Come si può negare? Negli ultimi anni la moda dei tetti urbani è decisamente esplosa, e i locali che un tempo nascevano come funghi per strada, ora nascono sui tetti.
Non siamo stati noi a Milano a lanciare questa moda: in America e a New York o a LA c’è da un bel pezzo. Roma ha delle terrazze meravigliose, famose anche nel cinema, ovviamente Milano si è adeguata e..via alla moda del rooftop!
Cosa si può fare su un tetto? Che si potesse mangiare lo hanno confermato i numerosi ristoranti nati a Milano: dalla pizzeria I dodici gatti, chiamata così per i gatti che girano sui tetti intorno al locale, da dove si può godere il panorama di Milano e della Galleria Vittorio Emanuele, salotto della borghesia Milanese, al locale Ceresio 7 con piscina vista Milano. In questo locale tuffarsi in piscina è l’ultimo degli obiettivi. L’aspetto più piacevole del locale è che non è mai sovraffollato perchè la direzione permette l’ingresso solo in base alla capienza ottimale. Può essere una fortuna se siete già nel locale e una sfortuna se non riusciste ad entrare.
Niente paura: le mete rooftop sono tante e non mancherà la scelta. Che ne dite di un aperitivo alla Terrazza di Via Palestro. La vista? Sul parco con un ambiente design. La sensazione non solo è quella di essere sospesi su una Milano differente da quella che si è abituati a vivere nelle vie, ma anche di avere il privilegio di un panorama mozzafiato condiviso da pochi.
Siete alla ricerca di un ambiente glam la novità sui tetti di Milano è Sky Terrace by Hotel Milano Scala, un ambiente raffinato e anche abbastanza costoso, ma vale la pena fare questa esperienza per gustare un aperitivo a Brera con una vista strabiliante su Milano: nella bella stagione chiacchierare mentre il tramonto arriva è sicuramente un’esperienza unica sorseggiando un cocktail con amici vestendo un look glitterato ma senza eccessi.
Tutti i locali rooftop, siano essi bar o ristoranti, aprono dopo le 11 di mattina: perché non approfittare di un brunch sulla terrazza ristorante della Triennale? Sulla sommità del palazzo del famoso museo, diventato il templio del design, sembra di essere sospesi su un giardino nell’aria, fuori dal mondo, fuori dalla confusione. Dopo una visita al museo una pausa rifocillante in un ambiente relax è d’obbligo. Lo stile della clientela? Più intellettuale radical chic.
Se le case private avessero libero accesso mostrerebbero sicuramente una Milano rooftop di grande fascino. Provate a immaginare di librarvi sui tetti della città o a lasciare un drone volare per il cielo: alcuni balconi a tasca, alcune terrazze racchiudono veri e propri giardini con piante e con , in comune per tutti, una vista spettacolare sulla città, che nelle giornate di sole spazia fino alle cime delle montagne più vicine.
Ma sui tetti sì può solo bere e mangiare? Assolutamente no, basta metterci un po’ di fantasia. Tante le proposte della innovativa highline galleria http://www.highlinegalleria.com.
Questo percorso ad alta quota sui tetti di Milano, fiancheggiando dall’esterno la cupola di Galleria Vittorio Emanuele, permette esperienze davvero uniche: le ultime due proposte sono cinema ad alta quota sotto il cielo stellato e pic nic diurno. Non si può negare l’originalità dell’iniziativa!
Pensate ad una notte estiva con un cielo pieno di stelle, un film proiettato nel silenzio mentre piazza del Duomo brulica sotto di passanti. Non di meno un pic nic su aree appositamente allestire: l’organizzazione fornisce al visitatore la colazione al sacco per questo pic nic ad alta quota. Questi tetti di Milano offrono esperienze uniche, talvolta originali ed irripetibili, basta vare viglia di stare in alto e provare nuove sensazioni.