In occasione delle celebrazioni de 76° anniversario del XXI settembre 1943, Matera dedicherà un incontro alla straordinaria figura dell’intellettuale, politico e professore materano Francesco Paolo Nitti, interprete attivo della Resistenza a Matera.
Nato nel 1914, visse l’esperienza della guerra e fu protagonista dei tragici avvenimenti del XXI settembre 1943, narrati nella cronaca “Le giornate di Matera ( settembre 1943)”, pubblicata per la prima volta nel 1965 dalla casa editrice di Firenze “La Nuova Italia”, per iniziativa della Provincia di Matera. Successivamente tali scritti furono ripubblicati nel volume “Sud antico e nuovo”( Stabil.Tipografico-Litografico EDAD-Matera 1981), a cura di Maria Nitti Mininni, che oltre alle cronache del settembre ’43 su Matera, Rionero in Vulture e Barletta, raccoglie numerosi saggi su temi assai cari a Nitti, tra i quali la condizione meridionale e le lotte contadine, il brigantaggio, la scuola e la cultura nel Mezzogiorno.
Nel dopoguerra fu tra i fondatori del Partito d’Azione a Matera e prese parte ai lavori della “Commissione di studio sulla città e sull’agro di Matera UNRRA CASAS PRIMA GIUNTA”. Si trasferì a Molfetta nel 1965 per svolgere l’attività di preside fino alla sua morte nel 1979. Precedentemente aveva insegnato italiano e storia presso l’Istituto Magistrale “T. Stigliani” di Matera.
Ai tragici avvenimenti del XXI settembre è ispirata anche la rappresentazione teatrale “La strage di Matera”, a cura di Ulderico Pesce, che andrà in scena presso gli Ipogei Motta. Lo spettacolo è il risultato di un laboratorio teatrale tenuto nel Campus universitario da Ulderico Pesce ed altri professionisti, che ha coinvolto attori e musicisti materani e una parte della comunità di Matera.