, quali la trebbiatura, le fiere per la vendita del bestiame, la semina e le persone di un tempo. Interessanti i documenti, ogni tipo di materiale cartaceo ed antichi testi.
Significativi gli abiti maschili e femminili e tutti i capi del corredo matrimoniale.
“Un museo da realizzare, dunque, nello spirito di un itinerario demologico (delle tradizioni popolari), che si calerà – spiega Zappone – in una realtà sopravvissuta solo per la buona volontà degli amanti delle cose d’un tempo e di chi gradirà collaborare a questa iniziativa. Si tratta di riportare alla luce e di salvaguardare dall’oblio, le ultime testimonianze di una cultura antica destinata alla progressiva distruzione.
Prima che sia troppo tardi, che ogni cosa sia perduta per sempre e cancellata dalla memoria, auspico la raccolta di tutto ciò che è ancora integro (o anche solo parzialmente). Invito chiunque fosse interessato a dare la propria disponibilità a quest’ardito progetto”.