Jacobs portabandiera azzurro nella cerimonia di chiusura di Tokyo 2020 (Ph Pagliaricci - Ferraro GMT Sport per gentile concessione dell’Ufficio Comunicazione CONI)

Azzurri mai così vincenti. L’Italia saluta Tokyo 2020 con il record storico di 40 medaglie (10 ori, 10 argenti e 20 bronzi), e un posto nella top ten del firmamento agonistico mondiale. Con il primato di podi tra i Paesi dell’Unione Europea.

Questi i magnifici azzurri arrivati a medaglia a Tokyo 2020:

LUIGI SAMELE, ARGENTO NELLA SCHERMA (SPADA). La prima medaglia azzurra della XXXII Olimpiade è stata conquistata dal 34enne pugliese, che si è arreso solo in finale, contro il campionissimo ungherese Aron Szilagyi.

VITO DELL’AQUILA, ORO NEL TAEKWONDO (CATEGORIA -58 Kg). Il 20enne pugliese non ha patito l’emozione e, partito tra i favoriti, ha portato a casa il massimo risultato dopo una finale tutt’altro che semplice contro il tunisino Mohamed Jendoubi.

ELISA LONGO BORGHINI, BRONZO NEL CICLISMO (PROVA IN LINEA). La ciclista piemontese bissa il bronzo di Rio 2016 dopo una gara molto faticosa, dominata dall’austriaca Kiesenhofer.

ODETTE GIUFFRIDA, BRONZO NEL JUDO (CATEGORIA -52 Kg). L’atleta romana non riesce a replicare l’argento di Rio, cadendo in semifinale contro la giapponese Uta Abe. Nella durissima finale con l’ungherese Reka Pupp, la vittoria arriva per Nippon.

MIRKO ZANNI, BRONZO NEL SOLLEVAMENTO PESI (CATEGORIA 67 Kg). Terzo posto, con 322 chili complessivi sollevati: per Zanni è bronzo e primato nazionale.

NICOLÒ MARTINENGHI, BRONZO NEL NUOTO (100 m RANA). Con 58’’33, il nuotatore azzurro si aggiudica il terzo gradino del podio nella finale di specialità. L’oro è per il britannico Adam Peaty, l’argento per l’olandese Arno Kamminga.

ALESSANDRO MIRESSI, THOMAS CECCON, LORENZO ZAZZERI, MANUEL FRIGO, ARGENTO NEL NUOTO (4×100 STILE LIBERO). Grandissima prova del quartetto azzurro che sopravanza avversari molto accreditati, dovendo arrendersi solo alla super-potenza statunitense.

DIANA BACOSI, ARGENTO NELLO SKEET. Finale al cardiopalma quella dello skeet, con la Bacosi che cede contro la statunitense Amber English di un punto (55/60 a 56/60) e non riesce a replicare l’oro di Rio 2016.

DANIELE GAROZZO, ARGENTO NELLA SCHERMA (FIORETTO). Frenato da alcuni problemi fisici alla gamba destra, Garozzo cede in finale (9-15) contro Cheung Cha Long di Hong Kong.

MARA CENTRACCHIO, BRONZO NEL JUDO (CATEGORIA -63 Kg). La Centracchio va a medaglia dopo una sfida estenuante contro l’olandese Juul Franssen, battuta al Golden score.

ROSSELLA FIAMINGO, FEDERICA ISOLA, MARIA NAVARRIA, ALBERTA SANTUCCIO (SUBENTRATA), BRONZO NELLA SCHERMA (SPADA FEMMINILE A SQUADRE), Le Azzurre si impongono sulla Cina, in una finale emozionante ed equilibrata: finisce 23-21.

GIORGIA BORDIGNON, ARGENTO NEL SOLLEVAMENTO PESI (CATEGORIA 64 Kg). Sollevando 232 chili, l’Azzurra ha conquistato il secondo gradino del podio, battuta solo dalla canadese Maude Charron.

FEDERICO BURDISSO, BRONZO NEL NUOTO (200 m FARFALLA). Terzo gradino del podio per Burdisso, in una finale dominata dall’ungherese Kristof Milak (oro e nuovo record olimpio con 1’51’’25). Bronzo al giapponese Tomoru Honda.

MATTEO CASTALDO, MARCO DI COSTANZO, MATTEO LODO, GIUSEPPE VICINO, BRONZO NEL CANOTTAGGIO (4 SENZA). Gli Azzurri arrivano terzi col tempo di 5’43’’60, dietro all’Australia (oro) e alla Romania (argento). Di Costanzo ha sostituito Bruno Rosetti, risultato positivo al CoVid.

ENRICO BERRÈ, LUCA CURATOLI, LUIGI SAMELE, ALDO MONTANO, ARGENTO NELLA SCHERMA (SCIABOLA MASCHILE A SQUADRE). Dopo i successi contro l’Iran (battuto 45-44) e l’Ungheria (sconfitta 45-43), gli Azzurri si arrendono in finale contro la Corea del Sud. Aldo Montano, partito riserva ma risultato determinate nel torneo, corona una strepitosa carriera.

STEFANO OPPO, PIETRO WILLY RUTA, BRONZO NEL CANOTTAGGIO (DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE). Grande prova di Oppo e Ruta, che si arrendono solo a Irlanda e Germania.

FEDERICA CESARINI, VALENTINA RODINI, ORO NEL CANOTTAGGIO (DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE). Le prime donne italiane a vincere l’oro nel canottaggio, grazie a un finale di gara entusiasmante, hanno sopravanzato Francia e Olanda.

GREGORIO PALTRINIERI, ARGENTO NEL NUOTO (800 m STILE LIBERO) e BRONZO NELLA 10 KM IN ACQUE LIBERE. In vasca la gara del campione azzurro sembrava destinata all’oro, ma l’ultima vasca dello statunitense Robert Finke è stata incredibile e ha portato l’americano sul gradino più alto del podio. In acque libere la seconda impresa per l’atleta stoppato dalla mononucleosi a un passo dai Giochi.

ARIANNA ERRIGO, MARTINA BATINI, ALICE VOLPI, ERICA CIPRESSA, BRONZO NELLA SCHERMA (FIORETTO FEMMINILE A SQUADRE). Le Azzurre del fioretto centrano il terzo gradino del podio, battendo nettamente gli Stati Uniti (45-23).

LUCILLA BOARI, BRONZO NEL TIRO CON L’ARCO FEMMINILE. Prima storica medaglia femminile nella storia del tiro con l’arco italiano. La conqiista Lucilla Boari, che supera la statunitense Mackenzie Brown nella ‘finalina’.

SIMONA QUADRELLA, BRONZO NEL NUOTO (800 m STILE LIBERO). Dopo una bella prestazione, l’Azzurra chiude in 8’18’’35, arrendendosi solo alla statunitense Ledecky e all’australiana Titmus.

IRMA TESTA, BRONZO NEL PUGILATO (PESI PIUMA FEMMINILE). Dopo il quinto posto di Rio 2016, l’atleta campana centra il bronzo, arrendendosi solo alla filippina Nesthy Patecio (attuale campionessa mondiale) al termine di un incontro equilibratissimo.

MAURO NESPOLI, ARGENTO NEL TIRO CON L’ARCO MASCHILE. Nespoli cede il gradino più alto del podio dopo una finale combattutissima contro il turco Mete Gazoz.

NINO PIZZOLATO, BRONZO NEL SOLLEVAMENTO PESI (CATEGORIA 81 Kg). L’atleta siciliano solleva 200 Kg e si posiziona alle spalle del cinese Lyu (oro) e del dominicano Bonnat (argento).

THOMAS CECCON, NICOLÒ MARTINENGHI, FEDERICO BURDISSO, ALESSANDRO MIRESSI, BRONZO NEL NUOTO (STAFFETTA 4×100 MISTA). Altra bella prova di squadra per gli azzurri che salgono sul podio dietro il colosso Usa (record del mondo) e Gran Bretagna.

GIANMARCO TAMBERI, ORO NEL SALTO IN ALTO. Il marchigiano centra uno storico oro ex aequo con il qatariota Mutaz Barshim nel salto in alto.

MARCELL JACOBS, ORO NEI 100 m. trionfo italiano nella gara più iconica dell’Olimpiade. Jacobs stabilisce anche il nuovo record europeo (9’’80).

VANESSA FERRARI, ARGENTO NELLA GINNASTICA ARTISTICA (CORPO LIBERO FEMMINILE). Traguardo storico per Vanessa Ferrari: l’Italia non centrava una medaglia nella ginnastica artistica olimpica addirittura dal 1928 (prima e ultima occasione). L’oro è andato agli Usa (Jade Carey), il bronzo ex aequo alla giapponese Mai Murakami e alla russa Angelina Melinkova.

RUGGERO TITA E CATERINA MARIANNA BANTI, ORO NELLA VELA (CATAMARANO MISTO FOILING NACRA 17). Dopo 13 anni, la vela torna a medaglia con la coppia Tita-Banti che vince l’oro nel catamarano misto foiling Nacra 17. Argento per la Gran Bretagna, bronzo alla Germania.

FRANCESCO LAMON, SIMONE CONSONNI, JONATHAN MILAN, FILIPPO GANNA, ORO NEL CICLISMO SU PISTA. La medaglia tricolore numero trenta a Tokyo 2020 arriva dal ciclismo su pista. La squadra azzurra dell’inseguimento, composta da Francesco Lamon, Simone Consonni, Jonathan Milan e Filippo Ganna, e diretta da Marco Villa, ha chiuso la finale con il nuovo primato mondiale di 3:42:032, davanti alla Danimarca campione del mondo in carica. L’ultima medaglia olimpica nella specialità, era arrivata, di bronzo, a Città del Messico ’68, mentre l’ultimo oro era datato Roma ’60.

MANFREDI RIZZA, ARGENTO NEL K1 200. Con Rizza La canoa sprint italiana torna sul podio olimpico dopo 13 anni (Pechino 2008). L’azzurro cede soltanto all’ungherese Sandor Totka (35”035) e conquista il secondo posto (+0.045) davanti al britannico Liam Heath (+0.167).

ELIA VIVIANI, BRONZO NELL’OMNIUM DEL CICLISMO SU PISTA. Il portabandiera azzurro, oro nella specialità a Rio 2016, ha chiuso con 124 punti, dietro al britannico Matthew Walls, oro con 153, e al neozelandese Stewart Campbell (129). L’azzurro è riuscito a risalire la classifica generale dopo il 13° posto nello Scratch (16), l’ottavo nella tempo race (26), e la vittoria nella corsa a eliminazione (40), che gli aveva permesso di affrontare il quarto e ultimo atto al sesto posto parziale (40).

VIVIANA BOTTARO, BRONZO NEL KATA. Nella giornata di esordio della nuova disciplina olimpica, l’azzurra, seconda nel girone preliminare, ha superato la statunitense Sakura Kokumai con 26.48 contro il 25.40 dell’avversaria conquistando un meritato storico primo bronzo olimpico per il karate azzurro.

ANTONELLA PALMISANO, ORO NELLA 20 KM DI MARCIA. Decisivo per l’atleta italiana lo strappo a 5 km dal traguardo. La Palmisano ha trionfato in 1:29:12, davanti alla colombiana Arenas, 1:29:37, e alla cinese Liu, bronzo in 1:29:57. L’emozione sportiva più bella di sempre per festeggiare il suo 30° compleanno.

LUIGI BUSA’, ORO NEL KUMITE – 75 KG. E’ suo il primo oro olimpico nel karate kumite – 75 kg. L’azzurro ha vinto in finale 1-0 sull’azero Rafael Aghayev.

LORENZO PATTA, MARCEL JACOBS, ESEOSA DESALU, FILIPPO TORTU ORO STAFFETTA 4X100. Oro incredibile, in 37.50, che vale il nuovo primato nazionale, davanti alla Gran Bretagna, argento in 37.51, e al Canada, salita sul terzo gradino del podio con 37.70.

ABRAHAM CONYEDO RUANO, BRONZO NELLA LOTTA 97 kg. Medaglia di bronzo superando prima il canadese Jordan Steen per 4-2, poi, con determinazione nella finale per il 3° posto, il turco Suleyman Karadenz 6-2 dopo essere stato in svantaggio (0-2) per la prima parte di gara.

MARTINA CENTOFANTI, AGNESE DURANTI, ALESSIA MAURELLI, DANIELA MOGUREAN, MARTINA SANTANDREA, BRONZO NELLA GINNASTICA RITMICA. Le Farfalle hanno vinto il bronzo nell’All Around, con il punteggio di 87.700, dietro alla Bulgaria, oro in 92.100, e al ROC, sul secondo gradino del podio con 90.700. La squadra azzurra diretta da Emanuela Maccarani, aveva chiuso al quarto posto l’esercizio alle 5 palle, recuperando una posizione ai 3 cerchi e 2 clavette. Il bronzo della ritmica regala all’Italia la 40esima medaglia di un’edizione da record.

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