Le terre del Piave hanno affascinato Ernest Hemingway e ne hanno ispirato la poetica. Tra le province di Treviso e Venezia, il grande scrittore americano ha incontrato persone, conosciuto luoghi e assaporato gusti che hanno segnato la sua vita e ispirato la sua arte letteraria. 
 
La mostra “Hemingway + Pia-ve: le origini di una poetica”  allestita a Monastier (Treviso), racconterà di queste persone, luoghi e gusti attraverso un percorso fotografico. 
 
La mostra parte dalla constatazione di quanto i luoghi siano importanti nell’opera dello scrittore e nella costruzione della sua poetica. In quest’ottica, il percorso espositivo può contribuire a tramandare la memoria di ciò che è stata la Grande Guerra a Monastier e nel Basso Piave, a beneficio sia degli abitanti della zona sia di chi arriva come turista.
 
La mostra permette di ricordare la presenza in questi luoghi di Ernest Hemingway, uno dei massimi scrittori del Novecento, che nel Basso Piave, in particolare tra Fornaci, San Pietro Novello e Fossalta, ha operato come membro della American Red Cross ed è stato ferito. Desiderando assistere alla guerra da vicino, fece domanda per essere trasferito. Fu mandato sulla riva del basso Piave come assistente di trincea, con il compito di distribuire generi di conforto ai soldati, recandosi quotidianamente alle prime linee in bicicletta. 
 
Nella notte tra l’8 e il 9 luglio, nel pieno delle sue mansioni, venne colpito dalle schegge dell’esplosione di una bombarda austriaca pesante Minenwerfer. Cercò di mettere in salvo i feriti ma, mentre stava recandosi al Comando con un ferito in spalla, fu colpito alla gamba destra da proiettili di mitragliatrice che gli penetrarono nel piede e in una rotula.
 
Quella di Hemingway, avventure belliche a parte, fu comunque una presenza continua e non episodica, che merita di essere approfondita.
 
La mostra contribuisce inoltre alla valorizzazione del territorio con le sue bellezze paesaggistiche, storiche ed architettoniche, i suoi prodotti tipici come il vino, in particolare il Raboso del Piave tra i preferiti di Hemingway, stimolandone una duplice conoscenza: letteraria, all’interno delle opere di Hemingway, e turistica tramite la visita personale ai luoghi teatro delle operazioni belliche che Hemingway ha trasferito nelle sue opere con straordinaria abilità. 
 
Nel percorso espositivo fotografico ci sarà un angolo sensoriale dedicato alla presentazione dei Vini Venezia e alla degustazione del Raboso del Piave. La mostra resterà aperta fino al 24 maggio 2015. 
 

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